PROCURA A DIPENDENTE PER LA RAPPRESENTANZA PRESSO L’UFFICIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

13.07.2011 17:23

 

PROCURA A DIPENDENTE PER LA RAPPRESENTANZA PRESSO L’UFFICIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

 

 

Spett.

Agenzia delle Entrate

Ufficio locale di _______

Via _______ n. _

[CAP e città] 

 

 

OGGETTO: Nomina procuratore speciale presso gli uffici finanziari

 

 

Il sottoscritto ____________________, nato a ___________________, il _______________, C.F. _______________________, nella sua qualità di rappresentante legale della società _________________, con sede in ____________________, via ___________________ n. __, C.F. ______________,

 

VISTE

 

 

le disposizioni contenute nell' art. 63, primo e secondo comma, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, con la presente

 

conferisce

PROCURA SPECIALE

 

 

al Sig. ________________________, nato a ______________________, il ________________, residente in _______________________, via ______________________ n. ____, codice fiscale ___________________________, con l'incarico di rappresentarlo presso gli Uffici finanziari per [l’attivazione e definizione del procedimento di accertamento con adesione ex D.Lgs. 218/1997] in relazione [al processo verbale di constatazione ai fini IRES, IRAP e IVA notificato alla predetta società, in data __________________________ e con riferimento all’anno _____________, da funzionari dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio locale di _______________], delegandolo all’espletamento di ogni attività connessa a tale procedimento e attribuendogli allo scopo ogni più ampia facoltà di legge, compresa quella di rinunziare alla procedura, conciliare, transigere e dare quietanza per conto della Società e, in particolare, di sottoscrivere, per conto della stessa, come sopra identificata, [l’atto di accertamento con adesione conseguente all’accordo che dovesse eventualmente essere raggiunto con codesto Spettabile Ufficio].

 

[luogo e data]

 

_______________________________

 Allegati:

  • Documento d’identità del delegante;

  • Documento d’identità del delegato. 

     

     

     

    Art. 63, D.P.R. 600/1973
    Rappresentanza e assistenza dei contribuenti

     

    Presso gli uffici finanziari il contribuente può farsi rappresentare da un procuratore generale o speciale, salvo quanto stabilito nel quarto comma.
    La procura speciale deve essere conferita per iscritto con firma autenticata. L'autenticazione non è necessaria quando la procura è conferita al coniuge o a parenti e affini entro il quarto grado o a propri dipendenti da persone giuridiche. Quando la procura è conferita a persone iscritte in albi professionali o nell'elenco previsto dal terzo comma ovvero ai soggetti indicati nell'articolo 4, comma 1, lettere e), f) ed i), del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545 è data facoltà agli stessi rappresentanti di autenticare la sottoscrizione.
    Il Ministero delle finanze può autorizzare all'esercizio dell'assistenza e della rappresentanza davanti alle Commissioni tributarie gli impiegati delle carriere dirigenziale, direttiva e di concetto dell'Amministrazione finanziaria, nonché gli ufficiali e i sottufficiali della Guardia di finanza, collocati a riposo dopo almeno venti anni di effettivo servizio. L'autorizzazione può essere revocata in ogni tempo con provvedimento motivato. Il Ministero tiene l'elenco delle persone autorizzate e comunica alle segreterie delle Commissioni tributarie le relative variazioni.
    A coloro che hanno appartenuto all'Amministrazione finanziaria e alla Guardia di finanza, ancorché iscritti in un albo professionale o nell'elenco previsto nel precedente comma, è vietato, per due anni dalla data di cessazione del rapporto di impiego, di esercitare funzioni di assistenza e di rappresentanza presso gli uffici finanziari e davanti le Commissioni tributarie.
    Chi esercita funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria in violazione del presente articolo è punito con la multa da lire cinquantamila a lire cinquecentomila.