Il regime dei contribuenti minimi, il nuovo regime dei super minimi dal 2012 e il regime residuale degli ex minimi.
In questa sezione troverete tutte le informazioni fiscali sul regime dei contribuenti minimi. Il nuovo regime dei super minimi e il nuovo regime degli ex minimi. Le informazioni essenziali su come comportarsi, su come aderire al regime e sui casi in cui si è fuori dal regime. I quesiti principali, le risposte dell'agenzia delle entrate e alcuni casi concreti in cui si possono trovare i contribuenti che aderiscono al regime fiscale dei contribuenti minimi. Cerca l'argomento che i interessa tra gli articoli e se non dovessi trovare quello che cerchi puoi porre un quesito pubblico con il form in fondo alla pagina.
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Contribuenti minimi
Circolare chiarimenti regime ex minimi o residuale
23.12.2011 11:25Circolare chiarimenti regime dei nuovi minimi
23.12.2011 11:37Simulazione dei ricavi e del carico fiscale in regime dei minimi, nuovi minimi, ex minimi e ordinario
08.10.2011 18:33Requisiti per essere contribuenti minimi
24.04.2011 11:34Beni strumentali dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:10Beni a uso promiscuo nel regime dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:11Rimanenze dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:08Come si dettermina il reddito dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:06Emissione della fattura con addebito dell'imposta
24.04.2011 11:55Poni un quesito pubblico sul regime fiscale dei contribuenti minimi con il form il fondo alla pagina
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: mera prosecuzione ed altro...
1) nel caso del medico, per capire se si possa evidenziare un caso di mera prosecuzione, bisogna avere maggior informazioni, ovvero con chi collabora ora, con chi ha svolto le prestazioni di lavoro autonomo occasionale, quando sono state svolte.. dia una occhiata alla risoluzione 239/E del 2009.
2) per quanto riguarda la psicologa non siamo a conoscenza di eventuali cause di esclusione per coloro che siano stati (o siano tuttora) soci lavoratori di cooperative.
Data: 26.01.2012
Oggetto: R: R: mera prosecuzione ed altro...
Grazie controllerò la circolare, il medico ha comunque fatturato ad una R.S.A., mentre le sostituzioni/guardie mediche certificate con ritenuta d'acconto si riferiscono a varie asl sul territorio sardo a seconda della chiamata.
Approfitto della gentilezza per esporre un altro caso:
Assunta come dipendente a tempo det. dal 2007 al 2011 presso un caf per la campagna fiscale 730, quindi al max 2-3 mesi per anno. A dicembre 2011 aperto P.I. come contribuente minimo come commercialista. Può accedere ai superminimi fatturando dal 2012 oltre che ai vari clienti anche al caf per le collaborazioni riguardanti sempre l'elaborazione del 730?
Data: 26.01.2012
Oggetto: R: R: R: mera prosecuzione ed altro...
Da quello che sappiamo noi, se il caf non è il principale o l'unico cliente, non si incorre nel caso di mera prosecuzione.
Se si vuole stare in una botte di ferro sarebbe meglio evitare di fatturare al vecchio ex datore di lavoro ma dalle letture fatte si parla sempre nei termini di unico o principale cliente come caso in cui scatta la mera prosecuzione.
Per cui, stando al quesito, poichè la commercialista ha vari e nuovi clienti, fatturare una piccola parte al caf non dovrebbe costituire mera prosecuzione.
Data: 01.02.2012
Oggetto: R: R: R: R: mera prosecuzione ed altro...
Gentilissimo, proverò ad avvicinarmi a Piandanna in questi giorni, anche se è chiaro che non vogliano più che non possano dare altre delucidazioni al riguardo.
Buon lavoro,
Monica
Data: 25.01.2012
Oggetto: COADIUVANTE FAMILIARE
Buongiorno, vorrei sapere, se avendo aperto la partita IVA come minimo nel 2008 avendone i requisti ora con le nuove regole ho il dubbio per quanto riguarda il fatto del collaboratore di impresa familiare se è la stessa cosa del coadiuvante. Sono stato coadiuvante nell'anno 2007 nell'attività di mia sorella per un anno poi nel 2008 ho aperto partita iva come minimo con attività diversa da quella che esercitava mia sorella, ora posso rientrare nei nuovi minimi ?
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: COADIUVANTE FAMILIARE
Signora Cinzia,
questo rimane uno dei punti sui quali, ad oggi, non sappiamo dare una risposta.
Le istruzioni che abbiano noi non citano il coadiuvante ma parlano soltanto di collaboratore di impresa familiare.
Ci spiace non poterla aiutare.
Data: 25.01.2012
Oggetto: Limite di età - Regime dei minimi
Buongiorno e grazie per l'eventuale risposta.
Ho iniziato l'attività nel 2008 aderendo sin da subito al Regime dei Minimi. Il 2012 sarebbe, quindi, il mio 5° anno fiscale ma è anche l'anno in cui compio 36 primavere..posso portare a termine il quinquiennio oppure, visto che ho compiuto 35 anni, devo fuoriuscire dal regime?
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: Limite di età - Regime dei minimi
Anche se le primavere fossero doppie (e in assenza di chiarimenti contrari da parte dell'agenzia che però, ad ora, non ci sono stati) lei potrà aderire ai nuovi minimi per il solo 2012.
Data: 25.01.2012
Oggetto: Impresa familiare
l'impresa familiare puo' aprire una p. iva adottando il nuovo regime dei minimi a partire dal 1/1/2012?
distinti saluti
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: Impresa familiare
Poichè l'impresa familiare poteva aderire al vecchio regime dei contribuenti minimi (rispettando tutti i requisiti) presumo che possa acceddere anche al nuovo regime dei superminimi visto che i nuovi requisiti non aggiungono nulla in relazione al tema proposto.
Data: 24.01.2012
Oggetto: MERA PROSECUZIONE
SONO DIPENDENTE DI UNA DITA CHE VENDE DEI PRODOTI SOLO ALL'INGROSSO IO O APERTO P. IVA A GIUGNO 2011 E VENDO STESSI PRODOTI A CLIENTI DIVERSI( VENDITA SU RICHIESTA AL DOMICIGLIO DEL CONSUMATORE) , RESTO ANCORA COMME CONTRIBUENTI MINIMI O E MERA PROSECUZIONE? GRAZIE
Data: 24.01.2012
Oggetto: chiarimenti su "mera prosecuzione"
Salve,
innanzitutto complimenti per il servizio e la competenza che offrite.
Io sono un medico ginecologo ospedaliero (età 35 anni) a tempo indeterminato e ho ottenuto dalla mia ASL il nullaosta per svolgere attività privata. Nel 2012, quindi, svolgerò attività ambulatoriale (visite ed ecografie) presso diversi studi medici, con clienti nuovi (si spera) e con le attrezzature messe a disposizione dai centri.
Quesito: posso accedere al regime dei contribuenti minimi o rientro nella casistica della "mera prosecuzione", essendo l'attività privata analoga a quella svolta in ospedale?
Grazie mille!
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: chiarimenti su "mera prosecuzione"
Il fatto che le due attività svolte abbiano lo stesso oggetto non è rilevante. Cosa può fare un ginecologo ospedaliero se non il ginecologo?
Quello che conta è che la nuova attività svolta non si ponga in sostanziale continuità con la precedente; e per sostanziale continuità si intende stesso luogo di lavoro, stessi strumenti, stesso datore di lavoro e stessi clienti.
In ogni caso, non si può parlare di mera prosecuzione per due motivi:
1) perchè lei continua a essere dipendente presso la sua asl.
Si prosegue qualcosa che si è cessato. Nel suo caso lei è ancora dipendente, per cui nessuna prosecuzione.
2) l'attività professionale viene svolta presso diversa sede, con nuovi clienti e nuovi strumenti.
Data: 31.01.2012
Oggetto: R: R: chiarimenti su "mera prosecuzione"
Grazie mille per la risposta.
Avrei due quesiti:
1) in occasione dell'ultimo Telefisco 2012, sono emerse nuove interpretazioni "sulla mera prosecuzione" nel caso di lavoratori dipendenti che decidono parallelamente di avviare un'attività libero professionale (come nel mio caso)?
2) ho visto i vostri esempi di compilazione delle fatture per i nuovi minimi e ho alcuni dubbi:
- esiste l'obbligo della rivalsa relativa alla cassa di appartenenza, nel mio caso ENPAM? in caso affermativo qual è la percentuale da considerare?
- la gestione separata INPS è presente di default essendo un medico ospedaliero o è una scelta che va esplicitata (francamente non mi ero mai posto il problema)?
- nel caso si inseriscano entrambe queste voci, cosa bisogna fare in fase di dichiarazione dei redditi?
Vi ringrazio anticipatamente per la disponiblità.
Saluti
Data: 01.02.2012
Oggetto: R: R: R: chiarimenti su "mera prosecuzione"
1) non vi sono stati aggiornamenti in tal senso nei chiarimenti di gennaio di telefisco 2012.
2) la rivalsa relativa alla cassa di appartenenza è sempre opzionale e mai obbligatoria.
3) per la gestione separata occorre l'iscrizione all'inps. Poichè lei è gia lavoratore dipendente e versa già i contributi previdenziali e assistenziali, per quella parte di reddito prodotto come titolare di partita iva verserà i contributi alla gestione separata in misura pari al 17% degli utili prodotto durante l'anno.
4) Se paga la gestione separata, in linea di massima non dovrebbe pagare l'enpam per i redditi prodotti come libera professione. La gestione separata andrà pagata assieme agli acconti e ai saldi irpef.
Data: 02.02.2012
Oggetto: R: R: R: R: chiarimenti su "mera prosecuzione"
La situazione non è chiarissima, ma bisogna comunque procedere e grazie alle vostre delucidazioni opterò per il regime dei minimi.
Riassumendo:
1) Entro questa settimana aprirò la partita iva attraverso il modello da presentare telematicamente (sul modello non indicherò nessuna opzione, in quanto il regime si autodeterminerà per "comportamento concludente").
2) Per quanto riguarda il contributo INPS, sulla fattura indicherò il contributo del 4% rispetto all'imponibile; in fase di dichiarazione invece dobrò versare all'INPS il 17% degli utili.
3) Sempre nella dichiarazione dovrò considerare l'aliquota del 5% (immagino sugli stessi utili del punto precedente), che è omnicomprensiva di tutte le altre imposte (irpef, irap, etc.).
4) All'ENPAM continuerò a pagare la quota A fissa, mentre non verserò nient'altro essendo già nella gestione separata INPS; se invece dovessi optare per la rivalsa al 4% in fattura, avrei l'obblligo di versare alti contributi all'ENPAM?
5) Se nel corso dell'anno l'Agenzia delle Entrate dovesse chiarire la posizione dei lavoratori dipendenti con partita iva e se venisse meno l'appartenenza ai regimi minimi, cosa accadrebbe? il momento in cui si può ricadere in un eventuale sanzione è successivo alla dichiarazione del 2013 (redditi 2012) o vale anche per l'anno in corso? nel caso peggiore potrei sanara la mia situazione in fase di dichiarazione dei redditi.
Vi chiedo cortesemente di evidenziare eventuali inessattezze nel mio ragionamento e Vi ringrazio vivamente per il supporto.
Saluti
Data: 24.01.2012
Oggetto: delucidazioni nuovo regime
salve, volevo sapere se con il regime dei super minimi sarà possibile scaricare spese inerenti all`attività (benzina, pasti etc) e spese mediche. Con il regime delle nuove attività imprenditoriali ciò era possibile mentre mi é stato detto che se dovessi optare per il nuovo regime perderei questo vantaggio a fronte di un imposta più bassa. É così?
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: delucidazioni nuovo regime
Per quanto riguarda le spese inerenti l'attività la risposta è positiva.
Per quanto riguarda le normali detrazioni come le spese mediche o le spese per interessi su mutuo o altre spese personali la risposta è negativa. Si tratta di uno degli elementi di svantaggio dei regimi agevolati sottoposti ad imposta sostitutiva dell'irpef come il nuovo regime dei contribuenti minimi (anche per il vecchio regime dei minimi valevano le stesse regole).
Per cui, in definitiva, solo le spese inerenti l'attività svolta possono essere dedotte.
Data: 24.01.2012
Oggetto: mera prosecuzione?
salve, ho un quesito da porvi in merito alla mera prosecuzione. Sono un ingegnere di 28 anni e nell`anno appena passato ho lavorato tramite contratto a progetto per una società. Mi é stato chiesto di aprire p.iva, e volevo sapere se il precedente contratto risulta ostativo al fine di poter rientrare nel regime dei nuovi minimi essendo la stessa società il mio principale cliente. sottolineo che tra la scadenza del vecchio contratto e la fattura da emettere in seguito ci sarebbero 3 mesi che intercorrebbero, quindi le due esperienze lavorative non risulterebbero l`una la prosecuzione dell`altra. Vi ringrazio in anticipo per la cortesia
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: mera prosecuzione?
Secondo noi si tratta di vera e propria mera prosecuzione.
Non siamo a conoscenza del fatto che 3 mesi di tempo di intermezzo tra il lavoro subordinato o parasubordinato e la collaborazione esterna come titolari di partita iva sia sufficiente rispettare le condizioni poste dal comma 2 lettera b) dell'art. 27 (ovvero evitare il caso di mera prosecuzione).
Posso dirle che alcuni autorevoli esperti ritengono, al contrario, che un lasso di tempo ragionevole per evitare che si possa configurare un caso di mera prosecuzione possa essere almeno un anno. Ma naturalmente si tratta pur sempre di opinioni, ancorchè di autorevoli giornalisti o pubblicisti esperti.
In ogni caso non siamo a conoscenza di nessun chiarimento ufficiale da parte dell'amministrazione finanziaria circa il tempo minimo che debba intercorrere tra l'uno e l'altro per rispettare il requisto in oggetto.
Ci spiace non poterle dare una risposta precisa e netta.
Data: 24.01.2012
Oggetto: regime super minimi
Ho aperto nel 2009 la partita Iva aderendo al regime agevolato nuove iniziative produttive, ho chiuso la partita IVA nel 2011, posso aprire adesso una partita IVA e accedere al regime super minimi?
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: regime super minimi
No, poichè incorre chiaramente nel divieto posto dal comma 2, lettera a) dell'articolo 27, ovvero il non aver esercitato attività di lavoro autonomo o di impresa in generale nei tre anni precedenti.
Data: 24.01.2012
Oggetto: Ex lavoratore al minimo.
nel 2008 attraverso l'apertura di regolare p.i,. ho iniziato una collaborazione con una spa nel campo della sicurezza stradale. L'azienda nell'anno 2009, attraverso regolari fatture mi ha corriposto un complessivo di euro 23.500. Dal Giugno al Settembre del 2010 ho pagato attraverso il modello F/24 un importo complessivo di euro 4.051. Qualche giorno fa, l'agenzia delle entrate mi ha mandato a rihciedere ulteriori euro 913, dihciarando che NON avrei corrisposto il dovuto. La domanda è questa: come possono affermare ciò che ho dichiarato attraverso fatture tutti i miei guadagni? Rappresento che nel Novembre 2010 mi sono poi licenziato.
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Ex lavoratore al minimo.
L'agenzia effettua i propri calcoli sulla base delle proprie risultanze. Spetta al contribuente, in caso di verifica, recarsi presso gli uffici e presso il funzionario che ha emesso l'atto e presentare tutta la documentazione o evidenziare eventuali errori di calcolo che si ritiene abbia commesso l'agenzia.
Non è possibile fornirle ulteriori delucidazioni in questa sede. Si rechi dal suo consulente di fiducia e le mostri i documenti in suo possesso.
Data: 24.01.2012
Oggetto: pensione
Una semplici domanda. Ho 66 anni ed una pensione che percepisco dalla Francia di 250,00 Euro circa. Volendo aprire un'attività nel 2012 (superminimi) quanto pagherò di contributi all'anno e soprattutto rischio di perdere la mia? Grazie tante
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: pensione
Per i pensionati la contribuzione inps è ridotta. In ogni caso, la percentuale di contribuzione dipende dal tipo di attività che andrà a svolgere (libera professione, lavoro autonomo, artigiano o commerciante).
L'aliquota ridotta per la gestione separata inps per lavoratori autonomi è del 18% mentre per gli over 65 iscritti alla gestione artigiani e commercianti è possibile pagare il 50% della quota normalmente pagata in questi casi.
Non capisco per quale motivo dovrebbe perdere la pensione che percepisce se dovesse aprire partita iva. Inoltre, aderendo al regime dei super minimi, il reddito percepito non andrebbe neanche a fare cumulo con tutti gli altri redditi da lei percepiti, comprese le pensioni, ma rimarrebbe soggetto all'imposta sostitutiva dell'irpef e delle relative addizionali regionali e comunali del 5% per cinque anni.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un consulente fiscale.
Data: 24.01.2012
Oggetto: partita iva
gentili signori ho una domanda un pò particolare da porvi, ho aperto partita iva nel 2006 dunque sono fuori dal vecchio regime dei minimi. Mia intenzione era di chiudere partita iva e farla riaprire a mia sorella di 45 anni per trasferirle l'attività non potendomene più occupare.Il mio commercialista continua a ripetermi che non potrà aderire ai superminimi a causa dell'età, gli ho risposto che sono a conoscenza del contrario grazie alle vostre informazioni a cui dò piena credibilità. Volevo sapere, prima (e se) l'agenzia delle entrate rettifichi quanto detto, vietando agli over 35 di aderire ai superminimi, mi conviene far aprire già da domani partita iva, per poi tra un mesetto chiudere la mia e trasferirle l'attività oo rischio di compromettere qualcosa? MI conviene dunque aspettare o è possibile che lei apra partita iva prima che io chiuda la mia? Grazie tante
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: partita iva
Ad oggi l'agenzia delle entrate non ha fornito chiarimenti contrari in riferimento alla possibilità, da parte degli over 35, di poter aderire al nuovo regime dei contribuenti minimi. La stampa specializzata concorda con questo punto, dandolo ormai per scontato.
Sarebbe davvero strano che l'agenzia, nel caso avesse ritenuto opportuno fornire precisazioni contrarie in merito, lo faccia in seguito e non lo abbia fatto nei giorni scorsi, quando ne aveva l'occasione con la prima circolare esplicativa.
Ma tutto è possibile. Ad oggi, tuttavia, tutti concordano che non vi sono limiti di età.
La migliore strategia da adottare nel suo caso concreto non posso suggerirgliela io poichè non conosco bene la sua situazione. Mi spiace ma posso solo limitarmi a confermarle che non vi sono limiti di età per l'adesione al nuovo regime dei contribuenti minimi.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: R: partita iva
siete superlativiiii, ad ogni modo l'italia è il paese dei paradossi, non escluderei che possa esserci una tale rettifica. grazie infinite.
Data: 26.01.2012
Oggetto: R: R: R: partita iva
Speriamo di no.
Grazie dei complimenti e torni a trovarci.
Data: 24.01.2012
Oggetto: nuovi minimi 2012
salve, nel marzo del 2011 ho aperto partita iva con il regime dei minimi. alcuni giorni fa il commercialista mi ha chiamata per darmi informazioni sul nuovo regime, e mi ha detto che avrei dovuto inserire in fattura l'iva. ma cercando su internet mi è sembrato di capire che nel nuovo regime si continui a non dover inserire l'iva. devo dire che sono confusa, cosa devo fare? iva si o iva no?
Grazie per le risposte
P.S. mi ha detto inoltre di inserire in fattura la seguente formula " Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1, comma 100, della legge 244/2007. Regime fiscale di vantaggio per l0imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità ex art. 24, commi 1 e 2 del D.L. 98/2011.”Le somme oggetto di fatturazione afferiscono al redditto soggetto all'imposta sostitutiva propria del regime di vantaggio; gli importi dovuti, pertanto non devono essere assoggettati alla ritenuta d'acconto di cui all'art. 25 del DPR 600/73, come previsto dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2011 n. 185820/2011. "
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: nuovi minimi 2012
Da quello che si capisce dal quesito il suo consulente le ha fornito le diciture da inserire in fattura relative al nuovo regime dei contribuenti minimi.
Stando così le cose lei NON deve "assolutamente" inserire l'iva in fattura. Troverà degli esempi di fatturazione relativi al nuovo regime dei minimi alla sua destra.
Ripeto, se lei aderisce ai nuovi minimi non dovrà inserire in fattura ne iva ne ritenuta d'acconto.
Data: 24.01.2012
Oggetto: Mera prosecuzione sì o no?
Buonasera, ecco l'ennesimo quesito sulla mera prosecuzione; Spiego la mia situazione:
-anno 2005 laurea in ingegneria e superamento esame di stato (ma no iscrizione ordine)
anno 2006: contratto a progetto presso studio di ingegneria con iscrizione a gestione separata INPS come "consulente informatico"
anno 2007- novembre 2008: rinnovo del contratto a progetto presso lo stesso studio
dicembre 2008: iscrizione ordine Ingegneri
anno 2009: apertura partita iva nel regime minimi come ingegnere con fatture ad unico cliente che non ha niente a che vedere col vecchio datore di lavoro (è un'altra società di ingeneria con sede e clienti diversi)
Posso accedere al nuovo regime dei minimi per il 2012 oppure devo ritenere l'attività una mera prosecuzione?
grazie per la disponibilità
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Mera prosecuzione sì o no?
Non vi è mera prosecuzione se non collabora con il suo vecchio datore di lavoro con cui ha svolto contratti a progetto negli anni precedenti alla apertura della sua attuale partita iva.
Vi è una semplice prosecuzione dell'attività per la quale lei ha studiato e si è formata. Semplice prosecuzione ma non certo mera prosecuzione.
Data: 24.01.2012
Oggetto: PENSIONE - MERA PROSECUZIONE
BUONA SERA!
HO APERTO LA PARTITA IVA IERI (23/01/2012) CON IL CODICE ATTIVITA: SCUOLE E CORSI DI LINGUA!
NEL 2011 SONO ANDATA IN PENSIONE - ERO INSEGNANTRICE IN UNA SCUOLA MATERNA!
ADESSO INSEGNO ANCORA PERO FATTURO A UNA SCUOLA PRIVATA. POSSO RIMANERE NEL REGIME DEI SUPER MINIMI?
GRAZIE PER LA VOSTRA RISPOSTA!!
BRIGITTE
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: PENSIONE - MERA PROSECUZIONE
Si poichè non è ravvisabile il caso di "mera prosecuzione":
Poichè lei ha aperto partita iva e collabora con nuovi clienti che non hanno nulla a che vedere con quelli per cui lei collaborava in qualità di lavoratore dipendente non è ravvisabile nessun caso di mera prosecuzione.
Data: 24.01.2012
Oggetto: Età regime minimi 2012 + chiarimento hai professionisti
Buongiorno con le risposte a domande di altre persone mi avete ampiamente chiarito il fatto che posso usufruire dei regime di superminimi per 5 anni, quindi l'anno di apertura più 4 anni successivi nonostante abbia 34 anni, i professionisti però continuano a vederla in modo diverso, stamani mi sono sentito dire dal mio commercialista, dal quale mi ero recato per aprire partita iva e posizione inps, che ne usufruirei solo per un anno dopo di che sarei fuori da tale regime per il discorso dell'età compiendo 35 anni.
A questo punto che devo fare? Devo cambiare commercialista, cercarne uno che vi dia ragione o esiste un modo per aggirare il problema e poter fare tutto secondo le regole?
Aspetto un vostro consiglio.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Età regime minimi 2012 + chiarimento hai professionisti
Da quello che ci sembra di capire lei ha 34 anni e intende aprire per la prima volta la partita iva nel 2012.
In tal caso lei potrà accedere al regime dei contribuenti minimi (fermi restando tutti gli altri requisiti imposti dalla normativa vigente) per cinque anni a partire dal 2012, ovvero fino al dicembre 2016.
Sulla questione del commercialista non posso suggerirle niente. Posso solo dirle che la questione non è quella di dare ragione a noi o meno. Noi ci limitiamo a riportare quello che dicono le maggiori riviste del settore. E mi creda che la questione del limite di età nel nuovo regime dei contribuenti minimi non esiste.
Tuttavia, se vuole convincere il suo commercialista, provi a suggerirgli di leggere il tema eutekne (di paola rivetti) "nuovi contribuenti minimi: provvedimenti attuativi" al punto 3.1
Data: 24.01.2012
Oggetto: rispetto requisito nuovi contribuenti minimi
Salve,
un contribuente che aveva aperto una partita iva nel 2008 usufruendo del regime dei minimi e chiuso la p.iva nel 2009 ma esercitando l'attività esclusivamente nel 2008 (nel 2009 la p.iva non è stata movimentata in quanto non è stato fatturato) può riaprire nel 2012 usufruendo del regime dei nuovi minimi? In quanto la circolare del 27/12/2011 dell'agenzia delle entrate chiarisce che per esercizio di attività non si intende la semplice apertura di partita iva.
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: rispetto requisito nuovi contribuenti minimi
Lei vorrebbe, in sostanza, un chiarimento circa il requisito posto dal comma 2, lettera a) dell'articolo 27, ovvero il non aver svolto attività di impresa, arte o professione nei tre anni precedenti l'apertura della partita iva, in modo tale che, aprendo partita iva nel 2012, e prendendo come triennio di riferimento il 2009-2010-2011, il contribuente in questione possa aderire da subito ai nuovi minimi poichè rispetterebbe tale requisito in quanto il 2009, pur avendo partita iva aperta, la stessa non sarebbe stata movimentata.
Pur concordando con lei (nel senso della possibilità di accedere fin dal 2012 al nuovo regime) mi limito a riportare, in aggiunta, la circolare del 3 Gennaio 2001, n. 1, in cui, al punto 1.9.4. l'agenzia delle entrate afferma che occorre l'effettivo esercizio dell'attività.
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