Emissione della fattura con addebito dell’imposta iva in regime dei minimi

18.06.2011 15:03

Emissione della fattura con addebito dell’imposta iva in regime dei minimi

a) Quesito
In sede di prima applicazione i contribuenti potrebbero aver emesso le fatture con indicazione dell’aliquota, dell’ammontare dell’imposta e dell’imponibile, quindi senza l’annotazione che trattasi di “operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008” o altra annotazione idonea a rendere edotto il destinatario dell’applicazione del regime dei contribuenti minimi.
Poiché i contribuenti minimi non devono applicare l’imposta sul valore aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il diritto di rivalsa, il comportamento descritto può essere considerato espressivo della volontà di applicare il regime ordinario di determinazione delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto?

 


Risposta
Si ritiene che l’emissione di fattura con addebito dell’imposta al cessionario o committente potrebbe essere stata causata dalle incertezze
applicative inevitabilmente connesse alle rilevanti novità introdotte dai commi da 96 a 117 e, dunque, non sia di per sé sola espressiva della volontà di non avvalersi del regime dei contribuenti minimi.


Al riguardo i contribuenti che intendono applicare il nuovo regime potranno effettuare le opportune rettifiche dei documenti emessi con addebito dell’imposta; più in particolare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 26, terzo e quarto comma, e 21, comma 4, del d.P.R. n. 633 del 1972 il cedente o prestatore può emettere nota di variazione (da conservare, ma senza obbligo di registrazione ai fini Iva) per correggere gli errori commessi con la fattura ed il cessionario o committente, che abbia registrato la fattura, è tenuto a registrare la nota di variazione, salvo il suo diritto alla restituzione dell’importo pagato al cedente o prestatore a titolo di rivalsa.


Per converso, soltanto se unitamente all’emissione della fattura con addebito dell’imposta il contribuente abbia, altresì, esercitato il diritto alla detrazione e proceduto alle liquidazioni periodiche del tributo il comportamento potrà essere considerato inequivocabilmente espressivo dell’opzione per il regime ordinario.

 

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