Deducibilità spese formazione professionale continua obbligatoria

Deducibilità spese formazione professionale continua obbligatoria per professionisti e lavoratori autonomi

Per quanto riguarda i redditi di lavoro autonomo vi è stato un chiarimento da parte dell'agenzia delle entrate in relazione alle spese sostenute per la formazione professionale continua obbligatoria.

Sappiamo, in particolare per le professioni regolamentate (geometri, ingegneri, avvocati ecc ) che gli albo di appartenenza impongono una formazione professionale continua e obbligatoria attraverso la frequenza di corsi che consentono l'acquisizione di crediti formativi.

Ogni anno il professionista deve raggiungere un limite minimo di crediti se non vuole andare incontro alle sanzioni previste dall'albo di appartenenza.

Ora, ci si chiede quale sia il trattamento fiscale di tali spese per la frequenza dei corsi di aggiornamento.

La normativa impone che la limitazione al 50% della deducibilità delle spese sostenute per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e soggiorno, contenuta nell’art. 54, comma 5, TUIR, va applicata anche alle spese sostenute per la partecipazione alla formazione continua obbligatoria degli iscritti in Albi professionali.

La norma, infatti, non prevede “alcuna distinzione circa la natura del corso”.