Certificati medici online: come funzionano e tutte le informazioni utili
I certificati medici cartacei vanno in pensione ed entra a regime il nuovo sistema del certificato medico online.
Cosa cambia per i datori di lavoro e i lavoratori con l'avvento del certificato medico online o telematico?
Lo vedremo in questo articolo in cui cercheremo di spiegare il funzionamento del nuovo sistema del certificato medico online, gli adempimenti a carico del lavoratore, del datore di lavoro e il meccanismo alla base del nuovo sistema digitale.
Passati i tre mesi che dovevano consentire l'avvio a regime del sistema telematico, periodo di tempo che partiva dalla data di pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale" della circolare congiunta n. 4 del Dipartimento della Pubbica Amministrazione e del Ministero del Lavoro avvenuta il 13 Giugno scorso, arrivando difatto al 13 Settembre 2011, il sistema del certificato medico online diventa oggi ufficiale e definitivo.
Differenza tra certificato medico (o di malattia) e attestato di malattia.
Il certificato medico contengono
- i dati della diagnosi e/o il codice nosologico
- il codice fiscale del lavoratore
- la residenza o il domicilio abituale di reperibilità durante il periodo di durata della malattia
- le date di inizio della malattia e di presunta fine della stessa, nonchè la data di rilascio del certificato
- le modalità, ambolatoriale o domiciliare, della visita eseguita dal medico
La copia del certificato medico fatti online rilasciati dal medico è riservata all'assistito.
L'attestato di malattia è, invece, un documento privo della diagnosi contenuta nel certificato e viene ricavato dal certificato di malattia.
Cosa cambia per i datori di lavoro nel certificato medico online.
Il datore di lavoro, davanti ad una richiesta di assenza per malattia del proprio dipendente, non potrà più richiedere allo stesso una copia cartacea del certificato medico. Lo stesso datore di lavoro, difatto, potrà consultare la relativa attestazione della malattia direttamente online con gli appositi canali messi a disposizione dall'inps.
A questo proposito, proprio per poter effettuare la consultazione telematica presso il sito dell'inps, il datore di lavoro può richiedere al lavoratore di comunicare tempestivamente il codice identificativo del certificato medico.
Il datore di lavoro, per poter consultare gli attestati deve:
- farsi comunicare dal proprio dipendente il numero di protocollo del certificato
- collegarsi al sito dell'inps per visualizzare il certificato
In alternativa può:
- accreditarsi presso l'inps
- ricevere il Pin e accedere al sito dell'Inps nell'area web dedicata
- richiedere il recapito degli attestati sulla Pec aziendale.
Aggiornamento:
Circolare 118 del 12 settembre 2011
Modalità di Presentazione telematica delle visite mediche di controllo da parte dei datori di lavoro
Scarica la Circolare 118 del 12 settembre 2011
Cosa deve fare il lavoratore.
Il lavoratore non dovrà più consegnare al datore di lavoro la copia cartacea del certificato medico.
Il lavoratore deve sempre avvisare circa la sua assenza e deve comunicare all'azienda e al proprio datore di lavoro il numero di protocollo del certificato medico telematico.
IL lavoratore non può rifiutarsi di presentare tale codice indentificativo dietro la richiesta del datore di lavoro. Il mancato rispetto di tale disposizione potrebbe portare a sanzioni disciplinari.
Ai fini di un corretto svolgimento delle visite fiscali, il lavoratore deve sempre segnalare al medico un indirizzo corretto per la propria reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio.
Cosa deve fare il medico.
Il medico si limita all'acquisizione dei dati del lavoratore e li inserisce nel sistema (Sac ovvero Sistema di Accoglienza Centrale del Ministero dell'economia).
Lo stesso sistema, in seguito all'emissione dei dati, elaborerà un numero di protocollo, univoco, che consente al medico di stampare una copia del certificato e dell'attestato, da consegnare al lavoratore.
Casi esclusi dal certificato medico online
Nel caso il medico sia momentaneamente impossibilitato all'invio dei dati (per problemi tecnici di connessione, problemi relativi alla propria utenza etc ) vigono le regole previgenti di consegna di copia cartacea all'inps e dal datore di lavoro.
Lo stesso discorso si applica nei seguenti casi:
- degenza del lavoratore presso strutture di pronto soccorso
- ricovero ospedaliero del lavoratore
- emissione da parte di strutture di medici privati non ancora abilitati all'invio telematico dei certificati medici.
Si ricorda che l'inps, una volta ricevuti i dati, abbina il certificato medico del lavoratore all'azienda presso cui lavora. In tal modo mette a disposizione, on line, l'attestato di malattia. Il lavoratore, al pari del datore di lavoro, potranno consultare il certificato sul sito dell'inps oppure riceverlo tramite Pec.
Legislazione di riferimento per i certificati medici online
Le norme
Art. 1, comma 149, legge 311/2004.
Articolo 8, Dpcm 26 marzo 2008.
Articolo 69, decreto legislativo n. 150/2009
Decreto Ministeriale Salute-Lavoro-Economia del 26 Febbraio 2010.
Art. 25 della legge n. 183/2010
La prassi.
Circolare congiunta della presidenza del Consiglio dei Ministri e ministero del Lavoro n. 4/2011 di armonizzazione delle procedure tra il sistema pubblico e il sistema privato ai fini del passaggio definitivo al sistema telematico dei certificati medici.
Istruzioni Inps.
Circolare n. 60 del 16 Aprile 2010
Messaggio n. 18901 del 16 Luglio 2010
Circolare n. 119 del 7 Settembre 2010
Circolare n. 164 del 28 Dicembre 2010
Circolare n. 21 del 31 Gennaio 2011
Messaggio n. 3161 del 8 Febbraio 2011
Messaggio n. 6143 del 10 Marzo 2011
Messaggio n. 9197 del 20 Aprile 2011