Chi può convocare l’assemblea condominiale ?

Chi può convocare l’assemblea condominiale ?

Nella maggioranza dei casi l'assemblea condominiale viene convocata dall'amministratore del condominio.

L’iniziativa per la convocazione dell'assemblea condominiale può però partire anche dai condomini stessi. Naturalmente a condizione che gli stessi condomini abbiano i numeri utili per la convocazione; difatto, se almeno due condomini che rappresentino a loro volta almeno un sesto del valore dell’edificio ne fanno richiesta, l’amministratore è tenuto a convocare l’assemblea del condominio.

Lo stesso amministratore ha tempo dieci giorni dal ricevimento della domanda attivare la convocazione dell'assemblea. Nel caso in cui l'amministratore non proceda alla convocazione dell'assemblea, i condomini interessati possono agire di propria iniziativa e procedere alla convocazione direttamente inviando una raccomandata a tutti gli aventi diritto.

Ricordiamo che la richiesta di convocazione dei condomini deve specificare l’ordine del giorno che essi intendono dibattere in assemblea.
Infine ricordiamo che nessun condomino può convocare autonomamente l’assemblea di condominio, sia ordinaria sia straordinaria, ad eccezione che nel caso in cui manchi l’amministratore (ad esempio, perché il condominio è di recente costituzione o perché l’amministratore è deceduto), o, come visto, in caso di sua inerzia.