Regolarizzare gli errori nel mod f24
Regolarizzare gli errori nel mod f24 in caso di pagamento dei tributi in misura minore a quella dovuta
Il contribuente che ha omesso o ha effettuato il pagamento dei tributi in misura inferiore a quella dovuta, ovvero ha utilizzato un credito in tutto o in parte non spettante, può regolarizzare la violazione eseguendo spontaneamente il pagamento:
- dell'importo dovuto;
- degli interessi di mora (calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito);
- della sanzione in misura ridotta.
La sanzione, prevista nella misura ordinaria del 30%, viene così ridotta:
- al 2,5% (pari ad 1/12 del 30%), se si effettua il versamento entro 30 giorni dalla scadenza prescritta;
- al 3% (pari ad 1/10 del 30%), se il pagamento è effettuato con ritardo superiore ai 30 giorni, ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione.
Il ravvedimento si perfeziona al momento del pagamento dell'imposta, degli interessi e delle sanzioni.
Pertanto, se l'imposta e gli interessi sono versati nei 30 giorni dalla scadenza, ma la sanzione viene pagata dopo i 30 giorni e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione, la sanzione da versare è pari al 3%.
È importante precisare che l’anno di riferimento da indicare per il versamento dell’imposta e dei relativi interessi e sanzioni è quello dell’anno d’imposta a cui il versamento si riferisce.
Si ricorda che gli interessi moratori, maturati giorno per giorno, sono stabiliti nella misura del tasso legale (attualmente pari al 3%).
Per regolarizzare l'omesso o insufficiente versamento del tributo dovuto non è necessario presentare una dichiarazione integrativa.
Esempio di regolarizzazione di un errore del modello f24
Il contribuente che non ha versato alla scadenza del 30 novembre il secondo acconto dell'Irpef dovuta per l'anno in corso, pari a 1.000 euro, ha due opportunità per regolarizzare:
• RAVVEDIMENTO “BREVE”.
Se la regolarizzazione avviene il 30 dicembre (cioè nei 30 giorni successivi alla scadenza del pagamento), il contribuente dovrà versare, oltre all'imposta non pagata:
a) una sanzione di 25,00 euro (2,5% di 1.000 euro);
b) interessi per 2,47 euro (1.000 x 3% x 30 / 365).
• RAVVEDIMENTO “LUNGO”.
Se la regolarizzazione avviene oltre i 30 giorni, ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione (supponiamo, per esempio, il 31 marzo dell’anno successivo, con 121 giorni di ritardo dalla scadenza originaria del pagamento), il contribuente dovrà versare, oltre all'imposta non pagata:
a) una sanzione di 30,00 euro (3% di 1.000 euro);
b) interessi per 9,95 euro (1.000 x 3% x 121 / 365).
Leggi tutti gli articoli su come pagare le imposte.