Minimi e Attività soggette ad aggio o ricavo fisso

27.04.2011 11:57

Minimi e Attività soggette ad aggio o ricavo fisso


D. Con riguardo ai contribuenti che svolgono attività soggette ad aggio (ad esempio venditori di generi di monopolio) o a ricavo fisso (ad esempio distributori di carburante), ai fini della verifica del limite dei ricavi di 30.000 euro assume rilievo l’intero corrispettivo della rivendita?


R. L’articolo 18, comma 8, del DPR 29 settembre 1973, n. 600, prevede che “Per i rivenditori in base a contratti estimatori di giornali, di libri e di periodici, anche su supporti audiovideomagnetici, e per i distributori di carburante, ai fini del calcolo dei limiti di ammissione ai regimi semplificati di contabilità, i ricavi si assumono al netto del prezzo corrisposto al fornitore dei predetti beni.

Per le cessioni di generi di monopolio, valori bollati e postali, marche assicurative e valori similari, si considerano ricavi gli aggi spettanti ai rivenditori”.


Benché la richiamata norma attribuisca rilievo al ricavo fisso o all’aggio fisso ai fini del limite distintivo del regime di contabilità, è da ritenere che la stessa possa utilmente essere invocata anche ai fini della misurazione del parametro dei ricavi rilevanti ai fini dell’accesso al regime dei minimi.


Nei confronti dei predetti soggetti che svolgono attività di rivendita di generi soggetti ad aggio o a ricavo fisso, ai fini della verifica del limite dei ricavi di 30.000 euro, in generale, assume rilievo, pertanto, l’aggio o il ricavo fisso.


Si rammenta, tuttavia, che ai sensi dell’articolo 1, comma 99, della legge finanziaria 2008 non possono applicare il regime dei contribuenti minimi coloro che si avvalgono dei regimi speciali ai fini dell’imposta sul valore aggiunto; tra tali regimi - elencati nel paragrafo 2.2 della circolare n. 73/E del 2007 – figura quello applicabile ai venditori di generi di monopolio [esempio: vendita sali e tabacchi (articolo 74, primo c. del DPR n. 633/72); commercio dei fiammiferi (articolo 74, primo c. del DPR n. 633/72] che svolgono attività soggette ad aggio. In tali casi, indipendentemente dall’ammontare dei ricavi conseguiti nell’anno precedente, il regime dei minimi è comunque precluso.

 

 Leggi tutti gli articoli sui contribuenti minimi o poni un quesito pubblico