Regime dei minimi e Canoni di leasing
Regime dei minimi e Canoni di leasing
D. In sede di accesso al regime dei minimi, ai fini della rettifica prevista dall’articolo 19-bis2 del DPR n. 633 del 1972 occorre tener presente anche i canoni di leasing pagati anticipatamente e l’eventuale maxicanone iniziale?
R. La rettifica della detrazione di cui all’articolo 19-bis2 del DPR n. 633 del 1972 deve essere effettuata anche per i servizi non ancora utilizzati, e, ai sensi dell’articolo 16, ultimo comma, del citato DPR n. 633 del 1972 ai fini dell’imposta sul valore aggiunto il leasing è considerato in ogni caso una prestazione di servizi.
Pertanto, in sede di accesso al regime dei minimi occorrerà effettuare le apposite rettifiche dell’imposta detratta relativa al canone corrisposto anticipatamente ed maxicanone iniziale.
Per procedere alla rettifica i contribuenti minimi dovranno verificare l’imposta complessivamente detratta e versare la frazione di imposta corrispondente al periodo di residua durata del contratto o della rata.
Esempio: contribuente che accede al regime dei minimi il 1° gennaio 2008.
Rata semestre 1° settembre 2007/29 febbraio 2008: 1.800 euro di cui 300 di IVA (interamente detratta). Imposta da versare euro 100 (300/6(mesi di riferimento rata) x 2 (mesi relativi al periodo in cui si applica il regime dei minimi).
Maxicanone corrisposto in data 1° settembre 2006 euro 7.200, di cui 1.200 di IVA (interamente detratta); durata del contratto di leasing anni 5. Imposta da versare a seguito della rettifica euro 880 (1.200/60 -mesi di durata del contratto) x 44 (mesi residui di durata del contratto al momento di ingresso nel regime).
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