Chi può accedere al mutuo?

18.06.2011 18:20

Chi può accedere al mutuo?


Chiunque può accedere al mutuo, a condizione che sia maggiorenne.. La concessione del mutuo si fonda sul grado di affidamento circa l’effettiva capacità di restituire il denaro e, generalmente, sul reddito del mutuatario. La banca accerta se il cliente svolge un’attività lavorativa e verifica a quanto ammontano le entrate che derivano da tale attività; in pratica, gli chiede la busta paga e la dichiarazione dei redditi e svolge una analisi per verificare se concedere o meno il mutuo.

Ai lavoratori precari (ossia coloro che sono assunti sulla base di un contratto di lavoro, subordinato, a tempo determinato, o che svolgono un’attività in forza di rapporti di mera collaborazione) le banche solitamente limitano pesantemente il capitale massimo finanziabile e richiedono garanzie aggiuntive rispetto all’ipoteca sull’immobile (come, ad esempio, la fideiussione). La concessione del mutuo, dunque, in questi casi è più complessa e limitata.

Alcune circostanze, che riguardano la persona che richiede il finanziamento, possono influire negativamente sulla decisione della banca nel concedere o meno il mutuo. In assenza di idonee garanzie difficilmente sono accolte le richieste provenienti da parte di ultrasessantenni; anzi, più precisamente, i finanziamenti sono erogati in modo tale che il piano di rientro del mutuo (ossia la restituzione di quanto complessivamente dovuto) si concluda entro e non oltre il compimento del 75° anno di età da parte del mutuatario.

Non sono quasi mai erogati finanziamenti e non sono quindi concessi mutui nei casi in cui si siano subiti protesti, oppure quando si è segnalati in una centrale rischi come “cattivi pagatori”.

Quanto agli extracomunitari, le banche richiedono solitamente, al fine della concessione del mutuo, oltre ad un lavoro stabile, le seguenti condizioni: essere in possesso del permesso (o carta) di soggiorno valido ed essere dimoranti in Italia da qualche anno (il periodo varia a seconda dell’istituto). In assenza di una regolare busta paga, la banca generalmente richiede una dichiarazione dei datori di lavoro che attesti che lo straniero lavora presso di loro e quanto guadagna; nonché la documentazione dalla quale risultino i movimenti di eventuali conti correnti intestati al mutuatario.
Molte banche, inoltre, sono attente alla circostanza che sia già avvenuto il ricongiungimento familiare.