Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici
Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici
Art. 15, comma 1-bis, del TUIR
Ai sensi del comma 1-bis, art.15 del TUIR, dall’imposta lorda può essere detratto un importo pari al 19 per cento per le erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici per importi compresi tra un minimo di € 51,65 e un massimo di € 103.291,38.
I versamenti dei contributi associativi devono riguardare, quali beneficiari, partiti o movimenti politici che nel periodo d’imposta in cui è effettuata l’erogazione abbiano almeno un parlamentare eletto alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica (Risoluzione 15.02.2005, n. 15).
Possono fruire della detrazione i contribuenti che effettuano erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici di nuova costituzione, nati dal coordinamento tra formazioni politiche differenti rispetto alle quali siano in posizione di continuità giuridica, che annoverino tra i prorpi esponenti parlamentari nazionali (Risoluzione del 11.12.2008, n. 41).
Costituiscono, inoltre, erogazioni liberali detraibili quelle effettuate a favore di un partito politico che nelle elezioni del 2008 non ha superato la soglia di sbarramento per l’ingresso dei propri esponenti nel Parlamento Italiano, purché lo stesso partito abbia avuto nella legislatura precedente e comunque nel medesimo periodo d’imposta esponenti in Parlamento (Risoluzione del 30.10.2008, n. 410).
Non costituiscono erogazioni liberali detraibili ai sensi dell’art. 15, comma 1-bis) del TUIR, i contributi versati a favore dei comitati elettorali, liste e mandatari.
L’Agenzia delle entrate si è pronunciata contrariamente in quanto, in generale, i comitati elettorali, liste e mandatari non sono in grado di esprimere una loro autonoma rappresentanza in Parlamento soprattutto quando si tratta di soggetti che vengono riconosciuti in vista delle sole elezioni amministrative. T
ali organismi non presentano i criteri individuati dalla Risoluzione n. 15 del 2005 (Risoluzione del 30.05.2008, n. 220).
Non si può considerare erogazione liberale la quota versata per il tesseramento (Circolare 10.06.2004, n. 24, risposta 3.4).
Le erogazioni devono essere effettuate tramite versamento postale o bancario (le stesse possono essere raccolte da parte dei soggetti interessati alla erogazione sia per mezzo di un unico conto corrente nazionale che in più conti correnti diversi), a favore di uno o più movimenti e partiti politici.
Sono comprese nell'importo indicato in tale rigo anche le erogazioni riportate con il codice 19 nelle annotazioni del CUD 2011 e/o del CUD 2010.
Visiona la guida completa per la compilazione del modello 730 e del modello 730 semplificato
Argomento: Erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici
Nessun commento trovato.