Il regime dei contribuenti minimi, il nuovo regime dei super minimi dal 2012 e il regime residuale degli ex minimi.

In questa sezione troverete tutte le informazioni fiscali sul regime dei contribuenti minimi. Il nuovo regime dei super minimi e il nuovo regime degli ex minimi. Le informazioni essenziali su come comportarsi, su come aderire al regime e sui casi in cui si è fuori dal regime. I quesiti principali, le risposte dell'agenzia delle entrate e alcuni casi concreti in cui si possono trovare i contribuenti che aderiscono al regime fiscale dei contribuenti minimi. Cerca l'argomento che i interessa tra gli articoli e se non dovessi trovare quello che cerchi puoi porre un quesito pubblico con il form in fondo alla pagina.

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Contribuenti minimi

Acconti e nuovi minimi.

12.05.2012 16:48
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Circolare chiarimenti regime dei nuovi minimi

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Rimanenze dei contribuenti minimi

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Rimanenze dei contribuenti minimi Non assume alcuna rilevanza sotto il profilo fiscale l’eventuale valore attribuito alle rimanenze di merci acquistate nel corso di applicazione del regime, in...

Come si dettermina il reddito dei contribuenti minimi

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Come si dettermina il reddito dei contribuenti minimi   Per i contribuenti che rientrano nel regime agevolato dei minimi ( questo vale anche per il nuovo regime dei contribuenti mimimi in...

Emissione della fattura con addebito dell'imposta

24.04.2011 11:55
Emissione della fattura con addebito dell'imposta Nel caso in cui, in sede di prima applicazione, il contribuente ha emesso fattura con addebito dell’imposta al cessionario o committente, se intende...
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Poni un quesito pubblico sul regime fiscale dei contribuenti minimi con il form il fondo alla pagina

Data: 11.06.2011

Autore: Michele

Oggetto: Presentazione Unico per la prima volta.

Salve, sono un elettricista, ho aperto PI a gennaio 2010 in regime dei minimi. Vorrei sapere quale è il termine per la presentazione dell'unico , il termine per pagare le tasse il 20%, se posso inviare il modello unico per via telematica (sono già in possesso dei codici dell'ade). Finalmente vorrei sapere se posso dedurre i costi per il fondo pensionistico privato, se si come procedere. Grazie per l'eventuale risposta.

Data: 15.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Presentazione Unico per la prima volta.

Il termine della presentazione del modello unico è il 30 settembre.
Il termine per pagare le imposte irpef è stato prorogato al 6 Luglio o al 7 Agosto con la maggiorazione del 0.4%.
Avendo lei l'abilitazione dall'agenzia delle entrate con la password per l'accesso al suo cassetto fiscale può spedire la sua dichiarazione online.
I contributi per le forme pensionistiche complementari sono deducibili, ma non hanno nulla a che fare con il quadro relativo ai contribuenti minimi.
Saluti.

Data: 09.06.2011

Autore: Riccardo

Oggetto: Contribuenti Minimi compensazione con ici

Buongiorno,

è possibile compensare il debito ici (bene personale e non dell'attività professionale) con il credito di imposta dell'attività professionale (regime contribuenti minimi) attraverso f24 (a saldo zero)..

In pratica io compilerei il modello f24 con un saldo zero:
codice 1800 nella sezione erario -33 euro
codice 3904 sezione ici per euro 33.
è possibile farlo?
Grazie per l'aiuto

Data: 09.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Contribuenti Minimi compensazione con ici

Certo. Tutti gli importi a credito relativi al quadro cm dei contribuenti minimi possono essere utilizzati in compensazione con altri tributi a debito del contribuente.
Saluti.

Data: 08.06.2011

Autore: Nadia

Oggetto: Modulo Unico compilato con Fisco on line

Buongiorno, sto cercando di compilare il Modulo Unico con la procedura on line dell'Agenzia delle Entrate, ma non ritrovo tutti i Quadri necessari come il Quadro CM o il Quadro RH. Sicuramente sbaglio qualcosa, ma cosa? Questi Quadri nell'elenco non ci sono! Grazie per l'aiuto.

Data: 08.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Modulo Unico compilato con Fisco on line

Purtroppo non conosco il software unicoWeb. Noi usiamo il programma scaricabile e inviamo tramite entratel come professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.
Mi spiace non poterla aiutare, ma le consiglio di stare attenta alle eventuali informazioni preliminari che le chiede la procedura. Probabilmente i quadri sono decisi dalle risposte che lei da nella fase iniziale, come succede per il software unico pf scaricabile.
Saluti.

Data: 09.06.2011

Autore: riccardo

Oggetto: R: Modulo Unico compilato con Fisco on line

se non ha abilitato il campo cm (quando ha inserito le informazioni preliminari alla compilazione rispondendo ai questiti posti) sulla sinistra nel campo della compilazione della dichiarazione trova il quadro cm in grigio.

deve cliccare con il tasto destro e fare abilita.

Data: 08.06.2011

Autore: Sara

Oggetto: Spese in fattura e dichiarazione dei redditi in regime dei minimi

Salve, sono una professionista che aderisce al regime dei contribuenti minimi. Devo emettere fattura ed inserire nella stessa le spese fatte per conto del cliente (ma con fattura intestata a me). Come posso inserire queste spese in parcella ( non so, cioè, se devono far parte dell'importo lordo e quindi se devo assoggettarle a contributo pensionistico o meno)? Tali spese fatturate dovranno essere poi detratte in fase di dichiarazione dei redditi? Ringrazio anticipatamente per le risposte. Complimenti per il sito. Saluti

Data: 08.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Spese in fattura e dichiarazione dei redditi in regime dei minimi

Faccia una fattura di questo tipo:

Compenso -- Euro 1000,00
Rivalsa Inps 4% -- Euro 40,00
TOTALE FATTURA -- Euro 1040,00
Ritenuta d'acconto (-20%) Euro -208
Spese in nome e per conto del cliente (art. 15 D.P.R. 633/72) -- Euro 100,000

TOTALE DA pagare € 932

Il totale è dato da 832+100.
Saluti.

Data: 08.06.2011

Autore: giorgia

Oggetto: Modalità versamento imposte contribuente anno precedente all'ingresso nel Regime dei Minimi ed apertura partita iva

Sono una professionista contribuente minimo dal 01.01.2011 e quindi titolare di Partita iva. Per l'anno 2010 ho conseguito redditi da locazione di immobile di mia proprietà e sono tenuta alla presentazione del MOD. UNICO per tali redditi. Dalla liquidazione della imposta risulta una imposta a debito a saldo ed in acconto, in quanto nel 2011 come contribuente minimo ho già emesso fattura e quindi ho un reddito.
Come dovrò versare l'imposta: come persona non titolare di partita IVA nel 2010 (con solo codice fiscale)? oppure il saldo come persona fisica con solo codice fiscale e l'acconto 2011 con partita iva? Telematicamente o con modello cartaceo?
Grazie

Data: 16.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Modalità versamento imposte contribuente anno precedente all'ingresso nel Regime dei Minimi ed apertura partita iva

Durante il 2010 lei era un contribuente persona fisica non titolare di partita IVA, quindi deve versare il saldo 2010 e gli acconti 2011 secondo le regole e le modalità previste per le persone fisiche senza P.IVA., cosi come indicato nella circolare n.13/E del 26/02/2008 al punto 3.7 secondo cui "l’unica modalità di determinazione dell’acconto è il metodo storico, con esclusione di quello previsionale".
Saluti

Data: 07.06.2011

Autore: Sonia

Oggetto: Calcolo degli acconti irpef nel caso di rientro nel regime ordinario

Buongiorno, volevo sapere come si calcola il versamento dell'acconto irpef nel caso di rientro nel regime ordinario.
Nello specifico, volevo sapere se per tale versamento dell'acconto irpef si deve utilizzare il metodo previsionale o il metodo storico.
Grazie per la eventuale risposta.

Data: 07.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Calcolo degli acconti irpef nel caso di rientro nel regime ordinario

Signora Sonia,
nell'ipotesi in cui un contribuente minimo decide di rientrare nel regime fiscale ordinario si possono effettuare entrambi i calcoli dell'acconto irpef, ovvero sia il metodo storico che quello previsionale.
La normativa sul regime fiscale dei contribuenti minimi non pone nessun limite o obbligo su questo passaggio. Essa, in relazione al calcolo degli acconti irpef, si limita a disciplinare soltanto l'ipotesi contraria, ovvero quella di un soggetto che passa dal regime normale a quello dei minimi; in tale ipotesi, la disciplina sui minimi precisa che si applica unicamente il criterio storico.
Saluti e torni a trovarci.

Data: 06.06.2011

Autore: riccardo

Oggetto: fuoriuscita dal regime dei minimi

salve, nell'anno 2010 ho incassato ricavi per 30410, quindi sono suppongo fuori dal regime. mi sono accorto della cosa solo attraverso la certificazione, perchè non avevo incluso sulla cifra da non superare il contributo inps del 4%.
adesso il mio problema è questo: ho incassato fatture fino a novembre raggiungendo 30780 di incassi, però nel 2010 avevo fatturato anche dicembre incassata a gennaio, e non avevo fatturato con iva, non ho fatturato con iva fino a marzo quando ho avuto la certificazione.
volevo sapere per le fatture del 2011 posso fare una fattura integrativa di sola iva?
per la fattura emessa nel 2010 a dicembre non ancora incassata
come mi devo comportare? sottolineo che sono un professionista quindi il regime di cassa verrebbe mantenuto.
grazie

Data: 06.06.2011

Autore: segreteria.perrone@libero.it

Oggetto: DEDUCIBILITA'CONTRIBUTI ENPALS CON DIRITTO DI RIVALSA

Sono una collaboratrice di uno studio di elaborazione dati di Roma, volevo esporVi un quesito che riguarda la gestione fiscale di una nostra cliente:

Dunque is tratta di una libera professionista codice attivita' 900109 in Regime di contabilità dei Minimi L.244/2007; I contributi Enpals sono versati dal Committente (RAI) che certifica IL diritto di rivalsa.
La domanda è: sono deducibili per IL contribuente I contributi Enpals versati per c/terzi ma con diritto di rivalsa degli stessi? CIOè nel caso specificato: la nostra cliente puo' dedursi la parte di contributi a suo carico ma versati dalla Rai che esercita la rivalsa, certificandola?

Gentilemente posso ricevere I riferimenti normativi del caso.

RingraziandoVi anticipatamente per la disponibilità, porgo Distinti saluti.

Data: 03.06.2011

Autore: Maria

Oggetto: presentazione telematica unico 2011

Salve nel mese di aprile ho aperto la partita iva come commerciante.Dovendo fare l'unico 2011 per i redditi da lavoro dipendente del 2010 in quanto al momento non ho un sotituto d'imposta,volevo sapere se essendo titolare di partita iva sono aobbligata a presentarlo telematicamente o se posso presentarlo alle poste.Grazie,saluti.

Data: 03.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: presentazione telematica unico 2011

La regola generale prevede che tutti i contribenti devono presentare il modello Unico telematicamente.
Sono poi previsti alcuni casi di esonero da tale obbligo permettendo quindi la presentazione cartacea del modello.
Nel suo caso, quindi, non avendo un sostituto d'imposta al momento della presentazione della dichiarazione e avendo aperto P.IVA nel 2011 può presentare il modello unico in forma cartacea.
Saluti.

Data: 07.06.2011

Autore: Maria

Oggetto: R: R: presentazione telematica unico 2011

Grazie,oltre che per la risposta anche per la celerità nel darla.

Data: 02.06.2011

Autore: Antonello Roma

Oggetto: Le plusvalenze rientrano nel limite dei ricavi di 30000 euro?

Buongiorno, volevo chiedere se nel famoso limite dei contribuenti minimi relativo ai ricavi di 30000 euro all'anno, devono essere conteggiate anche le plusvalenze o il corrispettivo per la cessione di beni, siano essi acquistati prima dell'ingresso nel regime dei minimi sia essi acquistati durante la permanenza nel regime.
Grazie infinite per la disponibilità.

Data: 03.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Le plusvalenze rientrano nel limite dei ricavi di 30000 euro?

A questo proposito è utile un richiamo alla C.M. n. 73/E/07, la quale prevede che al fine della verifica del limite dei ricavi o compensi dei 30000 euro, rilevano gli articoli 57, 85 e 57 del
Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR).
In definitiva, dunque, le plusvalenze che derivano dalla cessione di beni ammortizzabili acquistati prima dell'ingresso nel regime dei minimi e quelli acquistati durante la permanenza nel regime dei minimi non devono essere conteggiati nel limite dei ricavi in oggetto.
Ricordo, inoltre, che l'art. 4 del decreto attuativo del regime fiscale dei contribuenti minimi prevede espressamente che la cessione di beni strumentali ammortizzabili genera plusvalenze che non sono assimilabili a ricavi o compensi.
Chiudo ricordandole che, invece, al limite dei ricavi di 30000 euro partecipa l'eventuale autoconsumo di beni.
Saluti.

Data: 02.06.2011

Autore: Luigi

Oggetto: unico 2011 - contribuenti minimi - quadri da compilare

Salve e complimenti per il sito e per il servizio che offrite.
Ecco il mio quesito. Dopo una carriera da dipendente nel settore privato, lo scorso anno ho aperto una partita IVA come consulente informatico, ed ho fatturato da contribuente minimo. Dovendo presentare il modello UNICO 2011, mi chiedevo quali quadri, oltre al quadro CM, vanno presentati, nell'ipotesi di non aver incassato altri redditi di alcun tipo. Faccio presente di essere anche socio di minoranza (senza poteri di amministrazione) di una SRL dalla quale NON ho intascato utili, e che NON opera in trasparenza fiscale e che pertanto presenta autonomamente la propria dichiarazione senza ribaltare sui soci la propria fiscalità.
Ringrazio in anticipo, saluti.

Data: 02.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: unico 2011 - contribuenti minimi - quadri da compilare

Come contribuente minimo, se non possiede altri redditi, deve compilare il quadro CM e, poichè iscritto alla gestione separata Inps come libero professionista senza cassa di previdenza, anche il quadro RR sezione II.
Si ricordi che in caso di presenza di credito da imposta sostitutiva deve riportarlo nel rigo RX 14 del quadro RX del Modello Unico.

Saluti

Data: 16.06.2011

Autore: Luigi

Oggetto: R: R: unico 2011 - contribuenti minimi - quadri da compilare

Grazie mille, anche e soprattutto per la vostra celerità!
Tuttavia, avevo dimenticato un particolare e vorrei ancora approfittare della vostra cortesia.
Prima di aprire la partita IVA (marzo 2010) ed iscrivermi alla gestione separata INPS (maggio 2010), avevo emesso (febbraio 2010) una ricevuta per prestazione occasionale. Il relativo introito va riportato, se non erro, al rigo 15 del quadro RL, e ciò mi obbliga anche a compilare il quadro RN per determinare l'irpef. Questo mi è abbastanza chiaro, ma vi prego di correggermi se sbaglio.
Ciò che invece non mi è chiaro è se l'importo in RL15 concorre a formare il reddito imponibile su cui calcolare il contributo dovuto alla gestione separata inps (RR5 col. 1). Ultimissima domanda: sempre a RR5, cosa indico in col. 2 e 3? Da marzo a dicembre perchè ho aperto la partita IVA a marzo, o da maggio a dicembre perchè l'iscrizione alla gestione separata INPS è avvenuta a maggio? O non rileva affatto?
Ancora mille grazie.
L.

Data: 01.06.2011

Autore: Cristiano da Bari

Oggetto: Contribuenti minimi e beni ad uso promiscuo

In che modo i contribuenti minimi trattano i beni come le autovetture o i telefonini per cui le regole del tuir prevedono un regime a deducibilità limitata?
Ci sono delle regole diverse per i contribuenti minimi in relazione a questa tipologia di beni?
Grazie in anticipo.

Data: 02.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Contribuenti minimi e beni ad uso promiscuo

Anche per tale quesito posso fare riferimento alla Circolare n. 7 del 28/01/2008 in cui si fà esplicito riferimento alla modalità di trattamento, da parte di un contribuente minimo, di beni quali autovetture o telefonini per i quali il tuir prevvede un regime a deducibilità limitata; in particolare la risposta da parte dell'agenzia delle entrate è la seguente: "A prescindere dalle disposizioni del TUIR che prevedono uno specifico limite di deducibilità per le spese di acquisto delle autovetture e dei telefonini, si ritiene che, come precisato con la circolare n. 73/E del 2007, al paragrafo 2.1, trattandosi di beni ad uso promiscuo, tali spese rileveranno, in ogni caso, nella misura del 50 per cento del relativo corrispettivo. La stessa limitazione si applica anche ai canoni di leasing nell'ipotesi in cui i menzionati beni siano ad uso promiscuo ed acquisiti mediante un contratto di leasing finanziario."
Saluti e torni a trovarci.

Data: 01.06.2011

Autore: Davide

Oggetto: Passare da contribuente semplificato a minimo nello stesso anno

Salve,
mi interessa sapere se è possibile per un piccolo artigiano in sede di dichiarazione 2011 passare al regime dei contribuenti minimi considerando che per il 2010 ha emesso già le ricevute con la rispettiva dicitura (dei C.M.) ma l'unico inconveniente è che il ragioniere distratto gli ha fatto versare l'iva per il primo trimestre e l'acconto 2010.Se cambio la destinazione di questi pagamenti in altra natura posso fare la dichiarazione come contribuente minimo nel 2011???
Grazie, Buon Lavoro!!!

Data: 02.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Passare da contribuente semplificato a minimo nello stesso anno

Se ha fatto la prima liquidazione iva allora si è comportato in modo concludente operando la scelta di non voler aderire al regime dei contribuenti minimi.
Per quest'anno non potrà, quindi, aderire al regime.
Riemetta le fatture con iva e proceda a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa.

Data: 30.05.2011

Autore: Giuseppe

Oggetto: decreti ingiuntivi, distrazione spese e contribuenti minimi

Buongiorno,
volevo sapere se nel caso di un contribuente minimo (ad es. avvocato) che chiede la distrazione delle spese all'interno di un procedimento di ingiunzione, deve chiedere al giudice la condanna al pagamento anche dell'i.v.a. per poi in sede di eventuale pagamento del decreto ingiuntivo così ottenuto e quindi di fatturazione non addebitarla al soccombente oppure non va nemmeno richiesta nel procedimento monitorio? il dubbio sorge perche in caso di superamento del limite in corso d'anno se la controperte soccombente non è stata condannata a corrisponderel'i.v.a. non potrà essere a questa richiesta.

Data: 29.05.2011

Autore: Sergio milano

Oggetto: Valutazione rimanenze in caso di uscita dal regime dei minimi.

Buongiorno, volevo sapere come valutare le rimanenze nell'ipotesi di uscita dal regime dei minimi e ritorno al regime ordinario.
Grazie infinite per la risposta.

Data: 31.05.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Valutazione rimanenze in caso di uscita dal regime dei minimi.

Salve, le riporto integralmente una risposta data dall'agenzia delle entrate in seguito ad alcuni quesiti posti per i contribuenti minimi, precisamente nella Circolare n. 7 del 28 gennaio 2008. La stessa, alla domanda sul come valutare le rimanenze in caso di uscita dal regime dei minimi risponde: " In linea generale le rimanenze di merci il cui costo è stato sostenuto e quindi dedotto nel corso dell'applicazione delle regole del regime non dovranno assumere rilevanza come esistenze iniziali al momento della fuoriuscita dal regime dei minimi in deroga alle ordinarie regole di competenza previste dal TUIR. Diversamente qualora con riferimento alle merci in rimanenza non è stato effettuato il relativo pagamento le stesse rileveranno come esistenze iniziali e si applicheranno le ordinarie regole di competenza previste dal TUIR."
Saluti

Data: 29.05.2011

Autore: sonia

Oggetto: unico contribuente minimo

buongiorno,
devo compilare per la prima volta il modello Unico avendo aperto la partita iva nel settembre 2010 nel regime dei contribuenti minimi. Non avendo alcun altro reddito quali quadri devo compilare?

Grazie per l'aiuto

Data: 02.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: unico contribuente minimo

L'unico quadro che deve compilare un contribuente minimo, se non possiede altri redditi, è il quadro CM e eventualmente, se risulta iscritto alla gestione separata Inps come libero professionista anche il quadro RR sezione II. Naturalmente andranno compilati anche il frontespizio e, in presenza di crediti, il quadro RX comuni a tutti i contribuenti. Saluti

Data: 26.05.2011

Autore: gio

Oggetto: dimenticato una cosa

quanto dura il tempo del regime fiscale minimo. Vero 3 anni o non ha limite?

Data: 27.05.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: dimenticato una cosa

Il regime fiscale dei contribuenti minimi non ha un limite temporale. Forse lei si stà confondendo con il regime fiscale agevolato delle nuove iniziative produttive che dura necessariemente tre anni.
Il regime dei minimi non ha nessun limite temporale, ma soltanto i limiti descritti negli articoli in cima alla pagina. Per cui, in linea teorica, rispettando tutti i requisiti, uno potrebbe rimanere nel regime dei minimi per tutto l'arco della sua carriera professionale.
Saluti.

Data: 26.05.2011

Autore: gio

Oggetto: non capisco una cosa

io lavoro come dipendente settore ristorazione ne quindi gia pago inps. Vorrei mantenendo questo lavoro creare vari siti a tematica annunci e far pagare delle tariffe esempio per il posizionamento annunci in vetrina ecc ecc. So che non dovrei pagare iva e altre tasse ma semplicemente il 20% dei miei guadagni contabilita semplificata nessun obbligo di registro se non la conservazione delle fatture per 10 anni. Per rientrare in questi diritti ovvero la soglia dei 30000 euro devo sommare i due redditi o sono separati un dal altro? Grazie di cuore per le risposte.

Data: 27.05.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: non capisco una cosa

Se lei dovesse diventare un contribuente minimo nel fare progettazione di pagine web, sarebbe una attività che non avrebbe nulla a che fare con la sua attività di dipendente nel settore della ristorazione. Compilerebbe il modello unico con diversi quadri, e nel quadro cm andrebbe ad inserire, separatamente, il reddito per l'attività di lavoratore autonomo contribuente minimo. Tale reddito, dunque, ai fini del raggiungimento della soglia dei 30000 euro, và considerato da solo, senza l'aggiunta di altri redditi, vuoi da fabbricati o terreni, vuoi da lavoro dipendente e assimilato.
Saluti.

Data: 25.05.2011

Autore: Martina

Oggetto: Nuova attivita

Ho aperto P.IVA nel 2011 come geometra aderendo al regime dei contribuenti minimi e oggi mi trovo a dover emettere la prima fattura. Volevo chiedere precisamente quali regole devo seguire perchè la mia fattura sia corretta, sia nel caso di emissione verso un cliente privato cittadino sia nel caso di cliente titolare di P.IVA
Complimenti per il sito e per la disponibilita.

Data: 06.06.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Nuova attivita

Buonasera, per l'emissione di una fattura da parte di un contribuente minimo Geometra nei confronti di un cliente titolare di P.IVA è obbligatorio indicare, oltre ovviamente a numero fattura, data fattura, dati anagrafici di cliente e prestatore, i seguenti dati:
- descrizione della prestazione e relativo importo lordo;
- rivalsa del 4% come contributo alla Cassa Geometri da calcolare sull'importo lordo della prestazione;
- ritenuta a titolo d'acconto del 20% da calcolare sempre sull'importo lordo della prestazione;
- il netto a pagare dato dalla somma di importo lordo più rivalsa meno ritenuta;
- è poi obbligatorio indicare in fattura che trattasi di "operazione effettuata ai sensi dell'art. 1, comma 100, legge 244 del 24/12/2007;
- inoltre se l'importo lordo supera i 77,47 euro bisogna apporre in fattura una marca da bollo da 1,81 euro.
Nel caso di emissione di una fattura da parte di un professionista nel regime dei contribuenti minimi verso un privato i dati da indicare sono gli stessi, ad eccezione della ritenuta a titolo d'acconto che non andrà inserita poichè in questo caso il cliete non riveste la qualifica di sostiuto d'imposta.
Saluti.

Data: 25.05.2011

Autore: Alessandra

Oggetto: versamento dell'IVA nel caso di superamento limite 45000 euro.

Buongiorno,
volevo gentilmente sapere se nell'ipotesi, per un contribuente minimo, del superamento in corso d'anno dei 45.000 euro di
ricavi, si rende necessario scorporare l'IVA dei corrispettivi e quindi procedere al versamento come un contribuente non minimo?
Vi ringrazio in anticipo per la eventuale risposta. Alessandra.

Data: 25.05.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: versamento dell'IVA nel caso di superamento limite 45000 euro.

Signora Alessandra la risposta è sì. Nel caso che il contribuente minimo superi, nel corso dell'anno il limite dei 45 mila euro, lo stesso contribuente dovrà per forza di cose procedere allo scorporo dell'IVA ed al conseguente versamento della stessa iva secondo le ordinarie regole previste per i contribuenti non minimi.
Saluti.

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