Adempimenti per fruire dell'agevolazione fiscale
Cosa si deve fare per fruire della detrazione
(Condominio e fisco)
Per consentire ai condòmini di usufruire della detrazione Irpef il condominio deve osservare determinate regole. In particolare, le operazioni da compiere sono le seguenti:
a) comunicare all’Agenzia delle Entrate l’inizio dei lavori di ristrutturazione; la comunicazione va trasmessa prima di effettuare i lavori (o al massimo entro lo stesso giorno) con raccomandata (senza avviso di ricevimento) indirizzata al Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara - Via Rio Sparto 21 - 65129 Pescara.
Sul sito internet dell’Agenzia è disponibile il modello da utilizzare per la comunicazione sul quale occorre indicare la data in cui hanno avuto inizio i lavori.
Alla comunicazione va allegata:
– copia della delibera assembleare;
– copia della tabella millesimale di ripartizione delle spese. Se in seguito l’importo dei lavori eseguiti supera quello inizialmente preventivato, è necessario trasmettere la nuova e ulteriore tabella di ripartizione delle spese allo stesso ufficio che ha ricevuto la comunicazione originaria.
ATTENZIONE
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica anche l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Non si allega, invece la ricevuta di pagamento dell’Ici.
b) inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno all’Azienda sanitaria locale competente per territorio; contestualmente alla trasmissione dell’apposito modello all’Agenzia delle Entrate è richiesta anche una comunicazione preventiva alla ASL.
Tale obbligo non sussiste quando le norme che regolano le condizioni di sicurezza nei cantieri non lo richiedono espressamente.
c) effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale; nei bonifici devono essere indicati:
– la causale del versamento;
– il codice fiscale del condominio e quello dell’amministratore;
– il numero di partita Iva o il codice fiscale del beneficiario del bonifico.
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