Cessioni intracomunitarie: informazioni utili
15.06.2011 18:18
Cessioni intracomunitarie: informazioni utili per il contribuente
Le cessioni intracomunitarie di beni non sono imponibili in Italia quando:
- si tratta di cessioni intracomunitarie a titolo oneroso, e i beni ceduti sono trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro dal cedente o dall’acquirente, o da terzi per loro conto
- trattasi di cessioni intracomunitarie in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, di beni diversi da quelli soggetti ad accisa, spediti o trasportati dal cedente o per suo conto nel territorio di altro Stato membro nei confronti di cessionari ivi non tenuti ad applicare l’imposta sugli acquisti intracomunitari, e che non hanno optato per l’applicazione della stessa
- sono cessioni intracomunitarie, con spedizione o trasporto dal territorio dello Stato, in altro Stato membro di beni destinati ad essere ivi installati, montati o assiemati da parte del fornitore o per suo conto.
Il cedente italiano ha l’onere di verificare l’esattezza del numero di identificazione IVA e dei dati comunicati dalla sua controparte, per far ciò è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e tra i servizi offerti vi è la verifica delle Partite IVA Comunitarie.
Chi ha effettuato un’operazione/cessione intracomunitaria non imponibile deve emettere una fattura senza imposta, con l’indicazione:
- della norma che dispone la non imponibilità dell’operazione
- del numero di identificazione IVA attribuito al committente UE
Tali fatture devono essere annotate, distintamente dalle altre, entro 15 giorni dalla consegna o spedizione, nel registro delle fatture emesse.