Il calcolo delle maggioranze in assemblea condominiale

13.09.2011 18:20

Il calcolo delle maggioranze in assemblea condominiale


Il calcolo delle maggioranze in sede di assemblea condominiale è di estrema importanza ai fini di un buon rapporto tra i condomini stessi. Spesso le liti nascono proprio da constrasti sulle modalità di conteggio delle maggioranze poichè non sempre il loro calcolo è agevole. Infatti. se il conteggio delle maggioranze risulta semplice e immediato per quanto riguarda i millesimi, è certamente più complicato per quanto riguarda il calcolo delle maggioranze concernenti il numero dei condomini. Sui millesimi è una questione squisitamente matematica, o se vogliamo, ancora più semplicemente una questione aritmetica.

Il calcolo dei millesimi in capo ad ogni condomino consente velocemente il calcolo della maggioranza dei millesimi stessi. Ma in riferimento al secondo parametro, ovvero il calcolo della maggioranza dei condomini, occorre fare qualche esempio chiarificatore per mostrare come le cose non siano sempre identificabili in modo agevole e chiaro.
Rispetto a quest’ultimo parametro, la prima cosa da fare è certamente verificare con precisione il numero delle singole unità immobiliari in comproprietà.


Esempio n. 1 di calcolo delle maggioranze dei presenti


Nel condominio ABC, la signora Paola risulta essere proprietaria di un appartamento intestato a lei sola poiché acquistato prima del matrimonio. Paola però, in seguito al matrimonio, è diventata proprietaria anche di un altro appartamento situato nel medesimo condominio.  Tuttavia, quest'ultimo immobile risulta in comunione con il marito. A questo punto ci si chiede quanti voti abbiano la signora Paola e il marito in sede di assemblea condominiale.
In questo caso, ai fini del calcolo delle maggioranze assembleari, dovranno essere conteggiati due condomini (la signora Paola e il marito)


Esempio n. 2 di calcolo delle maggioranze dei presenti


Si porta ad esempio il condominio ABZ, in cui il signor Rossi risulta proprietario di un appartamento. Tuttavia, il signor Rossi, oltre all'appartamento, possiede anche e un box acquistato successivamente. In questo caso, nonostante il signor Rossi sia proprietario di due unità immobiliari nello stesso condominio, in sede di assemblea dovrà essere conteggiato un solo condomino.