Cosa fare nel caso di decesso del contribuente che ha presentato il modello 730

02.10.2013 17:14

Cosa fare nel caso di decesso del contribuente che ha presentato il modello 730



Domanda: Se un contribuente che presenta il modello 730, e nel prospetto di liquidazione risultava un credito Irpef, è successivamente deceduto prima che fossero portate a termine le operazioni di conguaglio da parte del sostituto di imposta, come si devono comportare gli eredi per poter recuperare le somme non percepite?

Risposta: Come è noto, chi effettua le operazioni di congualio è il sostituto di imposta sulla base delle risultanze del modello 730/4, effettuando i rimborsi o le trattenute a seconda che dalla dichiarazione scaturisca un credito o un debito.
Nel caso di decesso del contribuente durante le operazioni di conguaglio (decesso successivo alla presentazione della dichiarazione fino a novembre) il sostituto di imposta (datore di lavoro) interrompe immediatamente le stesse (articolo 20, comma 2, Dm 164/1999 e circolare 14/E del 2013).
Lo stesso sostituto dovrà comunicare agli eredi l’importo non rimborsato (indicandolo anche nel Cud), che dovrà essere riportato nella dichiarazione dei redditi da presentare, l’anno successivo, per conto del contribuente deceduto ad opera di uno degli eredi(articolo 65 del Dpr 600/1973).
In sostanza, uno degli eredi dovrà presentare un modello unico inserendo il credito residuo o, in alternativa, se il deceduto non era obbbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, potrà limitarsi a presentare una semplice istanza di rimborso (articolo 38 del Dpr 602/1973).