La compensazione con modello f24
La compensazione con modello f24
La compensazione è un importante istituto attraverso il quale i contribuenti possono versare le imposte e i contributi dovuti per un determinato periodo d’imposta “compensandoli” con eventuali crediti.
Alla compensazione sono ammessi tutti i contribuenti, sia titolari che non titolari di partita IVA.
Tutti possono compensare i crediti e i debiti nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, INPS, comuni, regioni, INAIL, ENPALS, INPGI, Camere di Commercio).
Esistono due forme di compensazione:
- utilizzo di crediti per pagare debiti dello stesso tipo d'imposta (Irpef, Ires, Iva e Irap), ma riferibili a differenti esercizi (ad esempio si utilizza un credito Irpef relativo all'anno d'imposta del 2009 per pagare gli acconti dovuti per l'anno d'imposta 2010);
- utilizzo di crediti per pagare debiti di qualunque tipo (ad esempio si utilizza un credito Irap o Ires per pagare ICI o contributi previdenziali ecc.).
ATTENZIONE
I crediti Ici non sono utilizzabili in compensazione con altre imposte né con l’Ici dovuta per un immobile sito in un comune diverso.
IL LIMITE MASSIMO DI CREDITO COMPENSABILE
Esiste una limitazione all'utilizzo dei crediti a compensazione e alle richieste dei rimborsi in conto fiscale.
L'importo massimo è attualmente pari a 516.456,90 euro per ciascun anno solare.In detto limite non si comprendono:
- i crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta, anche se la compensazione viene effettuata attraverso il modello F24;
- i crediti derivanti daagevolazioni o incentivi fiscali (credito d'imposta per investimenti, per incremento dell'occupazione, ecc.).
Leggi tutti gli articoli su come pagare le imposte.