Verifiche connesse all'impatto acustico
Verifiche connesse all'impatto acustico
Descrizione
"Per tutte le attività soggette alle verifiche sull'impatto acustico, deve essere redatta una valutazione di impatto acustico, da parte di un tecnico competente in acustica ambientale (l'elenco dei tecnici abilitati è disponibile sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, nelle pagine dedicate ai procedimenti dell'Assessorato alla Difesa dell'Ambiente). La documentazione deve essere predisposta secondo le modalità previste dalle direttive regionali (deliberazione G.R. n° 62/9 del 14/11/2008), nonché quanto eventualmente prescritto dal Piano di Zonizzazione Acustica del territorio Comunale. La valutazione di impatto acustico deve essere inoltre accompagnata, nei casi ordinari in cui non si preveda il superamento dei limiti previsti dalle norme vigenti, da una dichiarazione di conformità resa sul modello A10, da parte di un tecnico competente in acustica ambientale. Il procedimento è quello di immediato avvio. Qualora sia invece necessaria una deroga o si configuri comunque una discrezionalità da parte dell'Amministrazione, occorrerà optare per il procedimento in conferenza di servizi."
Documenti necessari
Qui di seguito trovi i documenti da allegare alla pratica.
- "Valutazione previsionale o relazione di verifica dell’impatto acustico, redatta secondo i criteri di cui alla legge n° 447/1995 e alle direttive regionali in materia di impatto acustico, approvate con deliberazione G.R. n° n° 62/9 del 14/11/2008, contenente nel dettaglio i seguenti elementi: a) descrizione dell’attività svolta, degli impianti, delle attrezzature e dei macchinari rumorosi che verranno utilizzati, dell’ubicazione dell’esercizio e del contesto in cui viene inserito; b) descrizione delle caratteristiche costruttive dei locali (coperture, murature, serramenti, vetrate ecc.) con particolare riferimento alle caratteristiche acustiche dei materiali utilizzati; c) descrizione delle sorgenti rumorose connesse all’opera o attività, con indicazione dei dati di targa relativi alla potenza acustica e loro ubicazione; d) indicazione degli orari di attività e di quelli di funzionamento degli impianti principali e sussidiari. Dovranno essere specificate le caratteristiche temporali dell’attività e degli impianti, indicando l’eventuale carattere stagionale, la durata nel periodo diurno e notturno e se tale durata è continua o discontinua, la frequenza di esercizio, la possibilità (o la necessità) che durante l’esercizio vengano mantenute aperte superfici vetrate (porte o finestre), la contemporaneità di esercizio delle sorgenti sonore, eccetera; e) indicazione della classe acustica cui appartiene l’area di studio; f) identificazione e descrizione dei ricettori presenti nell’area di studio, con indicazione delle loro caratteristiche utili sotto il profilo acustico, quali ad esempio la destinazione d’uso, l’altezza, la distanza intercorrente dall’opera o attività in progetto, con l’indicazione della classe acustica da assegnare a ciascun ricettore presente nell’area di studio avendo particolare riguardo per quelli che ricadono nelle classi I e II; g) individuazione delle principali sorgenti sonore già presenti nell’area di studio e indicazione dei livelli di rumore preesistenti in prossimità dei ricettori di cui al punto precedente. L’individuazione dei livelli di rumore consegue da misure articolate sul territorio con riferimento a quanto stabilito dal D.M. Ambiente 16 marzo 1998 (Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico); h) calcolo previsionale dei livelli sonori generati dall’opera o attività nei confronti dei ricettori e dell’ambiente esterno circostante indicando i parametri e i modelli di calcolo utilizzati. La valutazione del livello differenziale deve essere effettuata nelle condizioni di potenziale massima criticità; i) calcolo previsionale dell’incremento dei livelli sonori in caso di aumento del traffico veicolare indotto da quanto in progetto nei confronti dei ricettori e dell’ambiente circostante; j) descrizione degli eventuali interventi da adottarsi per ridurre i livelli di emissioni sonore al fine di ricondurli al rispetto dei limiti associati alla classe acustica assegnata o ipotizzata per ciascun ricettore. La descrizione di detti interventi è supportata da ogni informazione utile a specificare le loro caratteristiche e a individuare le loro proprietà di riduzione dei livelli sonori, nonché l’entità prevedibile delle riduzioni stesse"
- Planimetria, in scala adeguata, con evidenziate l’area di studio interessata, l’ubicazione dell’esercizio, l’ubicazione dei ricettori e delle principali sorgenti sonore preesistenti e le quote altimetriche
- Fotografie degli eventuali impianti di amplificazione e diffusione sonora rispetto ai quali è stata effettuata la verifica, onde consentire l’immediata identificazione degli stessi da parte degli organi di vigilanza
Modulistica
Qui di seguito trovi la modulistica contenente tutti i documenti da produrre, richiesti all'imprenditore, resi disponibili in un formato editabile, in quanto possono successivamente essere inoltrati in forma telematica.
descrizione | |
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A10 - Impatto Acustico |
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E5 - Impatto acustico per attività con emissioni inferiori ai limiti |
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Normativa di riferimento
Qui di seguito trovi la normativa di riferimento inerente questo procedimento.