La Comunicazione Unica per l’avvio e le variazioni delle attività economiche

13.06.2011 18:27

La Comunicazione Unica per l’avvio e le variazioni delle attività economiche

 

La procedura telematica per l'avvio dell'attività

 

L’inizio dell’attività economica imprenditoriale è subordinato all’adempimento di tutta una serie di atti formali, indispensabili affinché si possa intraprendere correttamente l’attività prescelta.
Nel prosieguo  analizzeremo in dettaglio i modelli di dichiarazione fiscale di inizio attività da trasmettere all’Agenzia delle Entrate, ricordando che i singoli modelli devono:

 

  • essere presentati direttamente o per via telematica presso l’Agenzia delle Entrate per i soggetti che svolgono attività che non devono essere iscritte nel Registro delle Imprese o nel registro delle notizie economiche e amministrative (REA)
  • diventare parte integrante parte del nuovo modello “ComUnica – Comunicazione Unica per la nascita dell’impresa (art. 9 D.L. n. 7/2007)”, da presentarsi esclusivamente per via telematica o su supporto informatico all’Ufficio del Registro delle Imprese, per tutte le altre imprese soggette all’obbligo di iscrizione in tale registro o nel registro delle notizie economiche e amministrative (REA).


La nuova “Comunicazione Unica” consente infatti di fornire una sola domanda di iscrizione/variazione, attraverso la presentazione di “un modello unico”, assolvendo così agli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al Registro delle Imprese, per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA, nonché ai fini previdenziali e assistenziali. L’utilizzo da parte dei soggetti interessati del modello di Comunicazione Unica è obbligatorio a decorrere dal 1° aprile 2010.

Il decreto legge n. 7 del 31/01/2007, all’articolo 9, ha introdotto il concetto di comunicazione unica ai vari enti, nell’ottica di semplificazione delle procedure dirette all’iscrizione, modifica e cancellazione delle attività economiche. È stata così prevista l’istituzione di un’unica comunicazione (comunicazione unica appunto..) con l'obbiettivo di assolvere contestualmente a molteplici funzioni quali:

• l’iscrizione al Registro delle Imprese
• iscrizione ai fini assistenziali, previdenziali
• iscrizione ai fini fiscali per l’ottenimento del codice fiscale e della partita IVA.


La comunicazione unica viene inviata ad un primo destinatario, che è lo sportello delle Camere di commercio, che, con l’invio telematico di questa comunicazione (ComUnica) provvede, contestualmente all'invio della comunicazione unica, a rilasciare una ricevuta costituente titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale. Attraverso il sistema informativo delle Camere di commercio, i dati sono inviati rispettivamente:

- all’Agenzia delle Entrate,

- all’INPS

- all’INAIL.

L’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuta la comunicazione unica, provvede immediatamente a comunicare per via telematica, all’interessato e all’ufficio del Registro delle Imprese, il codice fiscale e la partita IVA. Entro sette giorni le competenti Amministrazioni comunicheranno gli ulteriori dati definitivi relativi alle posizioni registrate. La citata procedura si applica anche in caso di modifiche o cessazione dell’attività di impresa.
Un requisito obbligatorio per poter portare a termine la procedura di ComUnica e dunque, inviare la Comonicazione Unica, è possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (la cosidetta PEC)  necessaria per ricevere le comunicazioni dai vari Enti.
In particolare la nuova procedura telematica prevede l’utilizzo di un software gratuito denominato “ComUnica Impresa”, scaricabile dal sito www.registroimprese.it;


Per potere utilizzare il software, occorre essere in possesso di altri due requisiti fondamentali:

 

  • possedere la firma digitale, per firmare la pratica dandogli lo stesso valore legale della firma autografa (sono presenti appositi software per ottenere la firma digitale direttamente dal sito della camera di commercio)
  • possedere le credenziali per Telemaco, per spedire la propria pratica al Registro Imprese (a questo proposito è opportuno abilitarsi direttamente alla camera di commercio per ottenere le credenziali per il deposito delle pratiche di comunicazione unica presso la camera di commercio)


Con l’avvio del sistema previsto nel DL 7/2007, viene a ribaltarsi l’impostazione originaria dettata dall’articolo 2196 del c.c., secondo la quale l’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese deve essere attuata entro trenta giorni dall’avvio dell’attività. In sostanza, al Registro delle Imprese, presso la Camera di commercio, viene ora attribuito un ruolo preponderante e prodromico per l’avvio dell’attività.

Dal 1° aprile 2010 data di entrata in vigore della Comunicazione Unica quale adempimento unico obbligatorio si sono avuti i seguenti effetti:

 

  • non è più possibile presentare alle singole Amministrazioni interessate le domande/ denunce/dichiarazioni secondo le previgenti modalità
  • è possibile presentare ComUnica presso tutte le Camere di commercio
  • devono presentare ComUnica tutti gli utenti, quindi la generalità delle imprese
  • è possibile presentare ComUnica sia per via telematica, sia agli sportelli camerali su supporto informatico
  • ComUnica deve essere presentata per eseguire tutti gli adempimenti connessi all’avvio dell’attività di impresa, previsti dalla legge ai fini assistenziali, previdenziali, fiscali e pubblicitari, ed anche quelli connessi alle successive domande/ dichiarazioni/denunce di modifica e di cessazione.

 

Quali sono gli obbiettivi della nuova "comunicazione unica"?

 

La Comunicazione Unica è nata con l’intento di ridurre il peso della burocrazia sulle imprese al fine di sostenerne la nascita e lo sviluppo. In tal modo il legislatore ha inteso dunque alleggerire l’impresa dalle innumerevoli formalità previste per avviare l’attività, consentendogli la possibilità di espletare i principali adempimenti amministrativi con un unico invio.

Al momento, però, la Comunicazione Unica non è ancora un modello elettronico unificato: più che di una “comunicazione unica” si tratta, in realtà, di un insieme di file contenenti i vari modelli elettronici destinati alle singole Amministrazioni coinvolte. I soggetti interessati, infatti, devono continuare a compilare i diversi modelli, con il vantaggio però di eseguire un’unica spedizione.


Per ogni Comunicazione si rende necessaria, pertanto, la compilazione di una o più modulistiche, a seconda delle Amministrazioni interessate e degli adempimenti da eseguire. Solo in futuro, quando sarà possibile la realizzazione di un tracciato unificato comune (modello informatico unificato) e quando il legislatore avrà unificato e coordinato le diverse normative poste a disciplina di ogni singolo
adempimento contenuto in ComUnica, la comunicazione sarà davvero “unica”.


In questo modo sarà possibile realizzare un’effettiva semplificazione degli adempimenti, evitando così alle imprese di fornire i medesimi dati ad una pluralità di Pubbliche Amministrazioni. Ciò che oggi sicuramente è unico, per il momento, è il canale di trasmissione: il Registro delle Imprese.

 

Chi sono i destinatari della "comunicazione unica"


L’articolo 4 del D.P.C.M., del 6 maggio 2009, elenca le Amministrazioni destinatarie della Comunicazione Unica:

 

  • l’Agenzia delle Entrate
  • il Registro delle Imprese delle Camere di commercio industria, artigianato e agricoltura
  • l’Inps
  • l’Inail
  • le commissioni provinciali per l’artigianato, ovvero gli uffici preposti alla tenuta dell’albo delle imprese artigiane
  • il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali


Tra i destinatari della ComUnica, quindi, l’articolo aggiunge, rispetto a quanto previsto dal primo decreto interdirigenziale con il quale era stato approvato il modello di Comunicazione, due nuovi destinatari: l’Albo imprese artigiane e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quest’ultimo mai citato in precedenza.


L’aggiunta di due nuovi destinatari ha naturalmente reso necessario rivedere il modello di Comunicazione Unica: per questo è stato emanato il Decreto interdirigenziale del 19 novembre 2009 con il quale sono state apportate le modifiche al precedente modello approvato il 2 novembre 2007.


Il perché di questa novità non é ancora noto; il Ministero del Lavoro, che ora rientra tra le Amministrazioni alle quali occorre inviare le informazioni contenute nella ComUnica, non ha fatto ancora conoscere i dati che devono essere ad esso trasmessi e le modalità attraverso le quali devono essergli comunicati. Parrebbe trattarsi più di un Ente deputato a ricevere i dati destinati alle altre Amministrazioni, piuttosto che di un Ente destinatario di propri adempimenti amministrativi; è chiaro, che a tale riguardo, l’attuale normativa sulla Comunicazione Unica si presenta lacunosa e conseguentemente dovrà essere completata.

 

Gli adempimenti assolti dalla comunicazione unica


Gli adempimenti assolti con la ComUnica sono invece chiaramente elencati dall’articolo 5 del D.P.C.M. del 6 maggio 2009 e così sintetizzabili:

 

  • dichiarazione di inizio attività, variazione dati e cessazione attività ai fini IVA
  • domanda di iscrizione di nuove imprese, modifica, cessazione nel Registro delle Imprese e nel REA, con esclusione del deposito dei bilanci
  • domanda d’iscrizione, variazione, cessazione dell’impresa ai fini INAIL
  • domanda di iscrizione, variazione, cessazione al Registro delle Imprese con effetto per l’INPS relativamente alle imprese artigiane e commerciali
  • domanda di iscrizione e cessazione di impresa con dipendenti ai fini INPS
  • variazione dei dati di impresa con dipendenti ai fini INPS in relazione a :
    • attività esercitata
    • cessazione attività
    • modifica denominazione impresa individuale
    • modifica ragione sociale
    • riattivazione attività
    • sospensione attività
    • modifica della sede legale
    • modifica della sede operativa
  • domanda di iscrizione, variazione e cessazione di impresa agricola ai fini INPS
  • domanda di iscrizione, variazione e cessazione di impresa artigiana nell’albo delle imprese artigiane.

 

Le modalità di presentazione della comunicazione unica


Già la legge n. 340/2000 aveva reso obbligatorio l’utilizzo degli strumenti informatici e telematici per la presentazione delle domande e delle denunce al Registro Imprese e al REA da parte delle imprese aventi forma giuridica societaria, con esclusione quindi delle imprese individuali.
Con la nuova disciplina della Comunicazione Unica, la modalità telematica o informatica diventa per tutte le imprese, comprese quelle individuali, oltre che obbligatoria, l’unica modalità di trasmissione possibile per eseguire tutti gli adempimenti connessi alla fase costitutiva, modificativa ed estintiva dell’impresa, oltre che ai fini della pubblicità legale nel Registro Imprese anche ai fini fiscali, previdenziali ed assistenziali. La Comunicazione Unica deve, infatti, essere sempre firmata digitalmente e presentata obbligatoriamente:

 

  • per via telematica

oppure

  • su “supporto informatico” (CD o chiave USB).


La procedura è quindi interamente informatica e prevede sempre l’utilizzo del software “ComUnica”, realizzato dalle Camere di commercio, scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.registroimprese.it.
Nel primo caso (invio telematico), la Comunicazione Unica deve essere inviata al Registro Imprese tramite l’applicativo di ComUnica.
Nel secondo caso (supporto informatico), la presentazione della Comunicazione Unica avviene esclusivamente tramite consegna diretta del supporto informatico allo sportello del competente Ufficio del Registro delle Imprese: è esclusa la possibilità di invio tramite posta. Non è ammesso l’uso di altre modalità, né consentito l’uso di altri canali di presentazione.

 

Gli strumenti tecnici necessari alla gestione di ComUnica


Prima di predisporre una pratica di Comunicazione Unica è necessario procurarsi tutti gli strumenti tecnici necessari alla compilazione e alla sottoscrizione delle diverse modulistiche che la costituiscono. Occorre dotarsi innanzitutto:

 

  • di un dispositivo di firma digitale per firmare i vari files in essa contenuti con lo stesso valore legale della firma autografa
  • di un lettore di smart-card
  • di un applicativo di firma digitale
  • un PEC (Posta Elettronica Certificata)
  • di una connessione ad Internet
  • delle credenziali di accesso al sito di registroimprese, per l’invio telematico della Comunicazione Unica al Registro Imprese.

 

Per poter leggere i file PDF contenenti le distinte dei vari modelli componenti la pratica ComUnica é necessario, inoltre, installare Adobe Reader, scaricabile sul sito Adobe (www. Adobe.it nella sezione Prodotti). Ma occorre anche procurarsi i seguenti software:

 

  • ComUnica”, per la compilazione del modello “ComUnica”, attraverso il quale è possibile anche creare, compilare e modificare la modulistica INPS relativa alle imprese con dipendenti (DM) e agricole (DA) e INAIL
  • Fedra Plus 6.5, per la compilazione delle domande e delle denunce al Registro imprese e al REA e le domande all’INPS relative alla Gestione autonoma esercenti attività commerciali
  • Sogei, per la compilazione dei modelli in formato elettronico previsti per le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività ai fini IVA, da presentare all’Agenzia delle Entrate.


A partire dal 1° dicembre 2010 non è più possibile, per le pratiche relative alle imprese individuali presentare le domande con la procedura semplificata di ComUnica (nella versione semplificata).
Pertanto per tutte le tipologie di impresa, sia costituita in forma individuale che societaria, oltre al software ComUnica, sono sempre necessari anche i software per la compilazione delle domande/denunce registro imprese/REA e per le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate. I files generati da questi software sono sempre importati in ComUnica e inviati come un’unica pratica. Tutti i software elencati sono disponibili e scaricabili gratuitamente accedendo all’indirizzo www.registroimprese.it alla pagina “Comunicazione Unica”, nella sezione “Software”.

 

Guida alla configurazione di Comunica

 

 1. Firma digitale e Telemaco: due servizi prima di iniziare ad usare Comunica


Prima di iniziare la procedura informatica l’utente deve munirsi di due cose:
ı la firma digitale, per firmare la pratica di Comunicazione Unica con lo stesso valore legale della firma autografa;
ı le credenziali per Telemaco, per spedire la propria pratica al Registro delle Imprese

 

Per ottenere la firma digitale è necessario recarsi alla propria Camera di Commercio (o altro ente accreditato presso il CNIPA).
Per maggiori informazioni vedere il sito www.cnipa.it
Per le credenziali Telemaco si può fare richiesta:
ı tramite convenzione per Ordini Professionali o Associazioni di Categoria (vedere il sito InfoCamere www.infocamere.it nella sezione “Banche Dati”);
ı tramite registrazione sul sito del Registro Imprese e costituzione on-line di un fondo da alimentare con carta di credito o altri sistemi bancari, da utilizzare per il versamento di diritti e imposte (vedere il sito www.registroimprese.it).

 

2. Come scaricare i software per Comunica


Per le altre forma di impresa sono necessari anche gli applicativi per la compilazione delle pratiche per il Registro delle Imprese e per l’Agenzia delle Entrate.
I file generati da questi software vengono importati in ComUnica e inviati come un’unica pratica.

Tutti gli applicativi per compilare ed inviare una pratica di Comunicazione Unica sono scaricabili gratuitamente dalla pagina COMUNICAZIONE UNICA del sito www. registroimprese.it, nella sezione STRUMENTI

 

 

1. Per compilare le pratiche per il Registro delle Imprese e Inps (gestione dipendenti, Artigiani e Commercianti) si utilizza FedraPlus 6.5 (o prodotti di mercato compatibili).
2. Per compilare i modelli per l’Agenzia delle Entrate è possibile utilizzare i modelli AA7 e AA9.
3. Per redigere e inviare una pratica di Comunicazione Unica si utillizza l’applicativo ComUnica Impresa.
4. Per poter leggere i file PDF contenenti le distinte delle varie modulistiche, è necessario installare Adobe Reader, scaricabile sul sito di Adobe (www.adobe.it) nella sezione dei Prodotti.
5. Per eseguire alcuni dei software indicati è necessario scaricare ed installare Java Runtime Machine, messo a disposizione dalla Sun sul sito https://java.sun.com/