Come si effettua la rettifica della detrazione Iva nel regime dei minimi

Come si effettua la rettifica della detrazione Iva per i contribuenti minimi

L’applicazione del regime dei contribuenti minimi comporta la rettifica dell’IVA già detratta negli anni in cui si è applicato il regime ordinario.
Ai fini della rettifica, il contribuente deve predisporre un’apposita documentazione nella quale vanno indicate, per categorie omogenee, la quantità e i valori dei beni strumentali utilizzati.

Analoga rettifica va effettuata quando il contribuente passa, per legge o opzione, nel regime ordinario dell’IVA. In tal caso, le residue rate sono computate nel primo versamento periodico successivo alla fuoriuscita, al netto di tale rettifica.

L'imposta dovuta può essere versata, oltre che in un’unica soluzione, in cinque rate annuali di pari importo, senza corresponsione di interessi.

La prima o unica rata deve essere versata entro il termine previsto per il versamento del saldo dell’IVA relativa all’anno precedente a quello di applicazione del regime, mentre le rate successive sono versate entro i termini del versamento a saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF.

Caso in cui un contribuente applichi per la prima volta il regime dei minimi

Nel caso in cui il contribuente provenga dal regime ordinario ai fini iva e aderisca al regime dei contribuenti minimi, dovrà efettuare la rettifica dell'iva già detratta negli anni in cui è stato applicato il regime ordinario, ex art. 19-bis2 del dpr 633 del 1972.

Le prescrizioni in oggetto sono contenute dell'art. 1 comma 101 della legge 2004 del 2007 il quale dispone che il versamento relativo alla rettifica è effettuato in una unica soluzione oppure in cinque rate annuali di pari importo senza applicazione degli interessi.

Esempio di applicazione della rettifica della detrazione iva (art. 19 bis2 dpr 633/72)

Un contribuente che nel 2011 si trovava in regime ordinario iva, dal 2012 intende aderire al regime dei minimi. Nel 2011 aveva acquistato un personal computer al costo di 1000 euro più iva al 20% pari a 200 euro. integralmente detratta nel 2011. Il contribuente entra nel regime dei nuovi minimi nel 2012 e dovrà effettuare la rettifica della detrazione iva relavita a tale cespite. I quinti che mancano allo scadere del quinquennio dall'entrata in funzione del cespite sono quattro. Pertanto, la relativa rettifica dell'iva è pari a euro 160 (ovvero i 4/5 di euro 200).

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