Come modificare il regolamento del condominio

22.08.2011 17:36

Come modificare il regolamento del condominio


Una volta predisposto, il regolamento di condominio può essere modificato.
Le regole sulle modifiche cambiano a seconda che il regolamento sia d’origine assembleare o d’origine contrattuale:


1. regolamento assembleare:
• in generale, per la sua modifica è sufficiente la stessa maggioranza richiesta per la sua approvazione
• se contiene clausole contrattuali, cioè clausole che prevedono limitazioni al godimento delle proprietà esclusive, per modificarle è necessaria l’unanimità.


2. regolamento contrattuale: è necessario distinguere tra clausole regolamentari in senso stretto e clausole di natura contrattuale:
• le clausole regolamentari sono completamente parificate a quelle votate dall’assemblea e sono da questa modificabili con la stessa
maggioranza prescritta per l’approvazione del regolamento assembleare
• le clausole di natura contrattuale possono essere modificate soltanto con il consenso unanime dei condomini.


In generale le parti del regolamento che incidono sulla titolarità o sul godimento delle unità abitative, o che prevedono obblighi a carico dei singoli condomini, per essere modificate hanno bisogno di un nuovo accordo preso fra tutti; necessitano quindi del consenso unanime. Tutte le altre disposizioni del regolamento, che coinvolgono interessi impersonali della collettività condominiale, possono essere modificate con la sola approvazione della maggioranza dei condomini (la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che raggiunga almeno la metà del valore dell’edificio).


Esempio n. 1 di modifica del regolamento condominiale
Nel condominio X i criteri di ripartizione fra condomini delle spese per il riscaldamento sono stati predisposti dal costruttore, ma i condomini desiderano modificarli. Poiché tale modifica incide sulla misura di un obbligo che grava sui singoli proprietari, è necessaria una nuova convenzione approvata da tutti i condomini.

Esempio n. 2 di modifica del regolamento condominiale
Alcuni proprietari del condominio X intendono proporre una clausola che vieti ai condomini di tenere animali domestici nei loro appartamenti.
Poiché questa regola va a limitare il diritto dei proprietari di godere e disporre liberamente delle loro abitazioni, perché possa essere introdotta nel regolamento, non basta il voto di maggioranza dell’assemblea ma deve esser approvata da tutti.


Esempio n. 3 di modifica del regolamento condominiale
La clausola, inserita nel regolamento del condominio X, che vieta di utilizzare uno spazio comune (il cortile) per l’esercizio di alcune attività sportive può essere votata e modificata dall’assemblea dei condomini a maggioranza. Si tratta infatti di una clausola tipicamente regolamentare, che disciplina l’uso della cosa comune.

 

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