Il condominio e il fisco: informazioni e normativa condominiale
Tutte le informazioni utili per le agevolazioni fiscali a disposizione per il condominio. Dai profili fiscali dell'amministratore di condominio alla presentazione del mod. 770, dall'ici sulle parti comuni del condominio alle varie agevolazioni o obblighi fiscali sulle parti condominiali e altro ancora. Consulta gli articoli e cerca l'argomento di tuo interesse. Puoi porre un quesito pubblico con il form in fondo alla pagina.
Il condominio: Adempimenti e agevolazioni fiscali
Durata dell’incarico e compenso dell'amministratore di condominio
16.04.2011 18:30La revoca dell'amministratore di condominio
16.04.2011 18:32Compiti e doveri dell'amministratore di condominio
16.04.2011 18:35Profili fiscali dell'attività di amministratore di condominio
16.04.2011 18:40I redditi degli immobili di proprietà comune
16.04.2011 18:44Divisione degli immobili condominiali
16.04.2011 18:45Il condominio come sostituto d'imposta
16.04.2011 18:46Le ritenute sui compensi corrisposti per prestazioni di lavoro dipendente e autonomo
16.04.2011 18:51Casi in cui l'amministratore non deve effettuare ritenute sui compensi
16.04.2011 18:54Poni un quesito pubblico sulle agevolazioni e gli obblighi fiscali del condominio con il form in fondo alla pagina
Data: 01.02.2012
Oggetto: R: problemi ristrutturazione
Hai ricevuto un d.i. dalla ditta o dall'amministratore?
Data: 20.01.2012
Oggetto: IVA SU FATTURE LAVORI CONDOMINIALI
Salve,
nel condominio che amministro è stata effettuata una riparazione sulla colonna di scarico acqua e la ditta che ha effettuato il lavoro mi fa rilevare che se sulla fattura deve applicare l'IVA al 10% necessita di una richiesta del Condominio per IVA agevolata. Chiedo gentilmente di sapere se questa è la prassi. Grazie!
Data: 25.01.2012
Oggetto: R: IVA SU FATTURE LAVORI CONDOMINIALI
Sì, esatto, la richiesta di Iva agevolata al 10% è subordinata alla presentazione di apposita richiesta di responsabilità sottoscritta dall'amministratore p.t. (e semprechè l'intervento riguardi un condominio a prevalente destinazione abitativa privata).
Qui di seguito il format
Spett.le ditta
………………..
Via ……………
20100 …………
OGGETTO: art. 7 comma 1 lettera b - Legge 23.12.1999 n. 488
(finanziaria 2000) disposizioni in materia di aliquota IVA 10%
Io sottoscritto...... ……………………………………….
Nato a ................... il .........
Cod.Fisc........................................
In qualità di Amministratore Pro Tempore dell'immobile
di Via ..............Condominio .............
Città... ………………… Cod.Fisc....................
Ai fini dell'ottenimento dell'applicazione dell'aliquota IVA nella misura del 10%, come specificato in oggetto
DICHIARO
Che per le manutenzioni eseguite nel suddetto immobile è applicabile l'aliquota IVA 10% in quanto il fabbricato rientra fra quelli contemplati dalla Circolare 247/E del 29/12/1999 e più precisamente:
• L'intero fabbricato ha più del 50% della superficie dei piani sopra terra destinata ad abitazione privata ( categoria catastale da A1 a A11 escluso la categoria A 10).
Resta convenuto che la sopraddetta applicazione dell'aliquota IVA del 10% è fatta sotto l'esclusiva responsabilità del condominio che rappresento e pertanto dallo stesso vengono assunte in carico ogni e qualsiasi onere per eventuali maggiori
imposte, sanzioni ed accessori che dovessero essere al riguardo a Voi contestate.
La presente dichiarazione è da intendersi valida per tutti i lavori e le manutenzioni da eseguirsi presso l'immobile sopra citato.
Io sottoscritto mi impegno a dare tempestiva comunicazione di eventuali variazioni di destinazione d'uso che inficino il diritto all'agevolazione.
data.........
firma.....
Data: 19.01.2012
Oggetto: spese rifacimento facciate e tetto
Abito in un condominio di 12 unità abitative edificato nel 1965 che necessita veramente della ristrutturazione del tetto e delle facciate.
Sono tra i dieci condomini che intendono far eseguire i lavori mentre gli altri due sono contrari sostenendo di non essere in grado di sostenere la loro quota spese.
Se si fanno i lavori ed alla fine questi due condomini non pagano la loro quota spese gli altri dieci sono obbligati a sobbarcarsi la quota dei due non paganti ?
Grazie per la risposta.
Data: 23.01.2012
Oggetto: R: spese rifacimento facciate e tetto
No,chi non paga diviene moroso e l'amministratore provvederà al recupero tramite sollecito e/o decreto ingiuntivo.
Data: 19.01.2012
Oggetto: convocazione assemblea
Potete dirmi come si fa a convocare all'assemblea un condomino che non abita più nell'appartamento, che è chiuso e disabitato, e non ha comunicato dove si è trasferito. All'anagrafe comunale risulta ancora residente nello stabile. Grazie.
Fabio
Data: 23.01.2012
Oggetto: R: convocazione assemblea
Se risulta ivi residente lo si convoca con quella destinazione.
Non è richiesto altro,solo dimostrazione di aver convocato all'ultimo indirizzo noto.
Data: 10.01.2012
Oggetto: luce scale
gentilmente vorrei sapere se è obbligatorio come richiesto da enel la partita iva per la bolletta luci scale tenendo presente che siamo una palazzina con solo 4 appartamenti.In attesa porgo distinti saluti
Read more: https://www.caf-sassari.com/il-condominio/
Data: 11.01.2012
Oggetto: R: luce scale
Non la partita Iva, bensì il codice fiscale (il Condominio non è soggetto passivo Iva), che è obbligatorio. Basta richiederlo all'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate da uno di voi stessi, con delega sottoscritta dagli altri tre, da allegare al modello AA5/6 (in pdf sul sito dell'AdE) oltre a copia del proprio documento d'identità e del proprio CF. Non costa nulla.
Data: 23.01.2012
Oggetto: R: luce scale
Sì,l'utenza condominiale deve esser legata al codice fiscale del condominio.
Caso contrario risulterebbe anomala un utenza privata destinata ad usi diversi.
Data: 03.01.2012
Oggetto: PAGAMENTO BOLLETTA SUPERIORE A 1000 EURO
Buongiorno,
mi accingo a pgare la bolletta per la fornitura dell'acqua di un condominio da me amministrato per un importo di Euro 1500 presso Poste Italiane spa con il classico bollettino. Alla luce del Decreto Salva Italia è ancora possibile pagare in contanti, non avendo il condominio alcun conto corrente? Anticipatamente ringrazio.
Data: 03.01.2012
Oggetto: R: PAGAMENTO BOLLETTA SUPERIORE A 1000 EURO
Il pagamento in contanti effettuato in posta è valido anche se superiore a 1.000 euro in quanto viene utilizzato un intermediario abilitato previsto dalla normativa (banche o posta).
Quindi un amministratore che si reca allo sportello postale e paga con bollettino l'importo di 1.500,00 € in contanti lo può fare tranquillamente senza alcun problema.
Data: 03.01.2012
Oggetto: R: R: PAGAMENTO BOLLETTA SUPERIORE A 1000 EURO
Buon anno Dolly (un pò in ritardo.... )
ps. ottime risposte.
Data: 04.01.2012
Oggetto: R: R: R: PAGAMENTO BOLLETTA SUPERIORE A 1000 EURO
Uno splendido 2012 anche per te...
Data: 02.01.2012
Oggetto: obblighi fiscali a mio carico
Salve, da novembre del 2011 ho preso l'incarico di amministratore del mio condominio regolarmente costituito e quindi con codice fiscale proprio. Io svolgo attività da dipendente e ogni anno faccio il modello 730. Mi chiedo quali obblighi contabili ha il condominio? posso io continuare a fare il 730 o devo compilare il modello unico con il quadro ac? incidera' sul mio reddito? consideri che il mio compenso corrisponde all'esonero del pagamento della quota condominiale. Grazie per la Vostra disponibilità.
Data: 04.01.2012
Oggetto: R: obblighi fiscali a mio carico
Come amministratore di condominio ho percepito la somma di € 2400 per l'anno 2011 . Cosa avrei dovuto versare al fisco e come avrei dovuto dichiarare, Faccio presente di essere a carico di mio marito, vi ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
F.to Costante Antonietta
Data: 04.01.2012
Oggetto: R: R: obblighi fiscali a mio carico
Gestisce un solo condominio?
E' iscritta alla Gestione Separata Inps?
Data: 04.01.2012
Oggetto: R: obblighi fiscali a mio carico
Il quadro AC (incombenza a carico dell'amministratore in carica al 31 dicembre dell'anno cui la dichiarazione si riferisce) va allegato esclusivamente al frontespizio del modello Unico; se già presenti il 730 ed avrai solo questo quadro da presentare, potrai farlo in forma cartacea presso qualsiasi Ufficio Postale entro il 30/06/2012.
Nel suddetto quadro vanno comunicati gli importi complessivi degli acquisti effettuati dal Condominio (nell'anno solare precedente alla dichiarazione) d'importo superiore a € 258,23 al lordo dell'iva, che non siano stati assoggettati a ritenuta (i corrispettivi soggetti a ritenuta alla fonte, del 4% e del 20%, confluiscono invece nel 770). Quindi, vi potrebbe essere compresa l'assicurazione, qualora esistente, o magari l'acquisto del gasolio, mentre restano escluse tutte le utenze. Se non ci sono spese in tal senso, non vi è alcun obbligo di presentazione.
Per quanto riguarda l'esenzione dal versare la quota condominiale, ATTENZIONE che la stessa ai fini fiscali viene considerata quale vero compenso per l'amministratore, determinando così l'obbligo della relativa imposizione fiscale.
Se hai altri dubbi, non esitare a chiedere.
Data: 20.12.2011
Oggetto: nomina amministratore condominio
Salve il mio nome è Marika...
sto finendo la pratica da dottore commercialista e mi è stato proposto, da un mediatore immobiliare, di diventare amministratrice condominiale di alcuni condomini.
vorrei sapere se posso farlo pur non avendo parita iva, titolo da dottore commercialista ecc... se posso farlo cosa devo fare effettivamente per essere nominata? devo avere p.iva o posso operare anche con c.f.?
ciao
marika
Data: 20.12.2011
Oggetto: R: nomina amministratore condominio
Assolutamente sì, apertura di posizione Iva (codice Ateco 683200), nonchè iscrizione alla Gestione Separata Inps (non si può operare senza copertura previdenziale).
Data: 14.12.2011
Oggetto: RIPARTO SPESA SPURGO POZZETTO FOGNA
Con quale tabella va ripartita la spesa per lo spurgo del pozzetto fogna che serve tutti i condomini, considerato che non tutti i condomini (es. proprietari dei locali) hanno acqua e fogna?
Anticipatamente ringrazio.
Data: 14.12.2011
Oggetto: R: RIPARTO SPESA SPURGO POZZETTO FOGNA
Premesso che sono tenuti al pagamento solo i condòmini che risultano collegati all'impianto, la ripartizione deve essere effettuata in ossequio al 3° comma dell'articolo 1123 c.c. il quale espressamente sancisce che: "qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità".
Ovviamente per millesimi di proprietà, salvo diversa convenzione.
Data: 13.12.2011
Oggetto: richiestac.f. enel
salve,abito in un condominio di 4 unita abitative , nessun amministratore ,nessun c.fiscale.le spese vengono divise tra i 4 condomini compresa enel scale che domiciliava al mio indirizzo la fattura intestata al condominio privo del c.f., ora enel mi richiede c.f. condominio .- la mia domanda è -obbligato il condominio a richiedere e avere c.f. non cè altra soluzione che non ci obblighi ad avere amministratore viste le responsabilità derivanti dalla richiesta c.f. che nessun condomino si vuole accollare . spero di essere stata abbastanza chiara grazie
Data: 14.12.2011
Oggetto: R: richiestac.f. enel
Sì, certo il Condominio DEVE fare richiesta del codice fiscale (come da DPR 2.11.1976 n. 784): servirà non solo per tutte le utenze, ma anche per tutti i movimenti e pratiche varie, e soprattutto per assolvere agli adempimenti previsti quale sostituto d'imposta.
Basterà che uno di voi condòmini, con delega sottoscritta da tutti altri, presenterà all'Agenzia delle Entrate il modello AA5/6, munendosi ovviamente del proprio CF e di copia di un documento di riconoscimento in corso di validità: non costa nulla, e la responsabilità del sottoscrivente della richiesta finirà lì.
Data: 12.12.2011
Oggetto: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
Sono un condomino di uno stabile sito in Roma composto da 47 condomini ( condominio con un volume di spesa ordinaria di circa 55.000,00 euro all'anno ).
L'amministratore del condominio e' uno dei 47 condomini e prende un compenso di 2.200,00 euro annui.
Il compenso, viene da lui giustificato nel resoconto annuale sotto la voce " Rimborso spese di gestione ".
Dal momento che, il condominio non riceve alcuna fattura dall'amministratore per il suo compenso, vorrei capire se la cosa e' legale oppure lo stesso sia obbligato ad emettere fattura.
Distinti saluti
Meloni Arnaldo
Data: 12.12.2011
Oggetto: R: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
P.S.
Se la cosa non fosse legale, a che cosa andrebbero incontro gli altri condomini ?
Di nuovo saluti e vivissimi complimenti per il vostro servizio.
Data: 12.12.2011
Oggetto: R: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
Per inquadrare fiscalmente l'attività svolta da questo amministratore dovresti un attimino specificare se gestisce SOLO questo condominio (tra l'altro quello in cui risiede) oppure una pluralità di condomini.
Data: 13.12.2011
Oggetto: R: R: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
Posso confermare che l'amministratore gestisce solo il nostro condominio.
Saluti
Meloni Arnaldo
Data: 14.12.2011
Oggetto: R: R: R: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
Bene, quindi amministrando un solo condominio, non si configura l’esercizio abituale di attività di lavoro autonomo, soggetto alla disciplina Iva,. Infatti, quando si svolge l'attività di amministratore in via continuativa, non in regime di lavoro autonomo, senza vincolo di subordinazione e con una retribuzione periodica prestabilita, l'attività in oggetto genera reddito assimilato a quello di lavoro dipendente (quindi attività esclusa dal campo Iva), "assimilato" ovvero soggetto allo stesso trattamento fiscale, con tanto infatti di cedolino e CUD (che il Condominio stesso deve rilasciare entro il 28 febbraio di ogni anno).
Quindi, necessita iscrizione alla Gestione Separata Inps, versando un contributo (calcolato sul compenso) che varia a seconda che il soggetto sia o meno già provvisto di altra copertura previdenziale, di cui 1/3 a carico dell'amministratore e 2/3 a carico del Condominio (dal 1° gennaio 2012 le aliquote contributive saranno del 18% e del 27,72%); ed il compenso residuo (compenso - 1/3 inps) sarà assoggettato ad imposizione fiscale a scaglione.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Saluti.
Data: 15.12.2011
Oggetto: R: R: R: R: CHIARIMENTI SU AMMINISTRATORE CONDOMINIO
L'amministratore ha detto che, il compenso che lui percepisce e' come se fosse un rimborso spese ( infatti nel resoconto annuale, come ho gia' detto nel mio quesito principale figura come voce " spese di gestione "), pertanto non lo denuncia. Faccio presente che il soggetto e' un pensionato INPDAP.
Che cosa puo' fare il condominio per poter giustificare legalmente questa spesa ? ( e' sufficiente che figuri solamente nel resoconto annuale e poi e' un problema dell'amministratore oppure incorre in qualche sanzione ? )
Di nuovo Saluti e tante grazie
Meloni Arnaldo
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