La visita fiscale: orari e informazioni utili

24.04.2011 20:08

Le visite fiscali (nuovi orari e informazioni)

 

La visita fiscale è un accertamento posto in essere dal proprio datore di lavoro o dall'INPS per verificare l'effettivo stato di malattia del dipendente nel caso in cui lo stesso si assenti dal lavoro.

 

Nuovi Orari della visita fiscale

 

Visita fiscale per i dipendenti privati

Per i dipendenti privati gli orari delle visite fiscali sono i seguenti: 7 giorni su 7 con la reperibilità delle fasce dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

 

Visite fiscali per i dipendenti della pubblica amministrazione

A decorrere dal 04.02.2010, le nuove fasce di reperibilità per i dipendenti della pubblica amministrazione sono le seguenti:

  • dalle ore 09,00 alle ore 13,00
  • dalle ore 15,00 alle ore 18,00

L’obbligo di reperibilità per le visite fiscali sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi.

Il provvedimento, inoltre, prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • infortuni sul lavoro;
  • malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;
  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

 

 Articolo bozza Tremonti sulle nuove visite fiscali

 

Il comma 5 dell’articolo 55 septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è sostituito dai seguenti:

“ 5. Le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all’effettuazione della visita, tenendo conto dell’esigenza di contrastare e prevenire l’assenteismo. Il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.

5-bis. Le fasce orarie di reperibilità entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo e il regime delle esenzioni dalla reperibilità sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione. Qualora il dipendente debba allontanarsi dall’indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all’amministrazione.

5-ter. Nel caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l’assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione.

 

A voi i commenti.

 

 

Leggi anche la guida al nuovo certificato medico online

 

 

 

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Data: 15.12.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale e sanzioni

Non possiamo dirle cosa potrà succedere.

Data: 05.12.2011

Autore: gigi

Oggetto: visita fiscale e sanzioni

Buongiorno, sono quello a cui è stata fatta la visita fiscale il primo gg mi malattia e non ho risposto al campanello perchè ero addormentato.
mi è arrivata una lettera di contestazione disciplinare dall'azienda in cui si dice che devo giustificarmi entro 8 gg-cosa che ho fatto tempestivamente via e-mail-in base all'art 7 della legge 300/1970 e art 50 e seguenti del contratto C.C.N.L.
Possono comminarmi un'ammonizione scritta per questo motivo?
Grazie

Data: 02.12.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: QUANTE VOLTE PUO' VENIRE LA VISITA FISCALE PER UNO STESSO CERTIFICATO MEDICO NEL PUBBLICO

Con due sentenze, la n. 1942/90 e la n. 4940/04, la Suprema Corte di Cassazione ha ribadito che l’obbligo di reperibilità nelle fasce orarie stabilite dalla legge vale fino a che il medico fiscale non abbia effettuato la propria visita ed accertato l’infermità, dopo di che stare a casa non è più obbligatorio.
Naturalmente l'inps non è daccordo con questa impostazione e nello stesso sito ricorda che l'obbligo rimane anche dopo la prima visita fiscale, anche se in tal caso, il periodo precedente alla seconda visita risulta comunque coperto dalla prima e quindi non sanzionabile.
Quindi si tratta di una situazione non chiara.
Il domicilio può essere cambiato per esigenze personali: Naturalmente occorre darne tempestiva comunicazione al datore di lavoro.

Data: 02.12.2011

Autore: Mary

Oggetto: QUANTE VOLTE PUO' VENIRE LA VISITA FISCALE PER UNO STESSO CERTIFICATO MEDICO NEL PUBBLICO

Buongiorno sono Mary lavoro nel pubblico impiego volevo sapere sè per uno stesso certificato medico può essere mandato più volte la visita fiscale e sè durante la malattia si può cambiare il domicilio avvisando tempestivamente il datore di lavoro.
Grazie.

Data: 15.12.2011

Autore: Vivi

Oggetto: R: R: Assenza per visita specialistica

Grazie mille. Buon lavoro

Data: 25.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Assenza per visita specialistica

Renda noto al suo datore di lavoro, in anticipo, della data e degli orari della visita. Si faccia rilasciare debita certificazione dal professionista sulla data, orari e diagnosi della visita specialistica che andrà a fare e non dovrebbe avere nessun problema.

Data: 25.11.2011

Autore: Vivi

Oggetto: Assenza per visita specialistica

Buongiorno, sono in malattia dal 02-11 per "stato ansioso" che mi ha provocato anche la perdita dei capelli. Il 7 dicembre ho la visita specialistica (prenotata ante malattia) per tale problema (effettuo regolare controllo ogni tre mesi circa) e siccome ho l'appuntamento tramite Asl se rimando rischio di saltare il controllo e trovare il prossimo appuntamento chissà quando. Mi farò sicuramente rilasciare certificazione per tale visita però volevo sapere se devo informare l'Inps oppure no in anticipo e se posso andare incontro a delle contestazione nel caso la visita arrivasse quel giorno. Grazie mille.

Data: 25.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visite fiscali ambulatoriale

Signora Letizia, non sappiamo darle una risposta precisa. Ci spiace.

Data: 25.11.2011

Autore: letizia

Oggetto: visite fiscali ambulatoriale

Salve, sono un dipendente pubblico, volevo dei chiarimenti in merito alle visite fiscali:il mio datore di lavoro può anche disporre visita fiscale ambulatoriale , in questo caso è l'ente che informa il dipendente di procedere alla visita fiscale ambulatoriale oppure il dipendente deve interessarsi chiamando in segreteria per accertare il tipo di visita ? Spero possa darmi risposta.. La ringrazio tanto.


Data: 25.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Presumiamo niente se non le è stato contestato nulla.

Data: 22.11.2011

Autore: ANDREA

Oggetto: visita fiscale

Salve sono un dipendente di una S.R.L inquadrato nel contratto collettivo gomma plastica per le piccole industrie. Sono in malattia per stati d'ansia certificati da uno specialista,che nel referto(fatto un mese fà) ha scritto la necessità di non avere vincoli di orario per eventuali visite fiscali.Il medico fiscale ha fatto la visita e io sono arrivato 5 minuti dopo,dicendomi che la legge era cambiata quindi sarei obbligato a rispettare i vincoli di orario. mi ha visitato per un ora non comunicandomi nessun esito. Cosa rischio?
Grazie dell'eventuale risposta.
Distinti saluti

Data: 21.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Poste italiane è una spa con partecipazione pubblica. Chieda al suo datore di lavoro quali orari debbano essere presi come riferimento.

Data: 19.11.2011

Autore: michele

Oggetto: visita fiscale

sono in malattia, lavoro in poste italiane e il mio medico fi famiglia ha regolarmente inviato il certificato telematico.
ora: i lavoratori di poste sono pubblici o privati? e di conseguenza quali orari deve rispettare? grazie

Data: 16.09.2012

Autore: mirko

Oggetto: R: R: passaggio non documentato

Salve,io ho lo stesso identico problema del sig.Giuliano.Ho ricevuto raccomandata dall'inps,a distanza di un mese, la quale mi contesta l'assenza del giorno x.Sulla raccomandata è riportato solo il giorno e non in quale fascia oraria sia passato il medico.Inoltre non ho mai trovato nulla nella cassetta delle lettere.
Nonostante io possa deambulare in tale orari sono sempre a casa.
Distinti saluti.

Data: 19.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: passaggio non documentato

Le notizie in nostro possesso sono che ai fini della operatività della decadenza dal diritto al trattamento economico è necessario che il medico di controllo, constatata l’assenza del dipendente al proprio domicilio, gli lasci apposita comunicazione contenente l’invito a sottoporsi a visita ambulatoriale per il giorno successivo non festivo ed a giustificare l’assenza al domicilio alla scuola di appartenenza entro il termine di 15 giorni.

Data: 19.11.2011

Autore: giuliano

Oggetto: passaggio non documentato

Buonasera, Sono un dipendente pubblico in malattia per 60 gg causa un ernia discale, premetto che sono sempre stato al mio domicilio, l'altro gg mi chiama il mio coordinatore avvisandomi che una settimana prima mi è arrivato il controllo e sono risultato assente (cosa impossibile essendo bloccato a letto). La cosa strana è cheto NON ho mai trovato alcuna notifica di avvenuto passaggio di questo medico. ed oltretutto alla mia domanda di " a che ora sarebbe passato", nella contestazione in possesso al coordinatore non è segnata.
Ora: essendo nel "giusto" non essendomi mai mosso dal domicilio (conformabile da 2 testimoni) e non avendo potuto contestare immediatamente niente (non trovando alcun avviso) come debbo comportarmi?

Data: 19.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: campanello

Se ha fatto un solo giorno di malattia è obbligatorio il certificato medico.
Non ci chieda le sanzioni perchè il massimo che le possono dare è il non indennizzo della giornata di malattia.

Data: 18.11.2011

Autore: giorgio

Oggetto: campanello

Sono un dipendente privato, ho fatto un giorno di malattia;vorrei chiedere, è obbligatorio il certificato medico per un solo giorno?-avevo avvisato il mio superiore telefonicamente-.Cosa più importante: ho ricevuto visita fiscale ma non ho sentito il campanello perchè dormivo, a quali provvedimenti vado incontro? Grazie

Data: 01.05.2012

Autore: alex

Oggetto: R: visita fiscale

no se hai dato l indirizzo dei suoceri non ti muovere per 10 gg

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Se il sabato e la domenica rientrano all'interno dei dieci giorni del certificato medico lei dovrà comunque essere reperibile all'indirizzo comunicato.

Data: 17.11.2011

Autore: pier luigi

Oggetto: visita fiscale

buongiorno,sono a casa in malattia per 10 giorni,dal lunedi al venerdi ho dato la reperibilità all'indirizzo dei suoceri, al sabato e domenica posso restare a casa mia chiaramente ad un'altro indirizzo?

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: esclusione obbligo reperibilità

Potrebbe. Ma per maggiori certezze le consiglio di chiedere al suo medico. Sono loro che stabiliscono la diagnosi e inquadrano la stessa in uno dei casi di esenzione dalla visita fiscale.

Data: 14.11.2011

Autore: Paolo

Oggetto: esclusione obbligo reperibilità

Buonasera, sono un lavoratore privato invalido al 67 % causa artrite. Mi sono recentemente operato al dito pollice per correggere un malfunzionamento dovuto all'artrite. A fronte di ciò posso essere considerato nel caso 4 dell'art 2 "stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta." e quindi escluso dall'obbligo di reperibilità?
Preciso che nel certificato medico che ho consultato sul sito inps il medico ha specificato come oggetto il tipo di intervento a cui sono stato sottoposto

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: assenza dal controllo fiscale

Signor Franco,
non sappiamo dirle se una tale giustificazione sarà presa in considerazione dalla visita ambulatoriale che andrà a fare.


Data: 12.11.2011

Autore: franco

Oggetto: assenza dal controllo fiscale

Buongiorno.
Sono cameriere,quindi dipendente privato,non ho sentito il campanello,a causa del farmaco ansiolitico che prendo, per riuscire appunto a dormire(esilgan 2mg),quando è passato il controllo dell'INPS.
Il mio problema, diagnosticato e operato, è frattura scomposta del femore,l'incidente è accaduto un mese fa;dati i tempi di riabilitazione per questo caso e l'effetto del farmaco che prendo,e dato che mi presenterò alla visita ambulatoriale,sono a rischio di qualche sanzione economica e/o disciplinare?

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: orari visita fiscale dipendenti privati

Sono quelli.

Data: 12.11.2011

Autore: enrico

Oggetto: orari visita fiscale dipendenti privati

volevo conferma degli orari per la visita fiscale come dipendente privato cioè alle 10/12 e 17/19. ho una certa urgenza... grazie.

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Causa di servizio

Sono i medici che devono specificare da cosa dipende il suo malessere per poter parlare di causa di servizio e ottenere l'eventuale esenzione dalla visita fiscale prevista dalla normativa.
Solo un medico professionista può eseguire una diagnosi di questo tipo.

Data: 11.11.2011

Autore: Francesca

Oggetto: Causa di servizio

Il mio medico mi ha rilasciato un certificato medico con una prognosi di due settimane per "sindrome ansiosa e colelitiasi ad essa correlata", in quanto gli ho spiegato che questo stato mi deriva da un notevole stress lavorativo: insomma io gli ho indicato la causa , che però non compare sulla diagnosi. Volevo sapere se sono soggetta a visita fiscale e se sì come posso fare a farmi certificare che il mio malessere dipende dal lavoro?
Grazie molte

Data: 17.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Rottura cuffia dei rotatori e fisioterapia.

Il suo compito è avvertire l'amministrazione in anticipo ogni qual volta deve assentarsi per fisioterapia.

Data: 07.11.2011

Autore: Cosano

Oggetto: Rottura cuffia dei rotatori e fisioterapia.

Sono in malattia da 2 mesi e dovro' ancora fare tanta fisioterapia e cure mediche. Non metto sul certificato l'indirizzo esatto di reperibilità perchè ogni 10 gg cambio Centro Fisioterapico per far coincidere gli orari dei pulman visto che non guido perchè impossibilitato.I centri sono 3 che si alternano a seconda dell'orario di LORO disponibilità. Faccio lo stesso pero un fax alla mia società dove dico che dalle ore 10,00 alle 11.00 circa sono nel tale centro oppure dalle ore 11,30 alle 12,30 sono nell'altro centro. Sono un dipendente Parastatale . Mi sto comportando bene? Se comunico che faccio terapia mediante il fax dalle 10,00 alle 11.00 naturalmente il lasso di tempo di assenza è superiore visto che mi sposto con i mezzi pubblici che fermano sotto casa mia e fermano anche davanti ai centri fisioterapici. Rischio qualcosa ? Grazie

Data: 07.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Non c'è niente di strano se l'inps la pensi diversamente rispetto a qualche orientamento della corte di cassazione.
Dal tenore letterale delle istruzioni si capisce come sia stata trovata una via di mezzo che salvi capre e cavoli. Si erogano le sanzioni ma soltanto dalla seconda visita in poi e non per il periodo precedente.
Ci spiace signor Sergio non poterle dare informazioni più precise. Provi con il patronato della sua città.

Data: 07.11.2011

Autore: Segio

Oggetto: visita fiscale

Sono un dipendente del settore privato e volevo una delucidazione sulla possibilità di ricevere piu di una visita fiscale da parte dell'inps all'interno dello stesso periodo di certificato.Infatti ho letto piu volte che la cosa non sarebbe regolare ma sul sito dell'inps ho trovato questo."....Se dopo una visita di controllo, anche ambulatoriale, in occasione della quale è stato accertato lo stato di malattia con conferma o modifica della prognosi, il lavoratore risulta assente ad una visita successiva , se quest'ultima è:
effettuata prima della scadenza della prognosi confermata o modificata , la sanzione verrà applicata a partire dalla data di accertamento dell'assenza IN QUANTO IL LAVORATORE GIA' CONTROLLATO E' TENUTO ALL'OSSERVANZA DELLE FASCE DI REPERIBILITA'......".l'ho trovato nella sezione Indennità di malattia del sito inps (https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=0%3B5773%3B5774%3B5823%3B5860%3B&lastMenu=5860&iMenu=1).Come mai?qualè la verità allora?sarebbe importante saperlo per non rischiare sanzioni.grazie.

Data: 18.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: R: frattura radiale polso

Si faccia modificare il certificato dal suo medico e tornerà al suo posto di lavoro.

Data: 18.11.2011

Autore: rox

Oggetto: R: R: frattura radiale polso

Grazie per la risposta,
volevo farle un altra domanda, dato che il mio medico mi ha dato altri 30gg, visto che tolgo il gesso il 2 dicembre e poi ci sarà la riabilitazione, io posso comunque interrompere la malattia? E se si, come devo procedere?

Data: 07.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: frattura radiale polso

Purtroppo si è comunque soggetti agli orari stabiliti dalla legge.
Capisco i disagi ma non possiamo darle altro consiglio se non quello di rispettare gli orari delle visite fiscali.

Data: 07.11.2011

Autore: rox

Oggetto: frattura radiale polso

Buonasera, io ho riportato una frattura il18/10/2011, mi hanno ridotto la frattura ed ingessata, ho una prognosi di 30gg, nel frattempo dopo due settimane di gesso la frattura si è spostata e quindi mi hanno ricoverato, operata, inserito un filo d'acciao ed ingessata di nuovo per altri 30gg..Vivo da sola con una bambina di cinque anni che va all'asilo, Devo accompagnarla nelle varie attività che ha intrapreso prima che io mi infortunassi, per l'inps devo comunque essere reperibile nelle fasce orarie o per due mesi anche mia figlia è sacrificata a questi orari da galeotto? ( posso comunque camminare, ho so il braccio bloccato)
Attendo una vostra risposta in merito.
Grazie

Data: 07.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: R: visita fiscale

Dal sito dell'inps, in caso in cui si è assenti alla visita fiscale di controllo senza giustificazioni, si riportano le seguenti sanzioni e quindi la non indennizzabilità delle giornate di malattia nel seguente modo:
- per un massimo di 10 giorni di calendario, dall'inizio dell'evento, in caso di 1° assenza a visita di controllo non giustificata;
- per il 50% dell'indennità nel restante periodo di malattia in caso di 2° assenza a visita di controllo non giustificata;
- per il 100% dell'indennità dalla data della 3° assenza a visita di controllo non giustificata

Data: 07.11.2011

Autore: alessandro

Oggetto: R: R: visita fiscale

sono stato di nuovo in ospedale dal medico che mi ha fatto il certificato gli ho spiegato il problema e lui mi ha detto che nn può farmi un certificato a ritroso specificando la diagnosi l'ora e l'urgenza.adesso se nn mi accetano quali sanzioni comporta tutto questo...

Data: 06.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Signor Alessandro,
solo in caso di urgenza il dipendente può allontanarsi dalla propria abitazione e recarsi da un medico per una visita.
Se lei vuole evitare le contestazioni da parte dell'inps deve presentare un certificato medico con la data della visita, e le motivazioni che hanno reso la visita urgente e non prorogabile.
Chiaramente, nel certificato deve riportarsi anche la diagnosi, altrimenti il medico legale non può effettuare un raffronto tra la diagnosi del certificato e la diagnosi che lui stesso elabora in sede di visita fiscale al domicilio o di successiva visita ambulatoriale.

Data: 06.11.2011

Autore: alessandro

Oggetto: visita fiscale

salve sono un dipendente privato "commercio" volevo sapere una cosa molto importante.inps mi manda la visita fiscale il sabato ore 11-20 io in quell'ora non ero in casa e x loro era assenza ingiustificata da verificare il lunedì succesivo nei loro uffici.io prontamente mi sono recato nell'ufficio di competenza con tanto di certificato medico rilasciatomi dal chirurgo dell'ospedale che attestava la mia visita quel sabato mattina e fino qui tutto ok.mi arriva dopo circa 50 giorni la risposta dell'inps .che mi scrive .
le comunichiamo che non è stata ritenuta giustificabile l'assenza a visita di controllo del giorno tot.allora io mi reco agli uffici inps x chiarimenti e mi viene detto che sul certificato rilasciatomi da un chirurgo dell'ospedale mancava l'orario l'urgenza e la diagnosi e x tanto posso fare ricorso.come mi devo comportare.grazie.

Data: 05.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: CONVALESCENZA POST RICOVERO-VISITA FISCALE

Il periodo di convalescenza a seguito di ricovero ospedaliero e operazione chirurgica non è esente dalla visita fiscale e dunque dagli obblighi di rispetto degli orari connessi alla visita.
Capisco che si tratti di uno stato di temporanea inabilità al lavoro evidentissimo e del tutto giustificato dall'operazione stessa, ma la normativa non prevede, in tali casi, forme di esenzione dalle visite fiscali.

Data: 05.11.2011

Autore: AURELIO

Oggetto: CONVALESCENZA POST RICOVERO-VISITA FISCALE

Sono un dipendente universitario. A seguito di ricovero ospedaliero per una importante operazione chirurgica è ora seguito un lungo periodo di convalescenza. Volevo sapere se sono soggetto alla reperibilità del medico fiscale.
E' vero che la recente normativa in questo caso non prevede la visita fiscale?

Data: 07.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: R: Malattia all'estero

Non ne siamo a conoscenza. Ci spiace signor Claudio.
Capisco che la materia sia confusa e/o lacunosa.
A volte conviene chiedere direttamente al proprio datore di lavoro e all'inps della propria città di residenza per avere informazioni chiare e precise.

Data: 05.11.2011

Autore: Claudio

Oggetto: R: R: Malattia all'estero

Io sapevo che la comunicazione andava data non solo al datore di lavoro ma anche all'ambasciata o al consolato. Mi domando: ma ci sono accordi internazionali per disporre di una visita fiscale nel luogo dove è avvenuta la malattia? Poi quando il lavoratore torna in Italia tiene che fare qualche burocrazia particolare?

Data: 05.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Malattia all'estero

Per quanto riguarda le Visite fiscali di controllo nel caso in cui il lavoratore si trovi all’estero si può prendere come riferimento la
sentenza della Corte di Cassazione del 9/10/1998, in cui ha affermato che rientra nel dovere di diligenza del dipendente che si ammala all’estero, accertarsi (anche mediante una semplice telefonata) che effettivamente il datore di lavoro sia venuto a conoscenza dello stato malattia e dell’indirizzo dove eventualmente effettuare la visita fiscale.

Data: 05.11.2011

Autore: Arturo

Oggetto: Malattia all'estero

Salve, sono un dipendente pubblico che viaggia molto. Volevo sapere per mia curiosità come ci si deve comportare in caso di malattia all'estero fuori dall'Europa? Speriamo non serva mai! eheheh Grazie

Data: 05.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: CERT. MEDICO LEGALE NON VALIDO(?)

Vale anche il certificato cartaceo se il medico aveva dei problemi a fare quello telematico.

Data: 04.11.2011

Autore: massimiliano

Oggetto: CERT. MEDICO LEGALE NON VALIDO(?)

salve, sono un dipendente pubblico mi è capitato di non stare bene quindi la mattina prima di prendere servizio avviso il reparto in tempo utile; la stessa mattina prima di poter contattare il medico di base alle ore 9,20 viene la visita fiscale che mi dà 2gg s.c. - ora io a orario di studio mi reco dal mio medico di base che mi dice che il certificato va bene quello fiscale da consegnare, eventualmente lui mi farà il continuativo dal terzo giono.
Io dopo i due gg cmq rientro a lavoro e consegno la certificazione della fisita fiscale che certificava "malato dal 24 al 25 compreso" (io sono rientrato il 26). mi sento minacciare che quello fiscale non è buono è che non me lo metterà in pagamento perchè lui vuole quello on line (che poi dopo le 24ore lui per primo dovrebbe sapere che non si può fare) e mi rimanda dal medico di base il quale rimane scandalizzato!
ora io ancora non ho risolto e sono sotto minaccia del non pagamento oppure di coprire i due gg con le ferie.... è una settimana che ho l'ansia alle stelle e una NAUSEA.........per cortesia come mi devo comportare? è urgente grazie mille!!!!

Data: 02.11.2011

Autore: Stefano

Oggetto: R: visita fiscale

Da entrambi. L'inps predispone delle visite a campione mentre il datore di lavoro potrebbe richiedere la visita di proposito per un proprio dipendente.

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