Come rimediare a errori e dimenticanze nella denuncia dei redditi: il ravvedimento operoso

29.04.2011 14:06

Come rimediare a errori e dimenticanze nella denuncia dei redditi


Con il “ravvedimento operoso” il contribuente può regolarizzare e correggere omissioni e irregolarità commesse, beneficiando della riduzione delle sanzioni amministrative. La correzione degli errori nella denuncia dei redditi è un passaggio importantissimo e spesso sconosciuto ai contribuenti.


Il ravvedimento, che consente di correggere gli errori e le dimenticanze, è consentito entro determinati limiti di tempo e quando:
• la violazione (errore o dimenticanza) non è stata già constatata dall’ufficio o ente impositore e notificata all’autore della stessa;
• non sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche; in questi casi l’esclusione del ravvedimento non è totale, ma è limitata ai periodi ed ai tributi che sono oggetto di controllo;
• non sono iniziate altre attività amministrative di accertamento (notifica di inviti a comparire, richieste di esibizione di documenti, invio di questionari, eccetera) formalmente comunicate all’autore o ai soggetti solidalmente obbligati.


Indagini di altro tipo, come quelle di natura penale, non sono di ostacolo al ravvedimento.

 

ATTENZIONE
I contribuenti Iva trimestrali, tenuti a maggiorare l’Iva da versare dell’1 per cento, devono calcolare gli interessi e la sanzione ridotta tenendo conto dell’imposta comprensiva di tale maggiorazione.

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