Perdite fiscali dei contribuenti minimi

18.06.2011 15:21

Perdite fiscali dei contribuenti minimi

a) Quesito
Le perdite fiscali possono essere riportate negli anni successivi senza tener conto della modifica avvenuta in Finanziaria con riferimento alla contabilità semplificata?

 


Risposta
Si conferma quanto già precisato al paragrafo 4.3 della circolare 73/E del 2007 secondo cui le perdite prodotte nel corso dell’applicazione del regime dei minimi sono computate in diminuzione dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo prodotti nei successivi periodi d’imposta, ma non oltre il quinto.


Pertanto, le modifiche apportate dalla legge finanziaria 2008 all’articolo 8 del TUIR, con riguardo alla limitazione al riporto delle perdite dei contribuenti semplificati e dei titolari di reddito di lavoro autonomo, non rilevano per le perdite che il contribuente genera nel corso del regime dei contribuenti minimi, all’interno del quale trova applicazione la disciplina sul riporto dettata dal comma 108 della finanziaria 2008.


Per quanto riguarda le perdite prodotte nei periodi d’imposta precedenti all’ingresso nel regime dei minimi le stesse possono essere computate in diminuzione dal reddito prodotto all’interno del regime secondo le ordinarie regole stabilite dal TUIR.

Con riferimento alle perdite derivante dall’esercizio di imprese minori, nonché dall’esercizio di arti e professioni, possono essere computate in diminuzione solo le perdite realizzate nei periodi d’imposta 2006 e 2007 considerato che per questi soggetti la possibilità del riporto delle perdite è stata introdotta dal decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, e ha trovato applicazione nei periodi d’imposta 2006 e 2007.

 

Se vuoi porre un quesito pubblico sui contribuenti minimi clicca qui. Ti risponderanno degli esperti.