Scusate, non me ne ero accorto.
Bel rompicapo... se volessi comunque usufruire della cedolare
secca in sede di dichiarazione dei redditi e poi non ne avessi il diritto (per adesso non lo sappiamo!) cosa potrebbe succedermi?? In linea di massima cosa mi consigliereste? Siate pazienti, non so veramente cosa fare!

L'agenzia a quest'ora saprà se i contratti stipulati da lei possono o meno aderire alla cedolare secca sugli affitti. In fin dei conti si tratta del suo mestiere e avrà certamente tantissime richieste di clienti che vorranno aderire alla cedolare secca e rispetto ai quali la stessa agenzia detiene immobili in locazione ad uso abitativo. Quindi provi a chiedere all'agenzia alla quale si rivolge per l'affitto dei suoi immobili.

Possono aderire alla cedolare secca anche i contratti stipulati per mezzo di agenzie immobiliari.

Salve, ho stipulato un contratto di affitto 3+2 con decorrenza 1.7.2009. I'aggiornamento è bloccato per i cinque anni, o può essere fatto alla proroga, cioè al 4 anno? Eventualmente, per aggiornare il canone, alla scadenza dei 3+2 bisogna stipulare un nuovo contratto e registrarlo? Grazie mille

ho stipulato l'1/12/2004 un contratto di locazione 4+4, con gli aggiornamenti istat. Dopo i primi 4 anni ho rinnovato tale contratto. Ho aderito alla cedolare secca per il 2011. L'1/12/2010 ho adeguato il canone di 758 euro con l'aggiornamento Istat di 11 euro. qual'è l'imponibile per la cedolare secca per il 2011?
Devo restituire gli 11 euro di adeguamento?

E vero che chi adotta il regime della cedolare secca non potrà chiedere gli aggiornamenti del canone per l’intero periodo di adesione alla cedolare secca?

Si. Il proprietario che sceglie di adottare il regime della cedolare secca, non potrà richiedere gli aggiornamenti del canone per l’intero periodo cui si riferisce l’opzione.

Molti Uffici locali dell'Agenzia nel calcolo dell'imposizioni hanno da sempre aggiunto i tributi speciali con codice 964T. Ancora mi trovo delle tassazioni con l'aggiunta di detti tributi nell'ambito della tassazione dei decreti ingiuntivi: dal tenore della circolare 26 a questo punto mi pare che da sempre è mancato il presupposto del tributo speciale nella tassazione degli stessi!

Già... non a caso molti uffici periferici dell'agenzia delle entrate non li richiedono. E alcuni di quelli che la richiedono non sanno spiegarne il motivo.
Tuttavia sono ancora dovuti. Ma non nell'ambito della cedolare secca.

Perché lo Stato non ha posto un limite di reddito personale per accedere alla cedolare secca facendo così un grossissimo favore ai redditi tassabili al 45% e 33%?
mentre i redditi bassi e medio bassi devono fare bene i conti se conviene o no? ma quante rivoluzioni francesi dobbiamo fare?

Già. Ma la cedolare secca sugli affitti è stata fatta per fare uscire il nero sugli affitti. E i possessori di case in affitto hanno, in stragrande maggioranza, redditi medio alti. Per cui, per incentivarli a dichiarare gli affitti hanno introdotto una agevolazione sotto forma di tassazione inferiore alla loro aliquota di riferimento.

Su Un contratto con decorrenza 1/6/2011 con canone mensile di euro 500 quanto e quando bisogna pagare il primo acconto?

La cedolare secca è versata con le stesse modalità e i medesimi termini dell'irpef. Qundi gli acconti e i saldi sono quelli dell'irpef.
L’art. 3, comma 4, del decreto legislativo stabilisce che i versamenti in acconto della cedolare secca sono dovuti nella misura dell’85% per il 2011; L’acconto non è dovuto e l’imposta è versata interamente a saldo se l’importo su cui calcolarlo non supera euro 51,65.
Non solo, ma per la cedolare secca si applicano le medesime regole dell'IRPEF per
- la liquidazione
- l’accertamento
- la riscossione
- i rimborsi
- le sanzioni
- gli interessi
- il contenzioso,
e infine sono applicabili anche per la cedolare secca i criteri di compensazione previsti dal d.lgs. 9 luglio 1997, n. 241.

IO E MIA MOGLIE SIAMO COMPROPIETRI DELL'APPARTAMENTO DATO IN AFFITTO. DOBBIAMO INVIARE DUE RACCOMANDATE SEPARATAMENTE O BASTA UNA SOTTOSCRITTA DA ENTRAMBE?

No, è sufficiente che uno di voi invii la raccomandata.
La stessa circolare dell'agenzia delle entrate precisa che per gli immobili posseduti in comproprietà, l’opzione esercitata da parte di un solo proprietario (lei nell'ipotesi) comporta la rinuncia agli aggiornamenti del canone a qualsiasi titolo, anche da parte dei comproprietari (sua moglie) che non hanno optato per il regime della cedolare secca.
Le ricordo, invece, che in caso di più conduttori, l’opzione va comunicata a ciascuno di essi.

Salve, volevo chiedere come eventualmente revocare la cedolare secca che ho deciso di applicare. Non ho trovato nulla a riguardo. Vorrei sapere i tempi e le modalità nel caso dovessi cambiare idea.
Grazie.

Il locatore può revocare l’opzione in ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione. Il termine per poter revocare l'opzione della cedolare secca è quello previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento. La revoca dell'opzione della cedolare secca comporta il pagamento dell’imposta di registro dovuta per detta annualità di riferimento e per le successive.
In ogni caso, le modalità di revoca dell’opzione per il regime della cedolare secca saranno stabilite con successivo Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.

la comunicazione dell'opzione al conduttore deve essere fatta anche quando vi è un contratto già in essere(contratto 1/11/2010-1/11/2011)

Poichè la comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca, in questo caso la comunicazione al conduttore sarà data prima del termine di versamento dell’imposta di registro per le annualità successive, che a sua volta costituisce il termine per esercitare l'opzione della cedolare secca qualora non lo si sia fatto in sede di registrazione.

In una abitazione affittatta a diversi studenti universitari, in che modo si applica la cedolare secca? sulle singole stanze locate singolarmente o sull'intero appartamento?
Potete darmi delle indicazioni precise?

Per i casi diffusi di affitto di singole stanze dell'appartamento a studenti universitari, la cedolare secca và considerata sull'intero appartamento. Il calcolo e le considerazioni sono abbastanza complicate. In ogni caso l'articolo n. 2 in cima alla pagina presenta un ottimo esempio (esempio n. 1) per il calcolo della cedolare secca sugli affitti nel caso di alloggi affittati a studenti universitari.
Saluti.

La cedolare secca può essere fatta valere per un locale comerciale in cui si trova un negozio di alimentari?
Grazie mille per la eventuale risposta.

No. Come recita la circolare da poco diffusa dall'agenzia delle entrate per spiegare al meglio il funzionamento della cedolare secca sugli affitti, sono esclusi gli immobili che, pur avendo i requisiti per essere destinati ad uso abitativo, sono iscritti in una categoria catastale diversa, come ad esempio immobili accatastati come uffici o come negozi.
Saluti.

Buonasera. Ho sentito che la cedolare secca sugli affitti può essere applicata anche agli affitti delle case al mare o in montagna date in locazione per breve tempo. Per le vacanze appunto. Corrisponde al vero? Rocco.

L’opzione per la cedolare secca sugli affitti può essere esercitata anche per i contratti di locazione di durata inferiore a trenta giorni nell’anno.

Salve, ho sentito che la cedolare secca non è applicabile alle società. Vorrei una conferma e qualche riferimento legislativo se era possibile. Grazie per la disponibilità.

Può leggere il secondo articolo in cima alla pagina, in cui vengono elencati i soggetto che possono optare per regime della cedolare secca e quelli per i quali è vietata tale opzione.
Ricordo, a tal proposito, che non possono usufruire del regime della cedolare secca le società di persone, le società di capitali, gli enti commerciali e non commerciali.