La visita fiscale: orari e informazioni utili

24.04.2011 20:08

Le visite fiscali (nuovi orari e informazioni)

 

La visita fiscale è un accertamento posto in essere dal proprio datore di lavoro o dall'INPS per verificare l'effettivo stato di malattia del dipendente nel caso in cui lo stesso si assenti dal lavoro.

 

Nuovi Orari della visita fiscale

 

Visita fiscale per i dipendenti privati

Per i dipendenti privati gli orari delle visite fiscali sono i seguenti: 7 giorni su 7 con la reperibilità delle fasce dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

 

Visite fiscali per i dipendenti della pubblica amministrazione

A decorrere dal 04.02.2010, le nuove fasce di reperibilità per i dipendenti della pubblica amministrazione sono le seguenti:

  • dalle ore 09,00 alle ore 13,00
  • dalle ore 15,00 alle ore 18,00

L’obbligo di reperibilità per le visite fiscali sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi.

Il provvedimento, inoltre, prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • infortuni sul lavoro;
  • malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;
  • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

 

 Articolo bozza Tremonti sulle nuove visite fiscali

 

Il comma 5 dell’articolo 55 septies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è sostituito dai seguenti:

“ 5. Le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all’effettuazione della visita, tenendo conto dell’esigenza di contrastare e prevenire l’assenteismo. Il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.

5-bis. Le fasce orarie di reperibilità entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo e il regime delle esenzioni dalla reperibilità sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione. Qualora il dipendente debba allontanarsi dall’indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all’amministrazione.

5-ter. Nel caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l’assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione.

 

A voi i commenti.

 

 

Leggi anche la guida al nuovo certificato medico online

 

 

 

Lascia un commento sugli orari visita fiscale

Data: 02.11.2011

Autore: Stefano

Oggetto: R: visita fiscale

Da entrambi. L'inps predispone delle visite a campione mentre il datore di lavoro potrebbe richiedere la visita di proposito per un proprio dipendente.

Data: 01.11.2011

Autore: Devis

Oggetto: orari di reperibilità

Buongiorno, volevo avere dei chiarimenti sugli orari di reperibilità durante la malattia in quanto mi hanno detto che nei giorni festivi non escono i controlli e quindi si può fare a meno di rispettare gli orari.
Il Sabato vanno rispettati solo se di norma lavoro anche il Sabato, altrimenti posso considerarmi esonerato dal rispatto degli arari anche in caso di malattia continuativa.
Vi ringrazio e distinti saluti.

Data: 02.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: orari di reperibilità

I controlli del medico fiscale sono effettuati anche nei giorni festivi se gli stessi giorni rientrano nel certificato medico.

Data: 02.11.2011

Autore: Devis

Oggetto: R: R: orari di reperibilità

Grazie mille per la sua disponibilità.

Data: 31.10.2011

Autore: giovanni

Oggetto: visita fiscale

Può venire sempre lo stesso medico a fare la visita fiscale?

Data: 01.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Certo. Da una visita all'altra la prognosi medico legale del medico fiscale può cambiare può cambiare lo stato di salute del paziente.
Quindi non è rilevante il fatto che lo stesso medico fiscale effettui due visite allo stesso paziente.

Data: 30.10.2011

Autore: massimo

Oggetto: visita fiscale nell'unico giorno di malattia

Buongiorno, sono un dipendente pubblico (lavoro in una ASL) ed il giorno 12 settembre ho chiamato regolarmente in quanto ammalato.
Sono quindi uscito ed andato dal mio medico di medicina generale che dopo avermi visitato mi ha redatto un certificato con prognosi di 1 giorno regolarmente inviato per via telematica.
A più di un mese di distanza l'Ufficio personale della ASL mi comunica che (non si sa bene quando) sarebbe passato il medico fiscale non trovandomi.
Nel rientrare in casa non ho trovato nessun avviso del passaggio del medico fiscale (non è obbligato a lasciarlo?)
Io mi sono assentato solo per andare dal mio medico, ma come posso dimostrarlo nel momento in cui non so neanche quando è passato il medico fiscale?
Cosa posso rispondere all'Ufficio personale (ho solo 10 giorni di tempo)?
Vi ringrazio del prezioso lavoro che svolgete per tutti quanti noi.

Data: 30.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale nell'unico giorno di malattia

Provi a eccepire due aspetti:
Punto primo: ai fini della operatività della decadenza dal diritto al trattamento economico è necessario che il medico di controllo, constatata l’assenza del dipendente al proprio domicilio, gli lasci apposita comunicazione contenente l’invito a sottoporsi a visita ambulatoriale per il giorno successivo non festivo ed a
giustificare l’assenza al domicilio entro il termine di 15 giorni.
Punto secondo: Non è sanzionabile chi è risultato assente in quanto si trovava dal medico di famiglia - Al lavoratore spetta una seconda visita fiscale (Cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 22065/2004)
Certifichi l'orario del certificato medico e dunque della sua presenza presso l'ambulatorio del medico di famiglia.

Data: 30.10.2011

Autore: Massimo

Oggetto: R: R: visita fiscale nell'unico giorno di malattia

La ringrazio per la cortese sollecitudine nella risposta.

Data: 29.10.2011

Autore: Lea

Oggetto: Conferma di diagnosi durante visita fiscale?

Buongiorno,
a causa di stress e ansia accumulato (peraltro, a causa di pressioni e mobbing dell'azienda-privata- per cui lavoro), il mio medico di base mi ha fatto certificato medico di 10 gg con diagnosi "sindrome ansioso depressiva reattiva", prescritto un ansiolitico e una visita psicologica.
Considerato che sono sempre a casa durante le ore di eventuale visita, volevo sapere se il medico che effettuera' la visita sara' tenuto ad accertare la diagnosi del mio medico di base..e come fa? Potrebbe confutarla e metterla in discussione in qualche modo? Sono spaventata e non so come mi devo comportare.. anche perche' significherebbe spiegare le ragioni per cui sono cosi sotto stress...
Spero possa darmi risposta.. La ringrazio tanto.
Lea

Data: 29.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Conferma di diagnosi durante visita fiscale?

Signora Lea,
il medico fiscale, una volta che inizia la visita, procede inizialmente a raccogliere i suoi dati e verificare il tipo di mansioni che svolge nel posto di lavoro.
Fatto questo, raccoglie una breve anamnesi, ovvero le farà una serie di domande dirette per ottenere le informazioni e le notizie che possono aiutarlo a formulare una diagnosi. Assieme all'anamnesi, il medico fiscale esamina anche l'eventuale documentazione sanitaria in possesso del lavoratore (eventuali analisi di laboratorio, certificati, radiografie ecc ecc) e procede ad un esame obiettivo della situazione.
A questo punto, il medico, verificata la diagnosi, può confermare o meno la prognosi del medico curante oppure modificarla.
La prognosi del medico fiscale, tuttavia, non è una prognosi clinica, ma è una prognosi di tipo "medico legale", ovvero è una prognosi che non si riferisce direttamente alla malattia ma piuttosto alla "presumibile durata della sua NON idoneità al lavoro e, nello specifico, alle sue attuali mansioni".

Data: 28.10.2011

Autore: Marzio

Oggetto: prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

Buongiorno,mi chiamo Marzio e circa 1 mese fa sono stato operato per l'asportazione di un tumore maligno alla mandibola.Ora sono a casa con al momento 30 gg.di malattia, in attesa di effettuare la radioterapia.Il mio quesito è questo sono tenuto a rispettare le fascie di di reperibilità(lavoro presso un azienda privata) e quando comincierò la terapia?eventualmente quando comincierò la terapia l'esenzione sarà solo per gli orari in cui mi recherò in ospedale per la terapia oppure per tutto il giorno compresi i festivi??Grazie.

Data: 28.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

Signor Marzio,
l'esenzione dalla visita fiscale è prevista soltanto nel caso si tratti di terapie salvavita.
Non credo sia il suo caso e a mio modesto avviso lei sarà soggetto alla visita fiscale.
Ma per valutare al meglio la sua situazione occorre l'opinione del medico di famiglia o dello specialista dell'ospedale che le redigerà il certificato medico.

Data: 02.11.2011

Autore: Marzio

Oggetto: R: R: prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

Ringraziandovi per la celerità della Vs.risposta,Vi comunico ciò che mi è stato detto dopo aver interpellato l'Inps di Ferrara proprio stamattina,hanno disposizioni di non inviare visite fiscali a chi presenta certificato medico con patologie oncologiche,sempre che tali patologie siano ben specificate sul certificato stesso.Venerdì scorso dopo visita legale ,sono stato riconosciuto invalido civile al 100% e mi è stato pure riconosciuto l'handicap sempre per patologia oncologica,in questo caso non rientrerei nel 4°caso delle esenzioni dal rispettare le fasce orarie?
Un altra mia curiosità, cosa si intende per terapie salvavita,in quanto non è ben chiara e specificata tale tipologie di cure.
In attesa di Vs.risposta porgo distinti saluti.

Data: 03.11.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: R: prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

Esattamente, in tal caso rientrerebbbe nella quarta ipotesi di esenzione dalle visite fiscali.
Si ricordi, però, che l'inps deve conoscere sempre le motivazioni dell'essenza dal posto di lavoro, per cui il certificato medico, come ha precisato la stessa inps in seguito a sua richiesta, deve sempre contenere le informazioni neccessarie. E, chiaramente, chi dovrà inserire tali informazioni nel certificato medico sarà lo stesso medico di famiglia o lo specialista che andrà a redigerlo.
Per quanto riguarda cosa si intenda per "terapie salvavita" non saprei dirlo con esatezza. Per questo motivo noi diciamo che deve essere il medico a stabilire, di volta in volta, se si tratta di un caso di esenzione o meno dalle visite fiscali, poichè soltanto loro hanno le competenze tecniche specifiche per individuare i singoli casi. Probabilmente, dal punto di vista medico, le terapie salvavita sono ben definite e quindi inquadrate in un ambito circoscritto. Ma solo un medico potrà dirle se una terapia è inquadrabile come salvavita o meno.

Data: 03.11.2011

Autore: Marzio

Oggetto: R: R: R: R: prevede l’esclusione dall’obbligo del rispetto di tali fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali, qualora l’assenza del dipendente sia riconducibile a:

Tante grazie per la Vs.gentilezza e la velocità nelle vs.risposte,che sono veramente utili a noi tutti.Grazie e buona giornata.

Data: 27.10.2011

Autore: Donatella

Oggetto: Certificato medico

Buona sera, sono una dipendente pubblica. Ho richiesto un congedo di due giorni per malattia, il mio medico curante ha inviato telematicamente il certificato all'INPS e mi ha comunicato il codice che ho prontamente girato alla segreteria della mia scuola.
Il medico fiscale mi ha chiesto il certificato medico che io non avevo. Ne è nata una discussione in quanto lui sosteneva che io comunque dovevo avere un certificato medico, il mio medico sostiene che doveva essere la scuola a rilasciarglielo. Insomma, non sono riuscita a capire niente. Può chiarirmi lei le idee? La ringrazio.

Data: 27.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Certificato medico

Gentile signora Donatella,
Guardi a conclusione dell'articolo in cima c'è un link ad un altro nostro articolo circa il corretto funzionamento del nuovo certificato medico.
Lo stesso articolo riporta in modo semplice e chiaro gli adempimenti del lavoratore.
Lei non deve consegnare nessun certificato poichè l'unico suo obbligo è quello di conservare e dare, su richiesta, il codice identificativo.
In definitiva ha ragione il suo medico di famiglia.

Data: 27.10.2011

Autore: Donatella

Oggetto: R: R: Certificato medico

La ringrazio vivamente per la sua gentilezza e la sua tempestività nella risposta.

Data: 24.10.2011

Autore: Aurora

Oggetto: visita fiscale

Buongiorno, vorrei sapere se è corretto il comportamento della mia azienda ,privata ,che con una raccomandata i primi di ottobre mi informa che 1) risulto assente ad una visita fiscale del 6 maggio (mai trovato nessun avviso) 2) e quindi mi tratterranno 10 gg di stipendio e mi faranno biasimo scritto 2) non avendo ritirato una raccomandata del 30 agosto in cui mi informavano dell'assenza alla visita..mi tratterranno ulteriore giornata e mi faranno ulteriore biasimo in quanto recidiva.
Premetto che la raccomandata del 30 agosto non è stata da me ritirata in quanto essendo in malattia non avevo ritenuto urgente recarmi dall'altro capo della città ..e non era nemmeno indicato il datore di lavoro nel tagliando o cmq avrei sospettato una qualche comunicazione urgente, inoltre sono già stata oggetto di ripetuti richiami ingiustificati,uno l'anno scorso nell'ultimo giorno di malattia prima di rientrare al lavoro perchè vista da collega alle 14.30 presso un grande magazzino. Prima di pensare ad aprire un contenzioso per mobbing, anche se questo ahimè è il mio caso per questi ed altri motivi, vorrei sapere qual'è appunto la normativa e come potrei nel caso rispondere. Dimenticavo. nel giorno 6 maggio in cui non sarei stata presente alla visita era con me mia sorella, appunto a causa del mio stato di malattia e vorrebbe testimoniare ciò..ma l'azienda fa sapere tramite la mia rappresentante sindacale che ormai è troppo tardi per qualunque "giustificazione". Avendo chiesto lumi al medico fiscale che mi ha trovato il 22 ottobre in merito al rilascio dell'avviso..mi sono sentita rispondere che non sempre nei condommini aprono il portone..e quindi se il medico non ha la possibilità di accedere alla mia cassetta postale può non rilasciare nessun avviso! Vi ringrazio.

Data: 24.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Non è chiaro dal messaggio per quale motivo non è stato possibile ricevere la visita fiscale. Il portone del condominio era chiuso e il medico fiscale, pur avendo bussato, non ha ricevuto risposta? Il campanello non ha suonato e lei non ha potuto aprire?
Senza una chiara descrizione della situazione non è possibile darle un consiglio su come difendersi e vedere, soprattutto se ci sono i margini per una eventuale difesa a sua discolpa.
Il semplice fatto che lei sia stata vista da una sua collega alle ore 14.30 al supermercato non ha nessuna importanza. Infatti, pur essendo in malattia, ognuno ha degli spazi in cui poter svolgere i propri adempimenti quotidiani, come fare la spesa e altre piccoli e importanti incombenze. Sia che si tratti di dipendente pubblico che di dipendente privato, non è mai previsto l'obbligo di restare a disposizione nella propria abitazione alle ore 14.30 del pomeriggio, per cui questo fatto non rileva ai fini del discorso.
Ci spiace non poterle dare una mano.
Dovrebbe chiarire il perchè non è stata in grado di ricevere il medico fiscale e verificare se la motivazione sia considerabile un giustificato motivo o meno.

Data: 25.10.2011

Autore: Aurora

Oggetto: R: R: visita fiscale

Mi spiego meglio: non c'era nessun motivo per cui io non potessi ricevere la visita fiscale..ero a casa assistita da mia sorella, sicuramente negli orari di visita previsti! (se alle 12.30 del 6 maggio poi sia uscita per breve tempo sinceramente non lo ricordo ma non mi pare questo rilevante...) Il punto è che si contesta la mia presenza dopo mesi e senza che sia mai stato lasciato nessun avviso! In ogni caso ho diritto a visionare il foglio compilato dal medico fiscale? Faccio presente che già l'anno scorso ricevetti una visita alle 16.30 senza contestarla perchè non avevo voglia di ulteriori carteggi con l'azienda, e che l'episodio del supermercato di cui ho parlato sopra nonostante una mia risposta anche tramite legali ha portato comunque ad un ingiustificato richiamo..questo per dire che non nutro ahimè alcuna fiducia nelle dichiarazioni della mia azienda. Grazie ancora.

Data: 12.11.2011

Autore: cristina

Oggetto: R: visita fiscale

ciao, stavo leggendo per reperire alcune info da questo sito e mi sono imbattuta nel tuo racconto. Sto vivendo una situazione simile, anche io lavoro in un'azienda privata e sto subendo mobbing ormai da più di un anno ed ora sono in malattia con sindrome ansiosa depressiva da circa un mese. Mi piacerebbe veramente tanto scambiare qualche opinione con te anche per avere un pò di solidarietà, nessuno può capire quello che si prova veramente: paura, ansia, perdita di fiducia in se stessi e negli altri. Ti lascio il mio indirizzo mail, se hai voglia di raccontarmi la tua storia la ascolterò con vero interesse. Grazie. edoco@live.it
Cristina

Data: 22.10.2011

Autore: lorenza

Oggetto: orari visita fiscale

ho subito un intervento dopo 5 g di ricovero il medico mi ha dato 32 g di convalescenza. quali sono gli orari della visita fiscale, insegno nella scuola primaria

Data: 24.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: orari visita fiscale

Gli orari della visita fiscale degli insegnanti della scuola primaria sono gli stessi dei dipendenti pubblici.
Quindi, il mattino dalle ore 09,00 alle ore 13,00 e il pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Naturalmente compresi il sabato e la domenica se rientrano nei giorni coperti dal certificato medico.

Data: 22.10.2011

Autore: Saverio

Oggetto: Visita medica durante ricovero

Salve, sono un lavoratore del settore privato. Purtroppo in seguito a fortissimi dolori addominali con febbre ho dovuto assentarmi inizialmente per 3 giorni lavorativi. Il mio medico curante ha emesso due certificati on line prontamente inviati per fax, uno per due giorni e un ulteriore per l' altra giornata. La visita fiscale però è venuta in tutte e tre le giornate. Il 4 giorno putroppo, sono dovuto andare al pronto soccorso, dato che la sintomatologia non mi si passava e sono stato ricoverato per 6 giorni. Incredibilmente, però, seppur avessi inviato sempre e per tempo le comunicazioni relative alla mia condizione di ricoverato ospedaliero, ho dovuto incredibilmente costatare che la visita fiscale è tornata a casa(il 4 giorno ) per accertare lo stato effettivo del mio ricovero e pertanto ha fatto firmare un foglio ad un mio familiare. Tutto quanto vi ho raccontato è lecito? Per cortesia rispondetemi. Grazie.

Data: 24.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Visita medica durante ricovero

A nostro avviso avrebbe potuto ricevere una visita fiscale per ogni certificato medico compilato. Quindi due visite in tutto, una per il primo certificato di due giorni, una seconda visita per il secondo certificato di un giorno. Il periodo di ricovero, naturalmente, non è soggetto a visita fiscale. Tuttavia, non è chiaro se lei ha comunicato il ricovero in ospedale oppure ha semplicemente comunicato la sua assenza per accertamenti e malattia.
Se lei si è limitato a comunicare accertamenti e malattia, naturalmente chi doveva effettuare le visite non era a conoscenza del suo ricovero.

Data: 24.10.2011

Autore: Saverio

Oggetto: R: R: Visita medica durante ricovero

E' ovvio che la visita fiscale dell' inps già fosse a conoscenza del mio ricovero in quanto ho avvisato tempestivamente il datore di lavore inviando un fax con il certificato di degenza. Tra l' altro la stessa visita fiscale ha affermato di sapere che mi trovavo presso il nosocomio. Quindi, è arrivata la visita a controllare che io fossi davvero ricoverato. Incredibile...Ma in questi casi di abuso di controllo che si fpuò fare ?

Data: 26.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: R: Visita medica durante ricovero

Le consiglio di lasciar perdere. Magari si tratta di una semplice stupidagine.
Le faccio questa ipotesi: il medico, non sapendo che lei era ricoverato, è venuto a casa sua. Non trovandola ha ritenuto opportuno, per giustificare il tempo perso nella visita, farsi rilasciare una firma, a conferma che lui era passato nella sua abitazione. Forse perchè questo ha effetto nel suo operato? non lo so.. la butto li..
Che facciamo? Ci denunciamo tra poveri cristi?
Stia bene e guarisca presto.

Data: 21.10.2011

Autore: marisa

Oggetto: assenza visita fiscale

salve sono un dipendente pubblica e oggi che e' venerdi mi sono recata dal mio medico curante per una colica addominale. mi e' stato dato un solo giorno di malattia. dopo circa 2 ore mi arriva la visita ma io non c'ero perche' intanto mio figlio si era sentito male e quindi l'ho accompagnato dal pediatra. ora io che faccio visto che domani e' sabato e le asl sono chiuse? basta solo una certificazione da parte del pediatra che consegnero' alla scuola?

Data: 21.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: assenza visita fiscale

Signora Marisa
Stia tranquilla.
Lei in teoria può assentarsi negli orari di visita fiscale per un giustificato motivo, ovvero quello che la corte di cassazione, con sentenza del 11/02/93 ha definito un ragionevole impedimento.
La prova del "giustificato motivo" naturalmente è sempre a carico del dipendente (Corte di Cassazione con sentenza del 14/04/1994)
Le faccio alcuni esempi di giustificato motivo.
Il tribunale di Milano, con sentenza del del 09/02/1996 ha affermato che è lecita l'assenza del dipendente dal domicilio se lo stesso ha dovuto allontanarsi dall'abitazione per motivi di urgenza.
Altra sentenza, sempre dello stesso tenore, è quella del Tribunale di Napoli del 18/03/1997, secondo cui il concetto di giustificato motivo non si identifica con lo stato di necessità o con la forza maggiore, ma è rappresentato anche da un impegno serio e apprezzabile, da soddisfare con tempestività, e incompatibile con il rispetto delle fasce orarie.
In definitiva, spetta a lei mostrare che, negli orari in cui è risultata assente alla visita fiscale, si era recata dal pediatra con urgenza per accompagnare suo figlio.
Un saluto.

Data: 21.10.2011

Autore: Mario

Oggetto: Causa di Servizio

Io ho una causa di Servizio se dovessi mandare malattia, la visita fiscale è obbligatoria?

Data: 21.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: Causa di Servizio

Cosa intende per causa di servizio? Nel caso dovesse intedere un infortunio sul lavoro o comunque una malattia rispetto alla quale, in sede di accertamento le sia stata riconosciuta la causa di servizio, allora sarebbe esonerato dalla visita fiscale e dunque dal rispetto delle fasce orarie.
Si accerti sempre di rendere presente il fatto anche al medico curante, il quale, da qualche giorno, ha ormai l'obbligo di spedire il certificato medico in via telematica.
Per cui, se lo stesso medico dovesse rendere nota la circostanza di cui sopra agli organi competenti (inps o asl) in modo da evitare una inutile visita fiscale, è bene che lo stesso sia messo al corrente delle circostanze della sua malattia.

Data: 21.10.2011

Autore: GIANNI DI NAPOLI

Oggetto: VISITA FISCALE

SALVE SONO UN DIPENDENTE DI UN ENTE PUBBLICO,E MI E' CAPITATA UNA COSA STRANA,IN 4 MESI E' VENUTA 2 VOLTE LA VISITA FISCALE DELL'INPS,UNA VOLTA MI HA TROVATO UN'ALTRA NO,IN 30 ANNI DI SERVIZIO NON MI ERA MAI CAPITATO CHE VENIVA ALLA VISITA FISCALE L'INPS,MA LO PUO' FARE??NEL SENSO CHE PER I DIPENDENTI PUBBLICI SO CHE VIENE LA ASL DI APPARTENENZA,ED IO IN PIU' HO UN'INVALIDITA' AL 75%E STAVO IN MALTTIA PER PROBLEMI CONNESSI ALLA MIA INVALIDITA',ASPETTANDO UNA SUA RISPOSTA LA INVIO DISTINTI SALUTI

Data: 21.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: VISITA FISCALE

L'inps procede a delle visite a campione per i dipendenti pubblici.
Tuttavia lei non ha specificato quanto durava il certificato medico. Ma se il suo periodo di malattia è durato 4 mesi, magari intervallato dal più certificati medici, mi creda che due visite fiscali non sono molte.
Per quanto riguarda il fatto che la malattia per cui si era messo a riposo era connessa al suo stato di invalidità riconosciuto, questo aspetto deve essere reso noto dal suo medico curante nel momento in cui predispone il certificato medico. Altrimenti come farebbe il medico della asl o, in alternativa, il medico dell'inps, a sapere che lei è esonerato dalla visita fiscale poichè cade in una delle ipotesi di esenzione?

Data: 16.10.2011

Autore: Maria

Oggetto: chiarimenti

Salve, sono una dipendente pubblica. Dopo un intervento chirurgico presso un ospedale pubblico; il primario al momento della dimissione, mi ha redatto un certificato di malattia per via telematica con un prognosi di 20 giorni. Sono soggetta a visita fiscale? Grazie della risposta che gentilmente vorrete fornirmi. Maria

Data: 16.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: chiarimenti

Con le poche informazioni che ci ha dato presumiamo che debba essere soggetta alle visite fiscali. Non vediamo elementi che possono collocarla in una delle ipotesi di esenzione dalle visite previste dalla normativa.

Data: 16.10.2011

Autore: Maria

Oggetto: R: chiarimenti

Grazie per avermi risposto. Il mio dubbio sarebbe il seguente: se il certificato di malattia post operatorio, con prognosi di 20 giorni, viene rilasciato da un ospedale pubblico per via telematica, secondo la normativa Brunetta, si è soggetti comunque a visita fiscale? Grazie.

Data: 17.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: R: chiarimenti

Il semplice fatto che il certificato di malattia sia stato redatto con le nuove modalità telematiche non costituisce, di per sè, causa di esonero dalla visita fiscale.

Data: 16.10.2011

Autore: nunzio

Oggetto: visita fiscale

salve, sono un dipendente del pubblico impiego.
Il giorno 13 e 14 ottobre sono stato ammalato, il medico di famiglia mi ha diagnosticato due gg.( come sopra), non mi ha lasciato nessun certificato da portare al lavoro, ritenendo che con l'ultima legge, vale solo il suo invio tramite Email.
Il giorno 15 di sabato, non lavoro (perchè effettuo la settimana corta, cioè su 5 gg.) è venuto il medico e non mi ha trovato (anche se ero dal mio vicino a farmi una iniezione). Ero obbligato a stare in casa? Grazie

Data: 16.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale

Per quanto riguarda il nuovo certificato medico telematico c'è un link alla fine dell'articolo in cima che spiega come funziona. Le avrebbero dovuto rilasciare un codice identificativo del certificato.
Il certificato medico prevedeva soltanto i gioni 13 e 14. Per cui lei, a nostro avviso, il sabato non era obbligato a rispettare gli orari di visita fiscale.

Data: 13.10.2011

Autore: iside

Oggetto: fasce orarie

Salve, volevo sapere le fascie orarie per chi è in interdizione per gravidanza a rischio!So che non devo e non posso uscire ma se dovessi uscire per un esigenza in quale fasce sono coperta?La ditta dove lavoro è un ente privato.
grazie

Data: 14.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: fasce orarie

Gli orari di visita fiscale per i dipendenti privati è dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Al di fuori di queste fasce orarie può liberamente assentarsi senza incorrere in una visita.

Data: 13.10.2011

Autore: paola -lecce

Oggetto: controlli fiscali da parte del datore di lavoro

salve ,giorni fa son stata in pronto soccorso dove mi hanno riscontrato una frattura scomposta al coccige in seguito ad un incidente domestico. sul referto del p.s. ho 30 gg di malattia. vorrei sapere se in questi gg sono soggetta, oltre al controllo fiscale dell inps anche ad uno o piu' controlli fiscale richiesto dall azienda privata per cui lavoro . grazie

Data: 14.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: controlli fiscali da parte del datore di lavoro

Noi siamo a conoscenza di un unico controllo. Sarà il suo datore di lavoro a fare la richiesta di una visita fiscale nei suoi confronti.

Data: 11.10.2011

Autore: Annalisa

Oggetto: mastectomia

Salve sono appena stata operata per un tumore al seno.
Sono un'insegnante pubblica .
Volevo sapere per favore se sono soggetta a visita fiscale ed inoltre se io non presento un certificato unico (Per problemi burocratici)ma alcuni in successione, posso chiedere un'unica visita fiscale?
E poi nel documento telematico non viene accettata la dicitura della legge per non intaccare i 180 giorni di malattia "comune" come fare?
Grazie

Data: 11.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: mastectomia

Signora Annalisa,
a mio modestissimo avviso sarebbe soggetta a visita fiscale, almeno che non siano previste, nel periodo di malattia, delle terapie salvavita. Ma non credo sia il caso.
Per la questione del documento telematico non siamo in grado di darle una risposta.

Data: 10.10.2011

Autore: giovanna

Oggetto: visita fiscale settore privato - tumore

Salve, mi chiamo Giovanna e sono impiegata (assunzione settembre 2007 - tempo indeterminato) presso un'impresa edile - ccnl edilizia industria - attualmente sono in malattia in seguito ad intervento chirurgico e conseguente radioterapia per tumore maligno alla tiroide. Il giorno 07.10.2011 ho ricevuto la vista fiscale, richiesta dal mio datore di lavoro. Infomandomi un pò ho scoperto che per patologie gravi, quale la mia, non è prevista alcuna visita fiscale. Gradirei sapere se ciò è vero, ossia se ne l'INPS ne il mio datore di lavoro erano autorizzati a all'accertamento fiscale.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo concessomi e per la gentile risposta, nella quale spero, auguro a tutti voi buona giornata. Giovanna

Data: 11.10.2011

Autore: Admin

Oggetto: R: visita fiscale settore privato - tumore

Sembrerebbe che la terapia che lei segue per il tumore maligno sia una terapia salvavita, e quindi rientri nei casi di esonero da visita fiscale.
In tal caso, tuttavia, il datore di lavoro deve essere messo al corrente di questo. Altrimenti, non sapendo nulla sui motivi di assenza della propria dipendente, richiederà una visita fiscale anche nei potenziali casi di esonero.

Data: 07.10.2011

Autore: Carla

Oggetto: visita fiscale

Salve,vorrei sapere, ma è vero che per le forze di polizia,carabinieri esercito oltre la visita fiscale possono venire anche i carabinieri a costatare se sei a casa, e il quali fasce orarie?
Grazie

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