Errore nella compilazione del bonifico per il bonus ristrutturazioni

Errore nella compilazione del bonifico per il bonus ristrutturazioni
 

Domanda: Nel ristrutturare l'appartamento, al momento del pagamento, a causa di un errore materiale nella compilazione del bonifico, non è stata operata, dalla banca, la ritenuta fiscale del 4%. Quali sono le conseguenze di questa mancata effettuazione della ritenuta fiscale e questo mi preclude l’agevolazione relativa alla ristrutturazione?


Risposta: Per usufruire dell’agevolazione fiscale per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, è necessario, tra le altre cose, che:
a) le spese siano pagate tramite bonifico bancario o postale,
b) dal bonifico deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Dall'1 luglio 2010 le banche hanno l'obbligo di operare una ritenuta d’acconto del 4% dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa che ha eseguito i lavori), con obbligo di rivalsa, all’atto dell’accredito dei pagamenti.
Nel caso specifico, l’incompleta compilazione del bonifico bancario/postale può aver pregiudicato il rispetto di tale obbligo da parte della banca.
In tale ipotesi, dovrà essere disconosciuta la detrazione.La soluzione può consistere nella ripetizione del pagamento alla ditta beneficiaria mediante un nuovo bonifico nel quale siano riportati, in maniera corretta, i dati richiesti, in modo da consentire alle banche di operare la ritenuta (si veda a tal proposito la risoluzione n. 55/2012).