RISOLUZIONE N.71/E

08.07.2011 12:05

RISOLUZIONE N.71/E  (Agenzia Entrate)

 

Roma, 6 luglio 2011


OGGETTO: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Comunicazione delle operazioni con soggetti stabiliti in paesi black list identificati in Paesi a fiscalità ordinaria - Articolo 1, decreto legge 25 marzo 2010, n. 40

 


Quesito


La società istante, che opera nella progettazione e assistenza alla realizzazione di sistemi informatici e telematici, nel corso dei mesi di Dicembre 2010 e Gennaio 2011, ha acquistato dei beni materiali inerenti alla propria attività dalla società limitata di diritto lussemburghese, con sede in Lussemburgo, ALFA Sarl.
Le fatture ricevute non recano il numero di Partita Iva lussemburghese bensì quelle attribuite da altri Stati membri dell’Unione Europea e, in particolare, quella del Regno Unito, della Germania e della Francia.
Ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 (convertito con legge del 22 maggio 2010) è fatto obbligo ai soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto di comunicare le operazioni effettuate nei confronti di operatori economici compresi nell’elenco di Stati e territori fornito nel DM del 04/05/1999 e del 21/11/2001 (e successive modificazioni) , senza rilievo dei limiti soggettivi e oggettivi ivi previsti.
L’art. 4 del D.M. del 30/3/2010 richiede che nella comunicazione sia indicato il numero del codice fiscale attribuito al soggetto con il quale è intercorsa l’operazione dallo Stato in cui il medesimo è stabilito, residente o domiciliato, ovvero, in mancanza, altro codice identificativo.
Premesso che il modello di comunicazione predisposto dall’Agenzia delle Entrate consente di indicare, nel Quadro A1, sia un "Codice Iva estero" che un "Codice fiscale estero", senza ulteriori istruzioni specifiche, la società chiede un parere sulla correttezza della soluzione prospettata.


Soluzione interpretativa prospettata dall’istante


La società ritiene che, per ciascuna delle diverse partite Iva con le quali la società ALFA Sarl ha emesso fatture, debba essere compilato un Quadro A1. Nel campo "Codice Iva estero" sarà indicata la Partita Iva così come riportata in fattura mentre nel campo "Codice fiscale estero" sarà indicata la Partita Iva lussemburghese, essendo il codice attribuito dallo Stato in cui ALFA Sarl è stabilita.
Al Rigo A19 sarà indicata la somma degli importi dei beni acquistati, così come riportati nelle fatture, mentre al Rigo A20 sarà indicata la somma dell’Iva sui beni acquistati, così come apportata dalla società istante in assolvimento degli obblighi imposti dal regime dell’inversione contabile.

 


Parere della Direzione


Con riferimento al caso di specie, si osserva preliminarmente che l’Amministrazione finanziaria si è espressa, dapprima con circolare n. 53/E del 21 ottobre 2010 - con cui sono stati forniti i primi chiarimenti in materia di comunicazione delle operazioni intercorse con operatori economici situati in paesi c.d. black list, e sono stati individuati gli operatori esteri in relazione ai quali sorge l’obbligo di comunicazione - e successivamente con circolare n. 2/E del 2011. In particolare, con la circolare n. 53/E è stato chiarito che, pur in mancanza di una specifica disposizione normativa, devono ritenersi soggette all’obbligo di comunicazione in esame "anche le operazioni realizzate da un soggetto passivo IVA nei confronti del rappresentante fiscale di un operatore economico avente sede, residenza o domicilio in un Paese a regime fiscale privilegiato, qualora il rappresentante sia nominato in un Paese non incluso nella black list".
Tale principio appare applicabile anche laddove l’operatore economico situato nel paese black list operi in un paese a fiscalità ordinaria attraverso l’identificazione diretta, anziché attraverso un rappresentante fiscale. Anche in tale caso, infatti, l’operazione posta in essere dal soggetto passivo deve considerarsi effettuata direttamente con l’operatore economico localizzato nel paese black list - quale la società di diritto lussemburghese del caso di specie - sebbene l’operazione sia formalmente riconducibile ad una partita Iva rilasciata da un paese a fiscalità ordinaria e qui territorialmente rilevante.
Pertanto, nel presupposto - peraltro condiviso dallo stesso istante - che le diverse operazioni poste in essere devono ritenersi effettuate, ai fini dell’obbligo di comunicazione in esame, nei confronti della società di diritto lussemburghese (a nulla rilevando la circostanza che le fatture ricevute riportino una partita Iva rilasciata da un paese a fiscalità ordinaria), con conseguente obbligo di comunicazione secondo le regole ordinarie, nella compilazione del Quadro A del modello di comunicazione, nello spazio relativo ai dati anagrafici della società estera dovranno essere indicati la sede legale ed il codice fiscale della società localizzata nel paese black list (nel caso in esame lussemburghese), mentre nello spazio relativo al codice Iva dovranno essere indicati i diversi codici Iva rilasciati dai paesi in cui la stessa si è identificata ai fini del compimento dell’operazione economica, compilando un quadro per ciascuno di tali codici.


***


Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti.


IL DIRETTORE CENTRALE

 

Ultime Notizie su fisco, tasse e tributi

Civis: in Sardegna 7500 richieste dal nuovo canale telematico.

17.02.2011 10:08
In Sardegna, ad un anno dall'apertura del servizio Civis, è stata fatta assistenza online per ben 7.500 richieste. Oggi non è più tempo di code agli sportelli dell'agenzia per coloro che, abilitati a fisconline, desiderino ricevere assistenza sulle comunicazioni di irregolarità e per correggere...

Quando è tassabile la plusvalenza sulla vendita di un immobile per un privato ?

17.02.2011 09:44
Vediamo di seguito i casi in cui una plusvalenza generata dalla vendita di un immobile da parte di una persona fisica è tassabile. La regola generale dice che la plusvalenza generata dalla vendita di un immobile è tassabile se la cessione fatta da una persona fisica è: - a titolo oneroso - viene...

Portale delle procedure concorsuali: attivo il servizio telematico

16.02.2011 11:17
Il portale delle procedure concorsuali è online: al via la possibilità di reperire informazioni e documenti  direttamente dal proprio pc. Il Ministero della Giustizia ha diffuso la notizia sull’attivazione di un portale finalizato alla consultazione delle procedure concorsuali. Lo fà con il...

Le risposte dell’Agenzia sulle comunicazioni delle Black List.

14.02.2011 17:01
Risposte ai quesiti sull’obbligo di comunicazione delle operazioni realizzate da soggetti passivi IVA con operatori economici appartenenti alla black list L’Agenzia delle Entrate, con Circolare n. 2 del 28/01/2011, ha fornito chiarimenti in merito agli obblighi di comunicazione delle operazioni...

Niente marca da bollo nella procura speciale

14.02.2011 09:52
L’esclusione dalla marca da bollo, secondo i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate, opera sia per la procura speciale che per la sottoscrizione apposta in calce L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 13/E del 9 febbraio 2011, chiarisce che la procura speciale conferita per assistere...

Iva: firmato il Decreto attuativo sulla compensazioni dei crediti con ruoli non pagati.

14.02.2011 09:43
Semaforo verde per le nuove regole sulle compensazioni dei crediti con ruoli non pagati. Firmato il Decreto attuativo sulle compensazioni dei crediti  superiori a 1500 Euro con i debiti iscritti a ruolo e non pagati. Il Decreto attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e di...
<< 7 | 8 | 9 | 10 | 11