Il conflitto di interessi nel condominio

14.09.2011 18:51

Il conflitto di interessi nel condominio

 

Cosa si intende per conflitto di interessi del condomino?
È possibile che un condomino possa trovarsi in una spiacevole situazione di conflitto di interessi rispetto a una specifica deliberazione assembleare?
Cosa vuol dire? e quali sono le sue implicazioni nella validità stessa della eventuale delibera assembleare presa in presenza di conflitto di interessi?
Agire in conflitto di interessi significa che il condomino si trova a dover scegliere tra due diverse alternative tra loro contrapposte:

  • ovvero se votare in modo da realizzare gli interessi del condominio, di cui egli è parte,
  • ovvero, al contrario, votare nell’interesse suo personale o nell’interesse di altra persona a lui particolarmente vicina (ad esempio il coniuge o il/la figlio/a).

 


Esempio di conflitto di interessi di un condomino
Nel condominio ABC, il condomino Paolo Rossi è, nel contempo, amministratore dell’impresa edile XYZ. Il condominio aveva affidato dei lavori di ristrutturazione su  alcune parti comuni dell'edificio alla stessa impresa XYZ. In questo caso, risulta chiaro come il signor Rossi, nel contempo condomino del condominio ABC e amministratore dell'impresa appaltatrice dei lavori condominiali, sia portato a perseguire l’interesse dell’impresa XYZ a scapito dell’interesse della collettività condominiale a che l’esecuzione dei lavori sia condotta a regola d’arte e secondo criteri di economicità.


L'esempio precedente è un classico esempio di caso di conflitto di interessi all'interno del condominio e dell'assemblea condominiale, ma spesso il conflitto di interessi non è cosi lampante e i suoi limiti sono più sfumati. In questi casi, identificare il conflitto di interessi non è sempre agevole. Quindi, occorre una regola di condotta riconosciuta. Ove sussista conflitto di interessi fra condomino e condominio, la regola operativa è la seguente:

  • le maggioranze necessarie per l’approvazione delle delibere sono quelle ordinarie stabilite dalla legge, calcolate in rapporto a tutti i partecipanti e al valore dell’intero edificio
  • il condomino in conflitto di interesse, quindi, deve essere computato non solo ai fini del quorum costitutivo dell’assemblea ma anche ai fini del quorum deliberativo
  • se in conflitto di interessi, il condomino può, ma non deve, astenersi dal votare
  • la deliberazione presa con il suo voto favorevole può essere impugnata da tutti gli altri partecipanti al condominio secondo le normali regole in materia di annullabilità delle delibere assembleari