Attività escluse dal regime dei contribuenti minimi

18.06.2011 15:39

Attività escluse dal regime dei contribuenti minimi

Ai sensi del comma 99, sono esclusi dal regime i soggetti non residenti che svolgono l’attività nel territorio dello Stato e coloro che si avvalgono di regimi speciali di determinazione dell’imposta sul valore aggiunto.
In particolare, non sono compatibili con il regime dei contribuenti minimi i regimi speciali IVA riguardanti le seguenti attività:

 


Agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del dPR n. 633 del 1972);
Vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
Commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
Editoria (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
Gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72);
Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR n. 633/72);
Agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del dPR n. 633/72);
Agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91);
Vendite a domicilio (art. 25- bis, comma 6, del dPR n. 600/73);
Rivendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (articolo 36 del d.l. n. 41/95);
Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (articolo 40-bis del d.l. n. 41/95);


Il comma 99 esclude dal regime anche coloro che, in via esclusiva o prevalente, effettuano operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato e terreni edificabili (di cui all'articolo 10, n. 8), del DPR n. 633 del 1972), ovvero di mezzi di trasporto nuovi (di cui all'articolo 53, comma 1, del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427).


Non rientrano, infine, tra i contribuenti minimi coloro che, pur esercitando attività imprenditoriale, artistica o professionale in forma individuale, partecipano, nel contempo, a società di persone o ad associazioni professionali, costituite in forma associata per l’esercizio della professione, di cui all’articolo 5 del TUIR, o a società a responsabilità limitata a ristretta base proprietaria che hanno optato per la trasparenza fiscale, ai sensi dell’art. 116 del TUIR.

In tale ipotesi, il regime dei minimi (vecchio e nuovo) può essere adottato se i soci hanno ceduto le loro partecipazioni entro il 31 Dicembre dell'anno precedente a quello in cui intendono accedere al regime agevolato (si veda a tal proposito la circolare 7/E del 2008 al punto 2.4 e, nello stesso senso la risoluzione n. 146/E del 2009).

 

Se vuoi porre un quesito pubblico sui contribuenti minimi clicca qui. Ti risponderanno degli esperti.