Come aprire un agriturismo
Come aprire un Agriturismo
Breve descrizione dell'attività di agriturismo
Quando si parla di attività agrituristica o agriturismo s’intende un’attività imprenditoriale molto particolare. Difatto, l'attività in questione si esplica principalmente nella ricezione ed ospitalità esercitata non da semplici imprenditori, ma dagli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile. Quindi, questo fatto ci dà una prima indicazione sulla particolarità dell'attività di agriturismo. La stessa attività può essere svolta secondo le seguenti forme organizzative:
- in forma individuale
- in forma associata o in forma di società di capitali o di persone
sia dagli stessi che dai loro familiari ai sensi dell’art. 230-bis del codice civile, nonché dai lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato o parziale, attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali.
Perchè si possa parlare di agriturismo, però, l’attività agricola deve essere prevalente rispetto all’attività agrituristica. La prevalenza dell'attività agricola rispetto a quella turistica và valutata con particolare riferimento al tempo di lavoro necessario all’esercizio delle stesse attività.
Questo vuol dire che non basta semplicemente possedere un terreno, una casa, e fare attività di agriturismo. O ancora, accanto al terreno e alla casa coltivare qualche piccolo orto e poter affermare di svolgere attività agricola per poi essere leggittimati a svolgere anche attività di agriturismo. Tuttavia, l’attività agricola si considera comunque prevalente quando le attività di ricezione e di somministrazione di pasti e bevande interessano un numero non superiore a dieci ospiti.
Di seguito presentiamo un elenco di tutte le attività che possono essere considerate agrituristiche:
a) dare ospitalità in alloggi o in spazi destinati alla sosta dei campeggiatori. L’ospitalità può esercitarsi oltre che nell’azienda anche presso i locali di abitazione dell’imprenditore ubicati in un centro abitato;
b) somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e di aziende agricole della zona, compresi prodotti alcoolici e superalcoolici, con preferenza per i prodotti tipici. Sono considerati di propria produzione i cibi e le bevande prodotti, lavorati e trasformati nell’azienda agricola nonché quelli ricavati da materie prime dell’azienda agricola e ottenuti attraverso lavorazioni esterne. L’azienda deve apportare comunque una quota significativa di prodotto proprio; la parte rimanente di prodotto deve preferibilmente provenire da artigiani alimentari della zona e comunque riferirsi a produzioni agricole regionali;
c) organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi compresa la mescita di vini, alla quale si applica la L. 27 luglio 1999, n. 268;
d) organizzare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale. Tali attività possono svolgersi autonomamente rispetto all’ospitalità e alla somministrazione di alimenti e bevande solo in quanto realizzino obiettivamente la connessione con l’attività e con le risorse agricole aziendali, nonché con le altre attività volte alla conoscenza del patrimonio storico-ambientale e culturale. Se tale connessione non si realizza le attività di cui al presente punto possono svolgersi esclusivamente come servizi integrativi e accessori agli ospiti che soggiornano nell’azienda e non danno luogo a corrispettivo autonomo;
e) vendere direttamente i prodotti aziendali.
Requisiti oggettivi per aprire una attività di agriturismo
- Agibilità dei locali
- Compatibilità acustica ed ambientale dell’insediamento
- Conformità di tutti gli impianti installati nell’edificio
- Conformità urbanistico-edilizia dell’immobile
- Esistenza dell’azienda agricola idonea allo svolgimento dell’attività agrituristica. Deve esistere un rapporto di connessione tra azienda ed attività agrituristica nel senso che l’attività agricola deve essere prevalente rispetto all’attività agrituristica
- I locali adibiti all’attività devono avere i requisiti igienico-sanitari previsti dal regolamento edilizio per i locali di civile abitazione. Devono essere presenti i servizi igienici in misura di almeno uno ogni quattro persone o frazioni di quattro, compresi gli appartenenti al nucleo familiare o conviventi. I locali devono essere provvisti di acqua corrente potabile. Nei locali dell’azienda deve essere previsto un ambiente attrezzato di lavello per stoviglie e lavatoio per panni. La conformità alle norme vigenti in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche deve essere assicurata con opere provvisionali.
- Per gli ospiti nelle piazzole che non siano servite da servizi igienici deve essere previsto l’utilizzo dei servizi igienici dell’abitazione nello stesso rapporto stabilito per i locali. La superficie da destinare a tenda o a mezzo autonomo di soggiorno deve avere una superficie non inferiore a 40 mq.
- Per le attività di cui al DM 16/02/1982, possesso del certificato di prevenzione incendi
- Rispondenza dei locali ai requisiti igienico-sanitari previsti dalle norme vigenti per l'esercizio dell'attività
- Se l’azienda ha superficie pari o inferiore ai 10 ettari il limite massimo per l’ospitalità nei fabbricati è di 6 camere e 10 posti letto, all’esterno dei fabbricati il limite è di 5 piazzole e 15 campeggiatori. Per le aziende superiori ai 10 ettari è stabilito un incremento di 1 posto letto per ettaro oltre i 10, con limite massimo di 12 camere e 20 posti letto, 10 piazzole e 30 campeggiatori.
Requisiti soggettivi per aprire una attività di agriturismo
- Essere imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 codice civile, singoli o associati, anche nella forma di società di capitali o di persone, o essere familiari dell’imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 230 bis del codice civile, o lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato o parziale.
- Insussistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 10 L. 575/65 (legge antimafia), per tutti i soggetti indicati nel DPR 252/1998
- Iscrizione alla CCIAA, sezione agricola
- Iscrizione nei ruoli previdenziali dell’I.N.P.S. ai sensi della L. 2 agosto 1990, n. 233.
- Non aver riportato nell’ultimo triennio, con sentenza passata in giudicato, condanna per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513, 515 e 517 del codice penale, o per uno dei delitti in materia di igiene e di sanità o di frode nella preparazione degli alimenti previsti da leggi speciali (salvo che vi sia stata riabilitazione)
- Non essere sottoposti a misure di prevenzione ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e successive modificazioni, e non essere stati dichiarati delinquenti abituali (salvo che vi sia stata riabilitazione)
Documenti neccessari per l'attività di agriturismo
- Copia di un documento d'identità personale in corso di validità di ognuna delle persone che rendono o sottoscrivono dichiarazioni
- Copia dell'intera documentazione su supporto digitale, secondo le modalità previste dalla Deliberazione G.R. n° 22/1 del 11/04/2008
- Gli ulteriori documenti sono indicati nella sezione in fondo alla pagina
Adempimenti neccessari
- Verificare tutti gli adempimenti per i lavori edilizi neccessari all'attività di agriturismo
- Verificare la regolarità degli impianti di scarico reflui fognari
- Verificare gli adempimenti per l'installazione di Insegne e cartelli pubblicitari.
- Eventuali Dichiarazioni di Agibilità
- Notifica Igienico Sanitaria per Alimenti
Procedimento per l'apertura dell'attività.
Una volta che abbiate tutti i requisiti per aprire l'attività dovete:
1) Scegliere il codice attività tra l'elenco dei codici ateco 2007.
2) Consegnare al SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) della vostra città i documenti neccessari per l'apertura dell'attività.
- Modello DUAAP editabile compilato
- Eventuali altri modelli richiesti dall'ufficio SUAP della vostra città ( Modello B99, C1, etc)
3) Scaricare il programma "Comunica", "Fedra" dal sito del Registro delle Imprese e il programma "Apertura partita iva" dell'agenzia delle entrate e procedere alla elaborazione della pratica Comunica.
Stima dei costi per aprire e gestire una attività di impresa
TIPOLOGIA | SPESE COSTITUZIONE | SPESE GEST. | CONTABILITA' |
Ditta Individuale | 100 | 3000 | 300/600 |
Impresa Familiare | 100 | 3000 | 600/900 |
Snc | 200 | 3000 | Variabile |
Sas | 200 | 3000 | Variabile |
Srl | 250 | 4000 | Variabile |
Srl Unipersonale | 250 | 4000 | Variabile |
Società Cooperativa | 250 | 500 | Variabile |
Riferimenti normativi per l'attività di agriturismo
- D.Lgs. n° 228 del 18-5-2001
- D.Lgs. n° 155 del 26-5-1997
- L. n° 283 del 30.04.1962
- L. n° 59 del 9-2-1963
- L. n°96 del 20 febbraio 2006
- Eventuali disposizioni Regionali
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