Quali imposte si pagano con il modello f24

30.04.2011 19:47

Quali imposte si pagano con il modello f24


Il modello F24 viene utilizzato per pagare le seguenti imposte:

  • imposte sui redditi (Irpef, Ires);
  • ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale;
  • Iva;
  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell’Irap e dell'Iva;
  • imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari;
  • altre imposte sostitutive (sono sostitutive di redditi, imposta sugli intrattenimenti, imposta sullescommesse e giochi, eccetera);
  • Irap;
  • addizionale regionale e comunale all'Irpef;
  • accise, imposta di consumo e di fabbricazione;
  • contributi e premi Inps, Inail, Enpals, Inpgi;
  • diritti camerali;
  • interessi;
  • Ici;
  • Tarsu/Tari, Tosap/Cosap: per quei comuni che hanno stipulato un'apposita convenzione con l'Agenzia delle Entrate (l'elenco completo è consultabile presso i concessionari, le banche, gli uffici postali e sul sito www.agenziaentrate.gov.it), nel modello F24 nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere riportato il codice catastale del comune dove sono ubicati gli immobili oppure sono situati le aree e gli spazi occupati;
  • canoni di locazione Inpdap sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli affittuari;
  • alcune tipologie di proventi derivanti dall'utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli utilizzatori;
  • sanzioni.


Con questo modello vanno inoltre versate tutte le somme (compresi interessi e sanzioni) dovute in caso di:

  • autoliquidazione da dichiarazioni;
  • ravvedimento;
  • controllo automatizzato e documentale della dichiarazione;
  • avviso di accertamento (in caso di omessa impugnazione);
  • avviso di irrogazione di sanzioni;
  • istituti conciliativi di avvisi di accertamento e irrogazione di sanzioni (accertamento con adesione conciliazione giudiziale).

 

In seguito al Decreto dell'8 Novembre 2011 del ministero dell'Economia e delle Finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 Novembre, dal 2012, con il modello f24 sarà possibile pagare anche questi ulteriori tributi:

  • successioni e donazioni,
  • registro,
  • ipoteca,
  • catasto,
  • bollo,
  • per assolvere l’imposta comunale sull’incremento di valore degli immobili,
  • imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine e i tributi speciali, inclusi i relativi accessori,
  • interessi e sanzioni e gli oneri dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.


Le modalità per rendere operative tali ultime disposizioni saranno definite con un apposito provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.

 

Se vuoi un esempio di compilazione del modello f24 clicca qui.

Se vuoi un esempio di compilazione del modello f24 con ravvedimento clicca qui.

 

 

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