Acquisto di un immobile gravato da debiti condominiali

14.09.2011 17:07

Acquisto di un immobile gravato da debiti condominiali

 

Domanda:

Se ci si accinge all'acquisto di un immobile e prima del rogito ci si accorge che, successivamente al rogito, potrebbero esserci spese non previste relative agli anni precedenti, come spese per bollette dell'acqua non pagate, spese legali per cause perse, etc.) come bisogna comportarsi?

Ammettendo che l'amministratore del condominio non sia in grado di quantificare in modo esatto queste spese, e si voglia comunque procedere al rogito e all'acquisto dell'immobile, l'acquirente come deve comportarsi per mettersi al sicuro da eventuali pagamenti non a lui imputabili ma dovuti dal vecchio proprietario dell'immobile, ovvero il cessionario?

Potrebbe essere sufficiente un semplice impegno scritto o sarebbe meglio convincere il venditore al versamento di un deposito cauzionale ?

 

Risposta:

Il consiglio che diamo al lettore è quello di accollare tutte le spese condominiali pregresse, sia ordinarie che straordinarie, al venditore, e di farlo in sede di rogito. Nella stessa sede, richiedere un deposito cauzionale sufficiente al pagamento delle spese prevviste dall'amministratore di condominio.

Rcordiamo, infatti, che a norma dell'articolo 63 comma 2 delle diposizioni di attuazione del Codice Civile, " chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente".

Quindi, tralasciando i debiti relativi agli anni ancora più addietro, per quelli citati dall'articolo 63, l'acquirente è tenuto solidalmente al pagamento delle spese relative all'anno in corso e a quelle dell'anno precedente, nei confronti del condominio, salvo poi potersi rivalere nei confronti del venditore.