Il regime dei contribuenti minimi, il nuovo regime dei super minimi dal 2012 e il regime residuale degli ex minimi.
In questa sezione troverete tutte le informazioni fiscali sul regime dei contribuenti minimi. Il nuovo regime dei super minimi e il nuovo regime degli ex minimi. Le informazioni essenziali su come comportarsi, su come aderire al regime e sui casi in cui si è fuori dal regime. I quesiti principali, le risposte dell'agenzia delle entrate e alcuni casi concreti in cui si possono trovare i contribuenti che aderiscono al regime fiscale dei contribuenti minimi. Cerca l'argomento che i interessa tra gli articoli e se non dovessi trovare quello che cerchi puoi porre un quesito pubblico con il form in fondo alla pagina.
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Contribuenti minimi
Circolare chiarimenti regime ex minimi o residuale
23.12.2011 11:25Circolare chiarimenti regime dei nuovi minimi
23.12.2011 11:37Simulazione dei ricavi e del carico fiscale in regime dei minimi, nuovi minimi, ex minimi e ordinario
08.10.2011 18:33Requisiti per essere contribuenti minimi
24.04.2011 11:34Beni strumentali dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:10Beni a uso promiscuo nel regime dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:11Rimanenze dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:08Come si dettermina il reddito dei contribuenti minimi
24.04.2011 12:06Emissione della fattura con addebito dell'imposta
24.04.2011 11:55Poni un quesito pubblico sul regime fiscale dei contribuenti minimi con il form il fondo alla pagina
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: minimi ed altre tassazioni
Chi aderisce al nuovo regime dei minimi avrà una quota del 5% di imposta sostitutiva dell'irpef e delle relative addizionali regionali e comunali e, naturalmente, la contribuzione previdenziale relativa alla parte di reddito prodotto in qualità di titolare di partita iva.
Non conosciamo nel dettaglio la parte previdenziale relativa all'enpam. Ma poichè pensionato presumiamo che sia sufficiente, come per altre figure professionali, il versamento del 18% (aliquota ridotta) alla gestione separata inps. Le consiglio di informarmi anche presso la sua cassa di previdenza.
Data: 21.01.2012
Oggetto: Fatture 2011 in regime minimi,vecchia normativa,riscosse nel 2012 sotto regime super semplificato
E' la terza volta che pongo il quesito e non credo che non possa essere data risposta o che comunque non interessi nessuno o nessuno si tovi in questa situazione.Ho posto il quesito in data 15.01.2012 e in data 17.01.2012. Lo faccio nuovamente oggi, sperando che qualcuno possa o sappia darmi una risposta, o dobbiamo aspettare Telefisco 2012 o qualche circolare della Agenzia delle Entrate?
Come ho evidenziato in oggetto, nel 2011, grazie alla legge 244/2007 (finanziaria 2008) ho potuto ancora sfruttare il regime dei vecchi minimi, avendone tutti i requisiti. In tale anno ho emesso le fatture senza IVA, con bollo e soggette ad imposta sostitutiva del 20% (da inserire in dichiariazione secondo il principio di cassa cioè riscossione nel famoso quadro CM).
Nel 2012, secondo la nuova normativa dei minimi, sono in prosecuzione attività e quindi escluso da tale regime, poichè la mera prosecuzione di attività fa rientrare almeno nel regime c.d. dei super semplificati (si fa per dire....)a norma articolo 27 del dl 98/2011.
La domanda che gentilmente vi pongo è la seguente:
Avendo emesso due fatture sotto il regime dei minimi nell'anno 2011 con bollo di Euro 1.81 e senza IVA, le ho riscosse nel 2012 (con relativa imposta sostitutiva 20%). Contemporaneamente nell'anno 2012, essendo nel regime dei super semplificati o ex minimi, invece dovrò emettere le fatture con relativa IVA e soggete a Ritenuta d'Acconto del 20 %. Il problema si proietta nel futuro quando dovrò dichiarare (UnicoPF 2013 - redditi 2012) le due tipologie di fatture, come dovrò comportarmi nella Dichiarazione Redditi?La prima tipologia di reddito (minimi ex L.244/2007) andrà dichiarata nel quadro CM e la seconda nel quadro E di lavoro autonomocon tassazione diversa?.
Se vi è impossibile rispondermi scrivetelo apertamente! Aspetterò altri chiarimenti.
Vi ringrazio per la vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.
Nunzio
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Fatture 2011 in regime minimi,vecchia normativa,riscosse nel 2012 sotto regime super semplificato
Penso che tu faccia confusione già dall'inizio:
non conosco la tua situazione, ma da quello che dici si evince che tu creda di non poter aderire al nuovo regime dei minimi del 2012 solo perche eri nel regime dei minimi nel 2011. Ciò non centra niente con la mera prosecuzione (non passi da un regime ad un altro vedi la circolare n.185820 /2011 che dice al paragrafo 1
1. Norme applicabili
1.1 Ai fini dell’applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria
giovanile e lavoratori in mobilità, di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge
6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
per quanto non espressamente previsto da questo provvedimento si applica, laddove
compatibile, quanto disposto dall’articolo 1, commi da 96 a 117, della legge 24
dicembre 2007, n. 244 e dalle disposizioni di attuazione contenute nel decreto del
Ministro dell’Economia e delle finanze 2 gennaio 2008.
DAI PESO ALLA FRASE"per quanto non espressamente previsto........E CIO' CHE SEGUE.
Se poi leggerai tutta la circolare al paragrafo 2.3 (che non ti riporto) fai attenzione a non confondere la frase "....e che
hanno optato per il regime ordinario ovvero per il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali......" si riferisce a chi prima aveva un regime ordinario o chi aveva il regime agevolato ecc.(cioè chi pagava il 10% di imposte - vedi articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
Sarà meglio che ricominci daccapo a far domande senza dare nulla per scontato.
Ciao
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: R: Fatture 2011 in regime minimi,vecchia normativa,riscosse nel 2012 sotto regime super semplificato
A prescindere dai possibili requisiti del signor nunzio per poter aderire al nuovo regime dei minimi le rispondo che poichè ha emesso fattura nel 2011 (fattura redatta sulla base delle modalità riconducibili al vecchio regime dei contribuenti minimi) e ha incassato la fattura nel 2012 ( in regime di regime residuale degli ex minimi) lei avrebbe dovuto riemettere la fattura con iva secondo le regole del suo attuale regime.
Data: 21.01.2012
Oggetto: Data di variazione attività sul Modello AA9/10
Buonasera,
ho aperto p.iva, per traduzioni, nel 2009 come nuove iniziative produttive ed ho tutti i requisiti per passare al nuovo regime dei minimi. Poichè le nuove iniziative produttive scadevano il 31/12/2011 e il regime dei minimi nuovo inizia il 01/01/2012, quale data devo mettere di variazione attività nel modello AA9/10?
il 31/12/2011, l'01/01/2012 o è indifferente?
Grazie mille.
Davide
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Data di variazione attività sul Modello AA9/10
Poichè il regime delle nuove iniziative produttive è giunto a sua "naturale" scadenza (triennio) lei, a nostro avviso, potrebbe aderire ai nuovi minimi (sempre che abbia tutti i requisiti) con semplice comportamento concludente senza la compilazione del modello aa9/10.
Naturalmente si tratta di una nostra opinione. Ma la revoca che lei intende effettuare con il modello aa9/10 deve essere fatta soltanto in caso di fuoriuscita dal regime delle nuove iniziative produttive prima del triennio obbligatorio di adesione previsto dalla normativa (si veda il punto 1.4 della circolare 13/E del 2008).
Data: 21.01.2012
Oggetto: PASSAGGIO AI SUPERMINIMI
ringraziandovi in anticipo per il servizio svolto, essendo più chiari della stessa agenzia delle entrate che non da mai spiegazioni al riguardo, ho bisogno di porvi un quesito già esposto.
Dal regime delle nuove iniziative imprenditoriali dovrei passare al nuovo regime dei super minimi e mi avevate risposto:
"Non ci risulta una specifica comunicazione preventiva ma semplicemente un comportamento concludente da parte del contribuente. La circolare si limita a dire, al punto 4.4 che l’opzione è comunicata con la prima dichiarazione annuale da presentare successivamente alla scelta operata".
leggendo tra le ultime ripsoste ho visto che invece pare debba avvenirne comunicazione attraverso il modello AA9/10.
Dovendo emettere a breve la prima fattura del 2012 vorrei sapere se posso farlo o se preventivamente debbo fare questa comunicazione.
grazie per la disponibilità.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: PASSAGGIO AI SUPERMINIMI
Non posso che confermare i dubbi espressi negli ultimi messaggi (che lei ha letto poichè ha riproposto il quesito).
Se lei desidera fuoriuscire dal regime delle nuove iniziative produttive anzitempo (prima del triennio obbligatorio di adesione), nel dubbio, le consiglio di attenersi al punto 1.4 della circolare nl 13/e DEL 2008, in cui l'amministrazione finanziaria caldeggiava la presentazione del modello aa9/10 barrando nel quadro B la casella relativa alla revoca del regime.
Ci spiace ma non abbiamo notizie certe su questo specifico punto.
Data: 21.01.2012
Oggetto: uscita regime de minimi
Buon giorno, sono una 40enne libera professionista in possesso di P.IVA che svolge attività di consulenza e formazione aziendale.
Ho iniziato a svolgere la mia attività a partire dal 2001 con una Società di servizi con contratti CO.CO.CO fino al 2005 quando mi è stato chiesto di aprire P.IVA, che ho chiuso ad aprile 2007 essendo stata assunta dalla stessa società a tempo indeterminato. Ad aprile 2010 ho nuovamente aperto pIVa in quanto la società mi ha proposto una riduzione di orario.
Questo mi ha portato ad acquisire nuovi Clienti per i quali ancora oggi svolgo attività.
Da agosto 2011 sono inoltre stata licenziata dalla società di servizi e svolgo totalmente lavoro autonomo.
Volevo sapere se devo uscire dal regime de minimi, come mi è stato comunicato.
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: uscita regime de minimi
Prima di sfasciarci la testa sulla analisi di una eventuale causa di esclusione dal nuovo regime per "mera prosecuzione" di attività precedentemente esercitata, le dico che non potrebbe aderire al regime più semplicemente a causa del comma 2 lettera a) dell'articolo 27, ovvero il non aver svolto attività di impresa, arte o professione nei tre anni precedenti l'apertura della attuale partita iva. E poichè lei ha aperto partita iva nel 2010 e nel 2007 aveva ancora la precedente partita iva, di fatto incorre in questo divieto (poichè il suo triennio precedente di riferimento è dato dagli anni 2007-2009-2009).
Data: 21.01.2012
Oggetto: Nuovo regime dei minimi
Salve, 31 anni, agente di commercio dal 2010 col vecchio regime dei minimi e dal 2012 col nuovo regime.
La mia attività prevalente è appunto quella di agente di commercio ma allo stesso tempo percepisco redditi da attività pubblicitarie online italiane/intraeuropee.
Avrei 3 domande da porvi:
1 - la ritenuta d'acconto sulle fatture provvigioni è pari al 23% del 50% dell'imponibile.
Assodato che dal 2012 la ritenuta non verrà inserita in fattura, mi chiedo, per gli anni precedenti, come sia avvenuto il calcolo dell'aliquota irpef del 20%.
Ammettiamo di avere una fattura provvigioni di 1000 euro di imponibile, tolta la ritenuta di 115, tolto il contributo enasarco di 67,50, il netto percepito è uguale 817,50.
L'aliquota IRPEF viene calcolata su 817,50 e viene sottratto il valore di 115 oppure il 20% viene calcolato su 1000 e poi sottratto il valore di 115?
2 – vi chiedo, quali sono i requisiti necessari per usufruire degli oneri detraibili/deducibili?
L’abbonamento telefonico mobile deve essere aziendale?
Utilizzo come ufficio la mia residenza, posso detrarre le spese enel, eni, telefono fisso?
Queste utenze devono essere intestate a me? In che percentuale sono detraibili?
3 – per la mia attività online posso avere collaboratori occasionali privati e professionisti?
I corrispettivi saranno dei costi detraibili?
Il privato che mi invia la ricevuta di pagamento dovrà contenere la ritenuta del 20% che poi io andrò a versare?
Lo stesso vale se è un professionista ad inviarmi la fattura?
Chiedo scusa per i molti punti di domanda.
Grazie
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: Nuovo regime dei minimi
Più che un quesito sembra una richiesta per un corso intensivo sulla nuova normativa.
Non ti risponderanno.
Data: 21.01.2012
Oggetto: regimi ex minimi o residuali
ho aperto nel 2007 la partita iva come rappresentante di commercio. glia anni 2007-2008-2009 ho aderito al Regime per le nuove iniziative imprenditoriali. il 2010 2011 ho optato per la contabilita semplificata. fermo restanto che anche per il 2012 (vincolo triennale) sono semplificato, posso nel 2013 rientrare nel nuovo regime agevolato residuale avendo i requisiti dei vecchi minimi?
grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: regimi ex minimi o residuali
Allo stato attuale dei chiarimenti forniti dall'agenzia delle entrate si .
Data: 21.01.2012
Oggetto: Fattura autonomi conribuenti minimi
Buongiorno e grazie per i preziosi consigli.
Svolgo un lavoro autonomo e rientro nei minimi. Che cosa dovrò scrivere in fattura non applicando l'IVA? Sono soggetto ad imposta di bollo? Grazie in anticipo per la risposta.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Fattura autonomi conribuenti minimi
Signor Giacomo,
in alto a destra trova gli esempi di compilazione delle fatture dei nuovi minimi compreso un esempio di dicitura da inserire in fattura per l'esonero dall'iva e dalla ritenuta d'acconto.
L'imposta di bollo da 1,81 deve essere posta in fattura per gli importi superiori a 77.47 euro.
Data: 21.01.2012
Oggetto: Fattura minimi 2011 - pagamento 2012 ex minimi
Un minimo sino al 2011, dal 2012 è in regime Iva ordinario.
Le fatture emesse nel 2011 senza iva, ma pagate nel 2012 restano valide o bisogna annullarle e riemetterle datate 2012 con Iva? Eventualmente si deve precedere alla rettifica con nota credito per le fatt. 2011?
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Fattura minimi 2011 - pagamento 2012 ex minimi
Come ha detto lei la nota di credito è la scelta ottimale. Accompagnata da nuova fattura con iva.
Data: 21.01.2012
Oggetto: Limite 30000 Euro
Salve, Ho i parametri per entrare nel nuovo regime dei superminimi. Per il 2012 ho già in essere un contratto che mi porterà ricavi esattamente di 30000 Euro. Rientrerò nel regime? Credo di si, perchè la legge dice "non superiori a 30000 Euro".
Da come la interpreto io:
30000 Euro: OK.
30001 Euro: NO Giusto?
Oppure dovrebbe essere:
29999 Euro: Ok
30000: NO?
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Limite 30000 Euro
L'art. 1 , comma 96 della legge 2004 del 2007 lettera a), al punto 1 afferma che possono aderire al regime dei minimi coloro che hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, "non superiori" a 30.000 euro.
Per cui, un compenso di 30.000 euro non è superiore a 30.000 euro ma è esattamente "uguale" a 30.000 euro.
Ergo, come dice lei, 30.000 euro OK mentre 30.001 euro NO.
Data: 21.01.2012
Oggetto: fattura regime minimi
Buongiorno, sono un avvocato e ho aderito al regime dei minimi. L'unico mio dubbio è se in fattura, oltre ai diritti, agli onorari e alla cassa di previdenza pari al 4%, devo calcolare anche le spese generali pari al 12,5%.
Vi ringrazio
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: fattura regime minimi
Partendo da 100
Diritti e Onorari € 100,00
Spese generali (12,5%) € 12,50
Spese non esenti € 20,00
Cassa Avvocati (4%) € 5,30
Totale Imponibile € 137,80
Spese esenti ex.art 15 DPR 633/72 € 10,00
Totale € 147,80
Data: 21.01.2012
Oggetto: super minimi over 35
Salve sono un Infermiere di 58 anni, nel 2011 ho aperto la partita IVA col regime dei minimi.In virtu' del D.L. 6 luglio 2011 e avendo piu' di 35 anni posso aderire ai cosiddetti super minimi fino al 2015.
Grazie
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: super minimi over 35
Fermi restando tutti gli altri requisiti, l'età non è un ostacolo alla adesione al nuovo regime. Per cui, avendo aperto partita iva nel 2011, potrà aderire al nuovo regime fino al dicembre 2015.
Data: 20.01.2012
Oggetto: limite dei 15.000,00
Assodato che nel suddetto limite rientrano i canoni di affitto del locale utilizzato per l'attività, nel triennio da considerare devo moltiplicare per tre il relativo canone annuale? e aggiungere gli altri beni amm.li?
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: limite dei 15.000,00
Deve moltiplicare per tre il canone di affitto se effettivamente pagato nei tre anni precedenti. Altrimenti no.
E naturalmente vanno aggiunti gli altri beni, se acquistati.
(al netto dell'iva e al 50% degli importi pagati per i beni ad uso primiscuo come autovetture e telefonia).
Data: 20.01.2012
Oggetto: requisiti soggettivi contribuenti minimi
Ho svolto una precedente attività come associato in partecipazione con apporto di solo lavoro, l'associante mi ha comunicato l'intenzione di recedere dal contratto in oggetto, vorrei sapere se ci sono impedimenti in caso di inizio di una mia attività autonoma nello stesso settore ma in locali diversi, con attrezzature diverse e clienti diversi
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: requisiti soggettivi contribuenti minimi
Da quello che sappiamo noi nessun impedimento.
Data: 20.01.2012
Oggetto: APPLICAZIONE IVA
Negli anni precedentei ho emesso due piccole fatture senza l'applicazione dell'IVA dato che mi trovavo nel regime dei minimi.- Se gli importi delle fatture mi verranno pagate nel 2012, mi dovranno pagare l'IVA oppure no? In entrambe le circostanze (si o no) posso sapere il perchè? Le due opzioni dipendono dal nuovo regime (agevolato o ordinario) che andrò ad adottare nel corrente anno?
GRAZIE INFINITE.- (Già qualche giorno fa Le ho posto un quesito sugli ex minimi e come il nuovo regime incide sugli studi di settore)
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: APPLICAZIONE IVA
Se gli importi delle fatture saranno pagati nel 2012, anno in cui lei adotta il regime residuale (o il regime semplificato art. 18 del tuir) in cui è neccessario esporre l'iva in fattura, lei dovrà riemettere le fatture modificandole opportunemente sulla base del nuovo regime a cui aderisce.
Il perchè deriva dal fatto che le fatture, per i professionisti come lei, andrebbero emesse all'atto del pagamento e non prima. E le complicanze derivano dal fatto che lei, come professionista, ha il principio di cassa. Per cui, i compensi vanno sempre contabilizzati nel momento in cui si percepiscono.
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: R: APPLICAZIONE IVA
Il regime residuale o il regime semplificato è lo stesso del regime AGEVOLATO? Poi per quanto riguarda l'IVA gli enti pubblici la pretendono prima e di gran lunga in anticipo al pagamento effettivo; Come posso regolarmi ora che sono passati circa 7 o 9 mesi dall'emissione della fattura? Grazie Infinite.-
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: R: R: APPLICAZIONE IVA
Si emette nota di credito per eliminare le vecchie fatture e si riemettono le fatture debitamente compilate sulla base delle regole attinenti al nuovo regime fiscale addottato.
Nel linguaggio comune, per regime agevolato, si potrebbero intendere più regimi.
In realtà esistono i seguenti regimi:
- regimi ordinari (ovvero i regimi del tuir, che sono "ordinario vero e proprio e semplificato".
- regimi agevolati (residuale, detto anche degli ex minimi e regime delle nuove iniziative produttive)
- regimi super semplificati (ovvero il nuovo regime dei super minimi).
Data: 20.01.2012
Oggetto: De minimi 2012???
Buongiorno,
sono una dipendente di 40 anni presso una società di formazione e consulenza dal 2001 con contratto a tempo indeterminato. Dal 2008 in virtù di una contrazione dell’attività e della successiva messa in liquidazione della società stessa, ho un rapporto di lavoro part time e svolgo attività amministrative.
Dal 2008 avendo subito un riduzione d'orario lavorativo, ho sottoscritto 2 contratti a progetto (sempre in ambito amministrativo) con un'altra società di formazione:
- nel 2008 della durata di 6 mesi (da luglio a dicembre)
- nel 2009 co co pro della durata di 3 mesi (maggio - luglio)
Da marzo 2010 ho aperto la p. iva entrando nel regime de minimi, svolgendo attività prettamente di rendicontazione progetti finanziati dal FSE per diverse società, tra cui anche la società con cui ho avuto i due contratti a progetto.
Dal 2012 dovrò uscire dal regime dei minimi???
O posso rimanervi sino al 2014???
Grazie e complimenti per la vostra professionalità che ci è di vero auito.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: De minimi 2012???
Nel suo caso si potrebbe ravvisare una mera prosecuzione. Mi limito a dirle che affinchè la nuova attività da lei svolta attualmente non sia mera prosecuzione dell'attività precedentemente svolta occorre che:
- i suo attuali clienti non siano gli stessi del suo vecchio datore di lavoro,
- e che il suo ex datore di lavoro non sia il principale o unico committente per la sua nuova attività.
Valuti lei se da marzo 2010 la società con cui ha svolto i precedenti due contratti a progetto possa essere considerata il suo principale committente.
Data: 20.01.2012
Oggetto: chiarimenti nuovi requisiti
buonasera,
vi scrivo per un chiarimento riguardo la frase "non aver esercitato, nei 3 anni che precedono l’inizio attività, un’attività artistica,
professionale o d’impresa".
l'aver lavorato per alcuni mesi nel 2011 con contratto a progetto per uno studio di architettura come "collaboratrice-disegnatrice" e voler aprire ora la partita iva con la medesima mensione ma con i miei mezzi, il mio ufficio e nuvi clienti, mi impedisce l'ingresso nei minimi??
grazie mille del servizio!!!!!
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: chiarimenti nuovi requisiti
Il requisito da lei citato non interessa i contratti a progetto, i quali danno luogo a reddito assimilato a quello di lavoro dipendente.
Al massimo si poteva incorrere nel divieto relativo alla mera prosecuzione, ma poichè lei afferma di voler aprire partita iva, pur con la medesima mansione ma con nuovi mezzi, nuovi clienti e nuova sede, non si ravvisa neanche questa ipotesi di esclusione. Per cui, dalle informazioni che ci ha dato nel quesito, non si ravvisa nessuna causa di esclusione dal nuovo regime dei contribuenti minimi.
Data: 20.01.2012
Oggetto: Dicitura in fatture regime residuale ex minimi
Buonasera,
da gennaio 2012 sono esclusa, pur avendone i requisiti, dal regime dei minimi per avere aperto la partita IVA prima del 2008. Applicherò pertanto il regime residuale ex minimi che prevede, tra l'altro, il versamento annuale dell'IVA.
Le fatture che devo emettere dovranno contenenre una dicitura particolare per evidenziare che non si tratta del regime ordinario ma del residuale ex minimi oppure no?
Grazie sin da ora.
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: Dicitura in fatture regime residuale ex minimi
Non ci risulta nessuna dicitura particolare da inserire in fattura per gli aderenti al regime residuale degli ex contribuenti minimi.
Data: 20.01.2012
Oggetto: rienrto nei minimi
Egregio dottore, ho iniziato l'attività nel 2011 con contratto di prestazione professionale presso una ASL.In detto anno ho superato la somma di 30.000,00 Euro vorrei sapere se nell'anno 2012 introitando corrispettivi inferiori posso rientrare nel regime dei minimi.Mi sembra che al punto 3,3 della Circolare dell'Agenzia delle Entrate del 23/12/2011 ciò sia escluso
Data: 24.01.2012
Oggetto: R: rienrto nei minimi
Dunque,
poichè lei ha superato il limite dei 30.000 euro nel 2011, nel 2012 dovrebbe aderire al regime semplificato ordinario (ex art. 18 del tuir per intenderci). Tuttavia, la vecchia normativa affermava che qualora nell'anno suddetto ricorrevano nuovamente i requisiti, il contribuente poteva accedere al regime dei minimi dall'anno successivo (nel caso dal 2013 qualora nel 2012 i compensi fossero di nuovo al di sotto della soglia dei 30.000 euro.).
In tal caso, lei, aderirebbe ai nuovi minimi per la prima volta nel 2013.
Altro discorso è per coloro che aderendo per il 2012 al nuovo regime dei minimi dovessero fuoriuscire per il superamento di uno dei limiti imposti dalla normativa. In tal caso, come precisa il punto 3.3 della circolare, coloro che "cessano di applicare il regime fiscale di vantaggio (nuovi minimi) non possono più accedervi anche nell'ipotesi in cui riacquistino i requisiti.
In definitiva, a nostro avviso, fermi restando tutti gli altri requisiti, lei potrebbe aderire ai nuovi minimi dal 2013 al 2015 compreso, ferma restando la pausa nel regime ordinario del 2012. Naturalmente rimane una nostra personale opinione. Si chiarisca con il suo consulente di fiducia e utilizzi queste informazioni come spunto per una analisi del problema.
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