Cosa vuol dire "criterio della duplice maggioranza"?

13.09.2011 18:09

Cosa vuol dire "criterio della duplice maggioranza" ?


Sulla base delle disposizioni del codice civile, le maggioranze necessarie per la regolare costituzione delle assemblee e per la validità delle delibere condominiali sono sempre duplici. Questo è sempre vero salvo Salvo che in alcune ipotesi contemplate da leggi speciali che ora esulano dalla discussione.
Ma cosa vuol dire, in parole semplici, il "criterio della duplice maggioranza" ?
Per criterio della duplice maggioranza si intende che in assemblea, le maggioranze debbono essere conteggiate in relazione a due parametri fondamentali:

 

  • il primo parametro è costituito dal valore, calcolato su base millesimale, delle quote di proprietà dei condomini intervenuti,
  • il secondo parametro è costituito dal numero dei condomini che partecipano all’assemblea.

 

In altri termini, il criterio della duplice maggioranza impone che, perché si possa dire che la maggioranza sia stata regolarmente raggiunta, è necessario che siano rispettati entrambi i requisiti sopracitati. Ma facciamo un esempio per comprendere meglio il requisito della duplice maggioranza in sede di assemblea condominiale.

 


Esempio pratico di applicazione del criterio di duplice maggioranza


Supponiamo che nel condominio ABC venga convocata assemblea condominiale. I condomini del condominio ABC sono complessivamente 12. Quando sarà convocata l'assemblea, supponiamo il 1 Dicembre, in sede di prima convocazione, la duplice maggioranza sarà costituita regolarmente se interverranno almeno 8 condomini ( ovvero un terzo di dodici) i quali, a loro volta, complessivamente, devono essere proprietari di almeno due terzi del valore del condominio.